Biscotti dormienti di Monica


Biscotti_dormienti

Ormai avrete capito che sto tradendo vistosamente il mio amato burro con l’olio extravergine d’oliva, in particolare quando si tratta di dolci, con l’olio al limone. Quello che uso io viene prodotto da un’azienda della mia zona, che frange le olive insieme ai limoni… giusto per dire che non si tratta di un aroma aggiunto, eh!

Questa scelta è inizialmente nata da un’esigenza personale che mi ha fatto eliminare i latticini dall’alimentazione per un certo periodo, poi è diventato un modo per concedermi una volta di più un dolcetto, di sicuro non meno calorico ma più salutare. E poi è arrivato il libro e, visto il tema, ho fatto di necessità virtù e mi sono avventurata nel mondo del senza latte o per meglio dire dei latti alternativi. E mi è rimasto il pallino, appena vedo qualcosa di appetitoso ma che viene realizzato senza latte vaccino mi ci fiondo.

In questo caso però a colpirmi prima di tutto è stato il nome, assolutamente perfetto per dei biscotti: dormienti. Non fa pensare subito alla coccola prima di andare a letto o alla colazione della domenica mattina?! La ricetta è di origine pugliese e l’ho presa dal blog di Monica, la regina dei biscotti, ma non ho resistito però a variare qualcosina, il bello di condividere è anche questo!

Ho scelto una farina particolare, la Miracolo della Linea qb di Molino Grassi, una farina di tipo 1 di cui vi avevo parlato anche in questo vecchio post e ho sostituito lo zucchero semolato con quello di canna chiaro. Il risultato è stato quello sperato e promesso da Monica, biscotti da inzuppare semplici e perfetti, di quelli che non stancano mai. Io li ho fatti piccoli ma suggerisco di tagliarli un po’ più lunghi, così l’inzuppo è agevolato :)

Biscotti_dormienti1

Biscotti dormienti

  • 3 uova
    200 g di zucchero di canna chiaro
  • 500 g di farina tipo 1
  • 1 bustina di ammoniaca per dolci
  • 100 ml di olio extravergine d’oliva al limone*
  • 1 cucchiaio di estratto di vaniglia (o semini di bacca)

(Per 35/40 biscotti) In una planetaria, o con delle fruste, sbattete le uova insieme allo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso. Aggiungete la farina e l’ammoniaca setacciate, l’olio e la vaniglia. Coprite l’impasto con un panno pulito e lasciatelo riposare tutta la notte (io fuori frigo) in luogo asciutto.

Al mattino fate dei salsicciotti con le mani, spessi circa 2 cm, tagliateli e rotolateli nello zucchero di canna chiaro. Appoggiate i biscotti su di una teglia ricoperta di carta forno e infornate in forno caldo  a 180 °C per circa 15/18 minuti.

*in alternativa si può usare un olio extravergine delicato e aromatizzare i biscotti con la buccia di un limone grattugiata.

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25 thoughts on “Biscotti dormienti di Monica”

  1. Ciao Marina! Innanzi tutto ancora complimenti per il libro! Sono contentissima per te, dev’essere stata una bella emozione! spero di trovarlo in edicola, da ex intollerante ormai i latti “alternativi” sono una costante nella mia cucina e spesso preparo anch’io biscotti e torte con latte vegetale. L’olio al limone me lo sogno, ma se puoi dimmi dove lo compri esattamente perchè dev’essere una figataaaa! Questi sono i biscotti che piacciono a me: belli cicciotti e inzupposi. Se non trovo l’ammoniaca, va bene lo stesso un pò di bicarbonato?
    Un bacione enorme e ancora complimenti!

    1. Francy grazie di cuore!!! Spero che l’editore si convinca a farlo uscire anche in Emilia Romagna prima o poi… L’olio al limone lo compro da un produttore di Santarcangelo si chiama Paganelli e se passi di qua ti ci porto volentieri. Da poco però lo si trova anche all’Ipercoop di Rimini… Magari puoi guardare se anche nelle coop della zona bolognese ne fanno arrivare un po’. Altrimenti se proprio lo vuoi con tutte le tue forze lo contatto e facciamo una spedizione :D
      Se non trovi l’ammoniaca per dolci prova con cremor tartaro e bicarbonato e poi fai sapere… Un bacio grande a te

  2. Ciao Marina, visto quanto amo l’olio nei dolci questi li preparo presto, perché un biscotto a colazione così bello e fragrante come sembra questo di sicuro ti fa cominciare la giornata con una marcia in più!
    Ti farò sapere il risultato!

