Torta di grano saraceno e confettura di ribes

Farina in dispensa da finire prima dell’arrivo dell’estate e voilà torta… Questa torta piace molto a Rita. Lei è molto attenta a tutto ciò che è naturale e che non prevede l’uso di prodotti di derivazione animale e quando qualche mese fa gliel’ho fatta assaggiare le è piaciuta tantissimo e non solo a lei visto che dopo questo assaggio Andrea, nostro collega e amico, mi ha commissionato la sua torta di compleanno! Non vi dico l’emozione…

Tornando al dolce si tratta di una preparazione che sostituisce il burro con l’olio e questo la rende adatta anche a coloro che sono intolleranti al lattosio. Per di più l’olio non è solo quello extra vergine ma va miscelato in parti uguali con olio di noci che è ricco di omega 3 (lasciatemi fare la maestrina nutrizionista ; ). Anche le farine sono diverse dal solito, o meglio, la farina di base è quella di farro integrale, in più va aggiunta quella di grano saraceno che  gli dà quel caratteristico sapore e profumo. Vi invito alla prova, non è un dolce molto dolce, a dargli una marcia in più ci pensa la confettura di ribes rosso, meglio se da agricoltura biologica (io ho usato tanto per fare i nomi la Rigoni).

Torta di grano saraceno e confettura di ribes

  • 280 gr di farina di farro integrale
  • 120gr  di farina di grano saraceno
  • 55 gr di olio extra vergine d’oliva
  • 55 gr di olio di noci
  • 100 gr di acqua
  • 10 gr di lievito per dolci
  • 200 gr di zucchero di canna
  • un vasetto di confettura di ribes rosso

Creare una fontana con le farine, lo zucchero e lungo i bordi aggiungere il lievito. Al centro della fontana inserire l’olio extra, quello di noci e l’acqua. L’impasto sarà piuttosto morbido ma basterà farlo riposare un’ora in frigorifero.

Una volta che ha riposato dividere la pasta in due parti (una più grande e una più piccola). Ricavare un disco per rivestire una tortiera bassa da 28 cm con quello più grande, punzecchiarlo con una forchetta e stendere sopra la confettura in modo regolare. Fatto questo mettere la tortiera in frigo e stendere l’altro disco che andrà posizionato sopra. Per sigillare i bordi io ho fatto un po’ di pressione con le dita e poi per renderlo più carino l’ho rifilato con una rotella da pasta. Infornare in forno caldo a 180 ° per i primi 15 minuti poi abbassare a 160 ° per altri 30 minuti. Abbassare la temperatura è importante  perché essendo un doppio strato la pasta rischia di indurirsi fuori  e non cuocersi all’interno.

Per decorare, una volta freddata, spolverate la torta con dello zucchero a velo se vi piace.

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10 thoughts on “Torta di grano saraceno e confettura di ribes”

  1. ciao Marina, ecco un'altra ricetta che mi piace (ma nel tuo blog, ne ho già trovato che non mi piacciano? NO).
    Le farine sono quelle di Sobrino?
    Non ti dico che la sostituzione del burro con l'olio mi fa felice, credo che ormai si sia capito che la cosa mi attira molto, tanto che sono diventata quasi “monotematica”, nella preparazione dei dolci (pensare che fino a qualche tempo fa non sopportavo l'olio nei dessert… sarà che da un po' compriamo olio e.v. var.taggiasca da un amico che lo produce in proprio, pochissimo, destinando alla “vendita”, a prezzi onestissimi e veramente “da amico”, solo quel che avanza dalle esigenze personali).
    Torte di grano saraveno lievitate ne avevo guià fatte, ma sotto forma di crostata mai. Un'altra cosa da tenere a mente!
    Un bacio e buona giornata

  2. Marina, non sai quanto mi fai felice con questa ricetta! Non solo è priva di lattosio, mancano anche le uova e questo la rende una torta perfetta per mio marito, che deve giostrarsi tra varie intolleranze… come immaginerai quindi i dolci che può mangiare sono proprio pochini…
    Grazie grazie grazie!
    Linda

  3. @Fausta: Ciao, la prima cosa che ho pensato leggendo il tuo commento è stata: beata te che hai l'olio buono di olive taggiasche! Ti invidio molto…
    Sono felice che tu abbia trovato una ricetta che ti attira (a dire la verità mentre la scrivevo ho proprio pensato che ti sarebbe interessata;-)
    Un abbraccio e buona domenica

    @Reb:Felice di farti felice allora!

    @Linda: Hai visto giusto in effetti è adatta anche a chi ha problemi con le uova, grazie a te per l'entusiasmo e per le ricette “carnose” del vostro meraviglioso blog

  4. A giudicare dagli ingredienti questa torta deve essere buonissima. A parte la leggerezza data dall'olio, mi piace anche x il fatto che nn è molto dolce e infine amo quelle farine! Ma il fatto che sembra bassa (nn è un difetto) è perchè c'è poco lievito? Anche se devo dire che quando si usano farine diverse ho notato che le torte lievitano meno, a me è successo cn quella di riso…

  5. Una torta che adoro e che mangerei sempre!!! Ti è venuta perfettamente e ne vorrei una bella fetta per la colazione di domani…peccato non averla!!! Un bacione e buonissima settimana..

  6. @Cinzia: allora siamo in due… un abbraccio

    @Acky: Hai colpito nel segno! In effetti trovo che il lievito per dolci sia sempre troppo presente, non so se hai capito, io lo sento in bocca con una nota amara… beh questo mi porta a ridurre un pochino le dosi e se ci metti che la farina integrale è sempre un po' più pesante il dolce rimene più basso. A presto

    @Patrizia: Buonissima settimana a te cara Patrizia

  7. @Carolina: Grazie per i complimenti e grazie per essere passata. Ho visto la tua torta, molto più soffice della mia la proverò, ho copiato la ricetta ;)

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