Olive in crosta

Sì lo so, non  si capisce che sono olive ma già è tanto che sia riuscita a far loro una fotografia…

Questa ricetta facilissima e furbissima l’ho trovata sul blog di Pappa e Cicci. In realtà la ricetta sembra essere piuttosto conosciuta e datata ma era completamente sfuggita a me. E per fortuna che l’ho notata! Queste olive in crosta sono proprio buonissime, saporite al punto giusto perfette per accompagnare una birra o un bicchiere di vino in attesa della cena. Nel nostro caso le abbiamo spazzolate prima di pranzo perché era tale il profumo in cucina che è stato difficile anche per me resistere all’assaggio durante le foto (e in effetti con la scusa di farne vedere l’interno un paio le ho addentate ma non erano belle e quindi…). Per presentarle le ho messe in una ciotola della nuova collezione di Ramina, carina la piccola lumaca vero? :)

Non mi resta che dirvi di farle se siete come me amanti delle olive, sempre che non le conosciate già e allora non potrete non condividere l’entusiasmo per questa ricetta;) Vi riporto il testo di Katia, con qualche piccolissima modifica. Lei aveva preso la ricetta da Paoletta che a sua volta l’ha conosciuta attraverso Nadia… Un abbraccio a tutti e con un po’ di anticipo vi auguro un buon fine settimana!

OLIVE IN CROSTA

  • 20 olive verdi snocciolate
  • 50 gr farina
  • 30 gr parmigiano stagionato 24 mesi
  • 30 gr burro
  • 2 cucchiai di acqua fredda

Impastate la farina con il burro morbido nel mixer o nell’impastatrice fino a che fa le briciole. Aggiungete   i cucchiai di acqua fredda ed il parmigiano. Far riposare in frigorifero per 30 minuti.
Prendete dal composto una piccola quantità per volta, appiattirla con le dita sulla tavola infarinata leggermente e avvolgerla intorno ad una oliva ben asciutta, rotolando, poi, il tutto nel palmo della mano per rivestire bene l’oliva.
Quando saranno tutte pronte disporle in una teglia coperta da carta forno, farle riposare in frigo per almeno 2 ore, anche mezza giornata, questo aiuta a mantenere la forma durante la cottura. Quindi infornate a 170° ventilato per circa 10’/12′ o fino a completa doratura.

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49 thoughts on “Olive in crosta”

  1. Eccole! Le avevo segnate da Paoletta ma erano completamente finite nel dimenticatoio! Altro che sfiziose, se inizi a spiluzzicarle della cena te ne dimentichi proprio :)) Un bacione, buona giornata

  2. Queste sono le ricette che adoro. Semplici, saporite e che mettono il buonumore e stuzzicano l'appetito. IO l'immagino così: gli amici che arrivano e trovano già pronti sulla tavola degli aperitivi colorati con frutta e ghiaccio e un piatto con queste delizie calde…
    buonoooo
    mi piace mi piace.
    Li faccio
    Grazie
    Anna

    ps spettacolo di foto.

  3. Ohhhh non le conoscevo io ma mi ispirano! Queste però sono molto molto pericolose, finiscono in bocca senza che nessuno se ne accorga :-) Baciii

  4. Ma belle!!! Non le avevo mai viste ma credo che verranno copiate a iosa, forse non le vedremo ricomparire spesso nel web perchè credo anche io che sia difficile arrivare alla foto!

  5. ci credo che siano buonissime, ne hanno proprio l'aria, belle chiare come piacciono a me… mi sa che le provo. ce la posso fare!
    ciao, buona serata,e a presto!

  6. Che belle che sono Mari…E devono essere sfiziosissime…Il loro aspetto ricorda un po' le olive ascolane e mi fa venire in mente che si potrebbero addirittura fare ripiene seguendo in toto la ricetta, ma denocciolandole e mettendo appunto qualcosa dentro…l'impasto di una polpettina per esempio…Che dici? sarebbe da provare..Bellissima la ciotolina di Ramina!

