Polpettone con mandorle e limone
Rossella lo sa che questo polpettone lo preparo da quando il suo libro è arrivato in casa.
Le polpette sono molto richieste in casa ma, a differenza di tante altre ricette, nella mia tradizione familiare non si sono mai fatte. Colpa del babbo che non le ha mai sopportate a causa di non so quale brutta esperienza nelle cucine dell’esercito durante il servizio militare (non è difficile immaginare, eh?!). Da quando sono sposata invece le polpette vengono messe fra i “desiderata” e con loro il polpettone. In fin dei conti sono facili, versatili e di riciclo.
Come dicevo all’inizio, da quando è arrivato in casa “all’ombra dei mandorli in fiore” la ricetta del polpettone di Rossella è diventata la nostra. L’ho fatto così tante volte che ho anche all’attivo alcune varianti ben riuscite tipo l’aggiunta di un po’ di mortadella ben tritata oppure la cottura in padella con un po’ di prezzemolo. L’idea, per me geniale, sta tutta nell’aver inserito all’interno le mandorle e il limone, qualcosa di croccante e fresco che insieme regalano personalità a un piatto semplice.
Finalmente sono riuscita a trovare il tempo di fotografarlo, per l’occasione ho seguito passo passo la ricetta. Unica differenza? Le dosi che Ross ha inserito nel libro sono per le persone normali, noi con le sue dosi ci mangiamo in due. Il suo polpettone ci piace troppo per finire a litigarci l’ultimo boccone, molto meglio avere entrambi la pancia piena! :)
E per un pasto completo ho spadellato un altro cavallo di battaglia (ultimamente sforno la mia cucina casalinga qui sul web!). Questa non-ricetta è un classico di questo periodo: carote, porri e finocchi saltati in padella per una decina di minuti. Stop. Tutto qui?! Già, ma provate e fate sapere perché per me è un salva cena che spesso colora il piatto con poco impegno. Il profumo del finocchio amalgama il tutto e non c’è bisogno di aggiungere spezie particolari, almeno per me.
Iniziamo la settimana con qualcosa di sostanzioso!
Polpettone con mandorle e limone
60 g di pane raffermo
120 ml di latte
40 g di mandorle spellate
1 spicchio d’aglio
la scorza di 1 limone
prezzemolo q.b.
300 g manzo macinato
2 uova
6 cucchiai di pane grattugiato
150 ml di vino bianco secco
Olio extravergine d’oliva
sale q.b.
pepe q.b.
Mettete il pane raffermo nel latte dopo averlo spezzettato.
Nel frattempo unite nel mixer le mandorle, l’aglio, il sale e la scorza di limone prelevata con il pelapatate e affettata sottilmente. Lavate e asciugate il prezzemolo e unitelo al resto, azionate il mixer e tritate per bene il tutto. Tenete da parte.
In una ciotola amalgamate la carne, il pane strizzato, le uova precedentemente sbattute, il trito di mandorle, 3 cucchiai di pane grattugiato e un pizzico di pepe nero. Mescolate con le mani fino a quando il composto non si è ben amalgamato. Formate il polpettone e rotolatelo nel pane grattugiato avanzato.
Rivestite una pirofila, sistemate il polpettone in forno già caldo a 200 °C. Cuocete per 15 minuti poi aggiungete il vino nella pirofila e proseguite la cottura per altri 40 minuti. Togliete dal forno e lasciate riposare la carne per 10 minuti prima di tagliarla a fette.
Verdure saltate
3 carote
2 porri
1 finocchio
Olio extravergine d’oliva
sale
Lavate e pulite le verdure. Tagliate a tocchetti le carote, a rondelle i porri e affettate sottilmente il finocchio. Scaldate l’olio in una wok e aggiungete i porri, fateli saltare per un paio di minuti, poi unite i finocchi e le carote e salate il tutto. Continuate a saltare le verdure a fuoco medio per una decina di minuti e servite.
Nooooo… Eccolo, non ci creeedooo!
Ma che bellino, ti viene davvero perfetto, omogeneo, compatto, crosticina e compagnia bella!!!
Il contorno te lo rubo subitissimo, tra l’altro sono tre ingredienti che soggiornano spesso dimenticati in frigo e che separati sanno di poco, e invece sistemati cisi dalle manine tue belle mi ispirano un bel po’!!!
Grazie Mari.
E buona giornata
<3
Ps. Mi hai fatta morire con le dosi, tra l’altro guardavo quelle del contorno e tra me e me pensavo “una carota, mezzo porro, mezzo finocchio…”, devo un attimo ritararmi mi sa ;-) :-*
Ahahahah! Il problema è che noi a casa siamo mangioni – che poi Fede l’hai visto, è lungo e va nutrito ;) – ma il polpettone proprio ci piace da morire!
E le dosi del contorno sono un po’ abbondanti ma quella è colpa mia che con gli avanzi ci condisco il riso a pranzo.
Un bacio Ross e a prestissimo!
Bravissime entrambe! Davvero…
un abbraccio
Grazie Chiara :-)
Anche per noi è diventato un piatto di famiglia ;-) buonissimo!
Vedi?! E’ davvero un asso nella manica questo piatto!
Ciao Arianna e a presto
che carina voi due… <3
(Mari allora lo faccio anche io "doppio" e poi ci candisco il pranzo e ti penso!)