Hot cross buns

Perdonate la foto. No, non sono impazzita. Tra tutte le preparazioni pasquali che l’Italia mi offre sono andata a pescare questi panini speziati in Inghilterra. Non è da me, lo ammetto anche perché avevo altri progetti, però dopo averli visti da lei sono stata folgorata dal desiderio di rifarli, all’istante.  Capita. E siccome Rossella dice che sono panini tradizionalmente preparati il venerdì santo direi che, se volete, siete ancora in tempo :)

Vi lascio la ricetta con qualche mia personale modifica (tipo una ridotta quantità di spezie e l’uso del lievito secco al posto del lievito madre…), prima però desidero augurarvi una buona Pasqua e darvi appuntamento qui,  su La tarte maison, il lunedì di Pasquetta per una sorpresa :)

Hot cross buns (per 18 panini)

  • 500 g di farina (meglio se di forza)
  • 250 ml di latte tiepido
  • 6 g di lievito secco attivo
  • 90 g di burro
  • 1 uovo a temperatura ambiente
  • 3 g di spezie miste in polvere
  • 3 g di cannella in polvere
  • 100 g di uvetta
  • 50 g di zucchero
  • 1 pizzico di sale

per lucidare:

  • 1 cucchiaio di miele + 1 o 2 cucchiai di acqua

per le croci:

  • 75 g di farina
  • 75 g di acqua
  • (1 cucchiaio di olio facoltativo)

Sciogliere il lievito secco in poco latte tiepido (20° al massimo). Nella ciotola dell’impastatore unire  la farina, l’uvetta, le spezie , il latte e il lievito. Continuando ad impastare aggiungere l’uovo, e quando l’impasto comincia a diventare elastico ed omogeneo (bisogna impastare per un po’) aggiungere il burro a fiocchetti, e procedere impastando fino a che l’impasto non è morbido e omogeneo. Durante gli ultimi minuti di impasto aggiungere il sale. Formare una palla, inciderla a croce e metterla in un luogo protetto dalle correnti e calduccio (per me il forno con la lucina appesa) per circa 2 ore o finché l’impasto non ha raddoppiato il suo volume.

Trascorso questo tempo, prendere la pasta e reimpastarla brevemente, poi dividerla in 18 palline da 60 g l’una e sistemarle sulla placca del forno abbastanza distanziate, e lasciar lievitare di nuovo al caldo (forno con lucina!) per 1 ora. Nel frattempo preparare la glassa per le croci: setacciare la farina e mescolarla velocemente insieme all’acqua (io non ho messo l’olio ma se si desiderano delle croci più in rilievo secondo me ci vuole). A parte scaldare il miele e l’acqua per la “lucidatura”. Quando i panini saranno lievitati, lucidarli, e poi, con l’aiuto di un sac à poche, disegnarvi sopra delle croci con l’impasto di acqua e farina. Cuocere a 200°C per circa 20′-25′ o finchè gli hot cross buns non sono belli dorati.

I miei una volta usciti dal forno erano opachi e così ho provveduto ad una seconda lucidatura :)

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11 thoughts on “Hot cross buns”

  1. li ho visti anche io e sono piaciuti anche a me… peccato che non riesca a farli per problemi logistici temporali (ma va?). che dici, dovrei prendere l’abitudine di prendere un pò di ferie prima di Pasqua, per non dover poi cucinare fino alla mezzanotte della sera o a non ritrovarmi a mettere a mollo un bel pezzo di vitello nel nebbiolo alle 6 della mattina? ;) un bacino, sere

  2. Ma sono bellissimi! E chissà che buoni!! <3 Grazie, grazie di cuore e un bacione! :D Tanti tanti auguri a te, ti aspettiamo a Pasquetta allora..! <3 Un bacio e un abbraccio!

  3. ma chissà che quasi quasi oggi non mi cimenti pure io con questi paninetti che mi stanno spuntando fuori da tutte le parti.. un segno? buonissima Pasqua anche a te, allora torno lunedì! (sono curiosa come una scimmia…)
    :*

  4. Adoro questi panini!Li ho fatti anch’io e li ho pubblicati nel blog.
    Il problema e’ che vivo da sola ed uno tira l’altro….
    Come sarebbe a dire perdonate la foto? E’ molto bella,ed invoglia assai..
    Buona Pasqua!

  5. ciao Mari!
    Sai quant’è che ho in mente gli hot cross buns? Ma bisognerebbe avere molte vite per fare tutto ciò che abbiamo in mente…
    Con le tue foto non ti smentisci mai, altroché! Quei paninetti viene voglia di azzannarli…
    Che dici? Lunedì avremo una sorpresa? Ci sarò ;))
    Un bacio e tanti auguri di cuore :))

  6. Eccomi. Anch’io mi sono fatta prendere. Temevo di aver sbagliato per proporzioni convertendo la ricetta con lievito di birra in quella con pasta madre e invece ora ho visto che da Rossella la percentuale è la stessa. A me sono venuti duretti. Devo rifarli. Però mi piacciono e mi piace la tradizione collegata. Brava come sempre Marina…cos’ha la foto che non va?
    Baci grandi e tanti auguri cari, a te e ai tuoi
    Sabina

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