Zuppa con castagne e pasta battuta

Zuppa di castagne con pasta battuta_latartemaison

Ti avevo avvertita Serena, la sfida che hai lanciato questo mese per l’MTC di mi ha stuzzicata parecchio.

E quindi ecco la prima idea che mi è balenata al pensiero di un piatto a base di castagne, che richiamasse la tradizione e che fosse povero: zuppa con castagne e pasta battuta. In realtà le castagne in casa mia si sono sempre mangiate in due soli modi: castrate e cotte sulla stufa economica o lessate con una foglia di alloro (le mie preferite), entrambe le versioni si mangiavano solo a casa dei nonni paterni, rigorosamente a fine pasto, al posto del dolce.
La mia esperienza nell’utilizzarle in cucina era quindi piuttosto limitata ma solo io so quanto mi piace prendere in mano i libri di cucina regionale e sfogliarli cercando spunti. E questa era decisamente l’occasione giusta…

Ecco quindi la rielaborazione di un piatto appenninico in cui al posto della pasta battuta ci sarebbero dovuti essere i quadrucci, la classica minestra da brodo, e al posto dell’olio extravergine del buon lardo di prosciutto saporito che, ahimè, mancava nella mia dispensa. Le castagne qui a Rimini quest’anno sono state una chimera e quelle che ho comprato dieci giorni fa sono tutte ammuffite… allora ho virato con decisione su quelle secche “morbide”.

La prova assaggio? Promossa a pieni voti, il soffritto di cipolla da un po’ di carica ad un piatto che altrimenti virerebbe troppo sul dolce e di sicuro se il soffritto fosse stato a base di lardo di prosciutto il gusto sarebbe stato ancora più intenso e deciso ma di certo le arterie non avrebbero goduto ;)

Zuppa con castagne e pasta battuta

  • 200 g di farina 0
  • 1 uovo grande
  • 80 g di castagne secche “morbide”
  • 2 carote
  • 1 cipolla e 1/2
  • 1 costa di sedano
  • olio extra vergine q.b.

La sera prima mettere a bagno le castagne in acqua fredda.

Iniziare preparando un brodo di verdura: pulire le carote, una cipolla e il sedano. Tagliare le verdure in pezzi grossi e metterle a bollire in abbondante acqua per almeno un’ora. Preparare la pasta come spiegato qui
Tritare la mezza cipolla rimasta e farla soffriggere in una padella insieme ad un paio di cucchiai di olio extravergine. Aggiungere le castagne ben scolate e farle saltare in padella per 2 minuti.
Eliminare le verdure dal brodo e, nel caso, filtrarlo. Rimettere a bollire il brodo aggiustarlo di sale e aggiungere il soffritto con le castagne, continuare la cottura per 15 minuti dopodiché aggiungere la pasta battuta e portare a cottura. ( dosi per 2 persone)

Con questa ricetta partecipo alla 34^ sfida dell’MTC:

MTC 34 castagne

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22 thoughts on “Zuppa con castagne e pasta battuta”

  1. wooooow!!!
    quando ho letto “pasta battuta” ho pensato: ma io la conosco… dove l’ ho già sentita? mumble mumble…
    poi ho cliccato il link che hai messo. ma naturale…..l’ avevo già letta qui sul tuo blog!!! io son proprio svanita : )))
    le ricette della tradizione sono le mie preferite, i ricordi, i profumi, gli antichi gesti.. ed allo stesso modo mi piacciono le interpretazioni e gli adattamenti come hai fatto tu, restando fedele a te stessa.
    questa è una zuppa che potrei mangiare tutti i giorni senza che mi venga a noia. e già che il lardo buono ce l’ ho da un paio dio giorni in casa… quasi quasi provo la tua ricetta “alla vecchia maniera” : )
    come non mi vieni mai a noia tu, e senza sbilanciarmi troppo (ma solo perchè non posso) non vedevo l’ ora di leggere la tua ricetta, mi chiedevo quando avresti pubblicato…
    ti abbraccio forte forte

    1. Ma sai Sere che anch’io ho pensato la stessa cosa appena ne ho messo in bocca un cucchiaio, è stata una gran bella sorpresa e visto che di castagne secche ne ho ancora e ancora (volevo fare tante cose ma il tempo non è bastato) credo che questa la rifarò di certo. Un piatto unico e confortante…meglio di così!
      Questa è la prima proposta… ne mancano ancora due, occhio ;)
      Ti stritolo anch’io dolcezza

  2. Non si finisce di scoprire ricette nuove! Una droga queste castagne. Piatto semplice, ma che mi piace un sacco. Perfetto per riscaldare queste giornate fredde e piovose.

  3. La pasta battuta mi era già piaciuta a suo tempo, senza nessuna esitazione. Ma questa, se posso, mi piace ancor di più. Come mi piace servita in quella tazzina da brodo bellissima!
    Ti mando un bacio.
    Pat

  4. Piatto semplice e molto buono. Soltanto grazie alla proposta di Serena, la Signora pici e castagne, ho scoperto che le castagne nella minestra sono buonissime! Un abbraccio

  5. eccola :-)
    e siccome già lo so, che ce ne sarà più d’una, me le godo, queste ricette, come se fossero le strofe di una poesia. Che la differenza è proprio poca, Marina, quando si passa di qui… si respira questa armonia profonda, questa adesione così intima fra “musica e parole”, fra immagini e ricetta, questa coerenza di fondo che è alla base delle tue proposte all’mtc che ci si potrebbe fare una monografia a parte. Stai tracciando una strada importante, le cui radici affondano nel terreno di una particolare tradizione, che approfondisci ad ogni sfida, in questo modo così poetico e così evocativo, che è tutto tuo. Grazie, grazie, grazie!

  6. Questo MTC è ricco di zuppe… questa è la stagione, d’altronde!
    Mi piace da morire la tua pasta battuta.. l’ho adorata con quella zuppa di seppie che ancora qui mi chiedono a gran voce..sono sicura che la amerei anche così!

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