Ciambella di Vaniglia e latte di mandorle… con amarene di Cantiano
Con questa ciambella ci ho flirtato tutto il fine settimana :) Era così bella che il primo giorno l’ho solo contemplata ma domenica mattina ho deciso che era giunto il momento di assaggiarla.
Come ho detto nel post precedente prima di Natale mi sono regalata due nuovi libri di cucina che attendevo da tempo. “All’ombra dei mandorli in fiore” è quello di Rossella, di lei ho già parlato fra queste pagine virtuali, per me è un’amica ormai. Ma non è l’amicizia che mi ha fatto apprezzare questo libro, l’ho sfogliato avidamente ed ho scoperto (non senza qualche sorpresa!) quante cose si possano fare con un ingrediente che ho sempre relegato solo ai dolci: le mandorle appunto. E quindi nella mia mente si è fatto spazio il polpettone, il burro di mandorle negli hamburger, insomma è riuscito a farmi venir voglia di sperimentare. E poi ho scoperto una cosa che avevo intuito al palato ma che non sapevo spiegare: il gusto della mandorla cambia a seconda di come viene tagliata… mi si è aperto un mondo. E anche qui vai di segnalibri per ricordarmi dove andare a cercare!
Poi però ho deciso di cominciare con un dolce perché è l’istinto che mi guida e poi perché, nella ricetta del libro, Rossella accompagna questa ciambella con delle ciliege e del vino di visciole e io avevo giusto giusto un vasetto di amarene di Cantiano in dispensa, perfette per completare questo dolce, marchigiane come l’autrice, carnose come una ciliegia appena saltata in padella con lo zucchero. Quando si dice il destino ;)
Vi lascio la ricetta che ho solo leggermente modificato sempre per questioni di dispensa, fate altrettanto se non avete olio di girasole usate un olio extravergine d’oliva dal sapore delicato. In casa ho un paio di litri di olio “vecchio” nel senso che ha poco più di un anno, ha perso l’intensità del sapore ma è di sicuro ottimo visto che viene dalle mie colline riminesi.
Ciambella di vaniglia e latte di mandorle con amarene di Cantiano
- 3 uova
- 150 g di zucchero semolato (io di canna chiaro)
- 100 g di olio di semi di girasole (io extravergine delicato)
- 150 ml di latte di mandorle
- 140 g di farina 00
- 100 g di farina di mandorle
- 1 baccello di vaniglia
- 1 bustina di lievito per dolci
Finitura
- Amarene di Cantiano q.b.
- 100 g di zucchero a velo
- 4/5 cucchiai di latte di mandorle
Imburrare e infarinare uno stampo da ciambella abbastanza grande (Rossella consiglia un Bund da 24 cm).
Montare le uova insieme allo zucchero fino ad ottenere un composto soffice e spumoso. Continuare a montare e aggiungere a filo l’olio, i semi della vaniglia e poi il latte di mandorle. Setacciare farine e lievito e unirle al composto, lavorare l’impasto fino a renderlo omogeneo.
Trasferire l’impasto nello stampo e cuocere in forno già caldo a 180° per 40-45 minuti. Sfornare, lasciare intiepidire per 10 minuti e poi togliere la ciambella dallo stampo e farla raffreddare.
Per la finitura: mettere lo zucchero a velo in una ciotola e aggiungere il latte di mandorle un po’ alla volta, si dovrà ottenere una glassa densa che andrà colata sulla ciambella.
Servire la ciambella con un cucchiaio di amarene di Cantiano con il loro sciroppo.
Ecco, un altro bel libro da aggiungere alla mia libreria.
Quest’estate ho fatto le ciliegie sciroppate, ma le centellino perchè mi dispiace vederle finire (fin troppo in fretta), però per questa delizia potrei fare un’eccezione, soprattutto visto che una mia amica mi rifornisce frequentemente di vino di visciole!
Mi sbilancio: questo libro è da avere in ogni libreria dedicata alla cucina!
Io non sono riuscita a centellinare le amarene… ahimè ;)
È una ciambella che merita di essere assaggiata quanto prima, grazie per averla condivisa.
Buona settimana ;)
Grazie a te Sonia, al più presto urge un saluto di persona ;)
Capisco l’innamoramento e la contemplazione prima di assaggiare… con alcuni cibi – specialmente dolci! – può scattare davvero l’amore! Come con i libri e le persone, certo… :-)
Il destino bussa anche qui da me perchè ho preso a Natale un vasetto di amarene dopo tanto tempo che non le mangiavo… ora chiederò se hanno voglia di incontrare le mandorle, ma sono già sicura della risposta!
Cosa ti hanno risposto Francesca?! Secondo me sono già innamorate… e anche tu di loro :D
Ciao stella
ohmmamma che bello…
Grazie <3
sono emozionata e troppo di corsa, come sai, oggi.
Ma torno stasera a gustarmi ogni virgola..
:*
ottimo connubio,grazie cara
Oh mamma mia che dolce visione, vedo che i tuoi nuovi libri sono quelli che devo comperare anche io :-) davvero una splendida ciambella con quelle amarene poi :-)
Elena abbiamo gli stessi gusti in fatto di libri… e non solo!
Provala questa ciambella, di sicuro ti piacerà.
Un abbraccio
Letto tutto, finalmente.
Perfetta la tua versione.
Un piacere enorme leggerla, come lo è stato guardarla, stamattina…
Grazie.
:*
Un piacere enorme averti fra queste pagine, sempre. Grazie a te amica mia
Infatti eccomi qui di nuovo a gironzolare.
Giusto una scusa pe’nubbacett. ;-)
Anche a me piacerebbe il libro di Rossella…per ora è solo nella lista dei desideri, ma spero di prenderli presto! E sicuramente anche io avrei iniziato da un dolce
…non so perché ma compare solo la prima parte del messaggio… Che si concludeva dicendo che questa ciambella mi piace molto, la immagino profumatissima. E la luce delle tue foto è proprio bella! ☺
Buona giornata!
Non solo è profumata ma ha una consistenza soffice e soda al tempo stesso… davvero perfetta!
Grazie per le tue parole, diciamo che ho avuto una luce fortunata ;)
bacio
Fantastica tu e fantastica Rossella. Questa torta si deve da fare al più presto! :)
Un abbraccione!
Falla, falla e falla… capirai la bontà!
Lizzy grazie! :*
anche io mi sono regalata quel libro e, come per te, è stato amore a prima vista!
meravigliosa questa ciambella….non trovo altre parole per descriverla…
Un abbraccio e buon pomeriggio
MA dimmi anche tu Simo hai messo un post ad ogni ricetta?! ;)
Un abbraccione
che bellezza e che bontà, è bellissimo scoprire la versatilità di un ingrediente, i molteplici utilizzi, abbinamenti ecc…un mondo magico!