    1. Grazie Marti, in effetti sono sfiziose da morire! Anch'io all'inizio ho pensato di farcirle ma una volta assaggiate non credo siano adatte perché l'impasto che le riveste è piuttosto saporito e coprirebbe il gusto del ripieno. a presto

  7. già non avevo capito che erano olive però.. sapevano già qualcosa di moltoooo buono! molto carina la ciotola di Ramina, sinceramente non avevo capito che c'era una piccola lumachina (ma, ultimamente non mi fido più dei miei occhi).
    Buon week end anche a te e grazie per questa immagina deliziosa :-)

  8. ciao Marina… se si capisse che sono olive non sarebbero “in crosta”!!!
    Conosco la ricetta, queste olieve sono davvero buonissime e perfette per un aperitivo (apericena?).
    Mi piacciono molto anche i panini lì sotto. Un abbraccio

  9. Io adoro le olive in tutte le possibili variazioni, ma fritte e in crosta mi fanno uscire di cervello. Penso solo al lavoro che devi avere fatto per ricavare delle palline così perfette e senza crepe, roba che a me sarebbe impossibile da venire. Però l'idea è geniale ed ho un barattolo grande di olive pugliesi carnose e dolce…mi sa che mi levo la voglia!
    Grazie infinite per il tuo bellissimo commento sulla Frangipane, mi sento veramente onorata del tuo giudizio. Un grande abbraccio e a presto, Pat

  10. Tu considera che il mio sogno proibito culinario è quello di preparare le olive all'ascolana (cosa che prima o poi, in un momento di follia, DEVO fare)… ma queste mi paiono un ottimo “palliativo”.. Da provare!

  11. Mi è capitato di vedere questa ricetta “rimbalzare” in giro ma non ho ancora tentato, da una parte perché la nonna marchigiana poi mi tirerebbe dietro le sue olive ascolane mooolto indignata :D Ma le tue sembrano così deliziose che quasi quasi le copio per uno spuntino veloce! un bacione :)

  12. Una meraviglia tesoro mio!!! Davvero particolari queste olive e non le avevo mai viste in giro!! Una bellissima idea da tenere presente per il prossimo aperitivo tra amici e solo a vederle mi sembra di sentirne il sapore delizioso!! Un baciotto mia cara e buona domenica!

  13. 20 olive bastano per 4 persone che hanno con il cibo un rapporto equilibrato. A casa mia c'è qualcuno che se le fa fuori da solo!
    Quasi quasi le faccio da/con Maurizio il 25 aprile. Bene, abbiamo l'antipasto e il dolce… siamo a buon punto!
    Grazie per l'idea che per me è una news :-)

  14. fantastiche!L'alternativa vegetariana alle cugine ascolane!
    ci credo che non hai fatto in tempo a fotografarle!!!
    Al prossimo giro di fritto (mi devo preparare psicologicamente a friggere, io!) le faccio! E poi olive a volontà e birra a fiumi per tutti! :)

  15. faccio la guastafeste?! le ho fatte ieri e nonostante siano state tutta la notte in frigo, appena messe in forno da globose sono diventate delle semisfere perchè il burro s'è sciolto subito. all'assaggio il commento del merito è stato “francesi!” che a casa nostra non è un complimento!
    in compenso ho fatto le “Roselline di pane con cipolla ed erbe aromatiche” sostituendo l'evo al burro e sono state un successone tanto che 12 non son bastate. credo che saranno le costanti delle cene di quest'estate

    1. Macchè guastafeste! qui il bello è proprio il confronto :)
      Azzardo un'ipotesi: con il caldo che fa il burro potrebbe non aver retto bene. Considera che per preparare l'impasto devi usare il burro freddo e la preparazione non supera i 10 minuti in totale…
      Sono invece felicissima per il tuo risultato con le roselline :)
      Grazie per aver condiviso con me i tuoi risultati, a presto

  16. ciao Marina, piacere di “conoscerti” !
    un po’ in ritardo nel commento ma….questa ricetta mi ispira tantissimo, la proverò sicuramente! Un plus il fatto che vadano in forno e non fritte!
    buon pomeriggio,
    francesca

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