  3. cercavo per l’appunto dei biscotti da inzuppare nel caffèllatte del mattino, tanto per variare la solita fetta di torta… e ora li ho trovati! mi devo assolutamente procurare questa farina però.. chissà se la riesco a trovare da Eataly? un abbraccio..

    1. Questi sono perfetti con il caffélatte, ci metto la mano sul fuoco!
      Per la farina provo a chiedere… mi sembra quasi impossibile che nella Capitale non ci sia nessun rivenditore. Ti farò sapere!

  4. Mamma mia che spettacolo questi biscotti!
    Non so se riuscirei ad inzupparli, mi sa che finirebbero prima… ;)
    Io ero scettica riguardo l’olio nei dolci, non mi è mai piaciuto il sapore, fino a quando ho trovato un olio perfetto, delicato, ma con carattere, che non alterava il gusto piacevole del dolce.
    Questi biscotti entrano dritti nella “to do list”!
    Ah, invidio un sacco il tuo olio al limone :)

    1. Grazie Nicol :) IN effetti non piace a tutti l’olio nei dolci ma è probabile che sia una questione di gusto, come dici tu basta trovare l’olio giusto! Un abbraccio grandissimo

  5. mmmm tanto belli, ho appena sfornato dei salutarissimi biscotti al burro di arachidi e mi sembra di avere anche i muri di casa che trasudino grasso puro..quindi la prossima ricetta sarà la tua sicurissimo ciao! ele

      1. la ricetta è del meraviglioso libro di Rossella Venezia Profumo di Biscotti e ti devo dire la verità…ho avuto la casa con un profumo di burri misti per un giorno intero, i biscotti sono moooolto buoni ma da fare una volta ogni 6 mesi :)

  6. cavolo, mi sta succedendo la stessa identica cosa! tra poco finirà il mio periodo senza latticini ma la curiosità rimarrà ^_^ questa me la segno da prova anche se dovrò sostituire le uova (argh)
    Un super abbraccio!!!!!!!!!!!!!!!

    1. Avevo intuito che anche tu stessi facendo il mio stesso percorso… ma anche le uova?! Caspita sempre più difficile ;) Un abbraccio grande a te Silvia cara!

      1. e cmq tanto li faccio, caschi il mondo e anche se il tempo mi si stringe un po’ troppo addosso ultimamente… ;)
        per Barbara ieri l’ho vista da Eat’s in via Cola di Rienzo (la farina)!!!!!!

    1. Grazie Vale! Il miglior complimento me l’ha fatto un amico pugliese a cui li ho regalati. Mi ha detto che l’assaggio è stato un tuffo nel passato, gli ricordavano tantissimo quelli preparati da sua nonna… Cosa chiedere di più?! Un bacio e grazie a te e a Molino Grassi

  7. Ancora congratulazioni per il libro, carissima!
    Però non si fa così.. ho appena segnato una tua ricetta di biscotti perché devo farla domani (una di quelle con l’amato burro) e te ne esci con un’altra, anche quella segnata, ovviamente.. ma da colazione :)

  8. Innanzitutto complimenti per il libro Marina! Questi biscotti cadono giusto a pennello, perché qui qualcuno si lamenta del troppo burro (in pratica si sente in colpa perché spazzola tutto quello che preparo all’istante!). Peccato che di olio al limone qui non ce ne sia :)

  9. marina che bellezza questi biscotti oramai anche per me oltre alle innumerevoli allergie anche il latte da fastidio buonissimi questi biscottini e tantissimi auguri per il libro

  10. I tuoi biscotti sono bellissimi. Ho provato a replicarli ma non sono riuscito a fargli mantenere la forma, si sono spastasciati,insomma. Mi chiedevo se nell’indicazione di UNA BUSTINA DI AMMONIACA si intendano 20 grammi, che effettivamente mi sembrano tanti per me kg di farina. Grazie ed ancora complimenti per quello che fai.

    1. Io l’ho messa tutta come indicato da Monica e il risultato lo vedi :)
      Se si sono spatasciati il problema è un altro… l’impasto era sodo quando hai formato i biscotti o era appiccicoso?

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