Cantarelle/pancakes?

Guardate la foto qui sopra… non somiglia ad una pila di  pancakes? E invece no, o meglio forse potremmo rivendicarne la paternità data la somiglianza perché queste piccole frittelle gialle sono le cantarelle, un dolce della tradizione romagnola. Si tratta di un dolce povero, poverissimo, che si preparava di solito durante il periodo di carnevale perché era ricco pur nella sua semplicità. A differenza dei pancakes che sono classicamente conditi con lo sciroppo d’acero, le cantarelle venivano addolcite con zucchero e abbondante olio extra vergine che nelle nostre colline non mancava mai. Mia nonna ha provato a farmele apprezzare da ragazzina ma la povertà degli ingredienti e la presenza – assolutamente necessaria – di così tanto olio non me le ha fatte amare in quel momento. Si sa che le adolescenti sono perennemente a dieta e non distinguono grasso buono da grasso cattivo con quel neurone che si ritrovano… ma poi crescono ed eccomi qui :-)

 

Mi ero dimenticata completamente di questa ricetta della tradizione, per fortuna ci ha pensato un collega a farmela tornare in mente regalandomi quella di sua nonna, ricca e profumata, che però non è questa qui. Questa è la ricetta di mia nonna che mio padre ha assaggiato e promosso anche se dovrei limare alcune piccole imperfezioni. Adesso che l’olio novello è alle porte questo dolce semplice è assolutamente un’alternativa alla sempre deliziosa bruschetta per apprezzare i sapori e le caratteristiche durante una degustazione. Le cantarelle vanno mangiate calde e mi raccomando non siate parsimoniosi con l’olio e ogni due sovrapposte irroratele con un giro d’olio e una spolverata di zucchero sopra… dimenticavo questa mia particolare attenzione verso l’argomento olio non è casuale, domani avrò il piacere di raccontare la storia di questo super alimento durante un piacevole (spero!) itinerario storico gastronomico (QUI).

Buon fine settimana, anzi buon fine settimana lungo!

 

Cantarelle  (per 2 persone)

100 gr di farina 00

30 gr di farina di mais (fioretto)

1 cucchiaio di olio extra vergine

un pizzico di sale e di bicarbonato

acqua tiepida q.b.

Preparare una pastella mediamente densa mescolando tutti gli ingredienti e aggiungendo poco alla volta l’acqua tiepida. Far riposare un quarto d’ora la pastella. A questo punto cuocere l’impasto su una teglia* molto calda versando un paio di cucchiai alla volta e creando delle frittelle rotonde. Quando si vedranno dei piccoli buchini formarsi sulla superficie girare la cantarella e terminare la cottura. Togliere le cantarelle dalla teglia e condirle con abbondante zucchero e olio extra vergine d’oliva.

*l’ideale sarebbe una teglia tradizionale in argilla refrattaria (QUI) ma andrà benissimo anche la teglia che di solito usate per cuocere la piadina.

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30 thoughts on “Cantarelle/pancakes?”

  1. Ma quante ricette tradizionali meravigliose ci sono in romagna?! Molto simili a dei pancakes mi incuriosiscono molto per via dell'olio unito allo zucchero…E visto che siamo nel periodo dell'olio nuovo non poteva esserci momento migliore per mostrarcele! Un bacione e buon we!

  2. Belle! Mi piacciono un sacco le ricette tradizionali e poi, se appartengono anche alla tradizione familiare, hanno un bonus in più! Ancora … ancora … :-)

  3. Questa ricetta, olio si olio no, dice solo di provarla. Sono felice per quel tuo contributo, caspita, quella si che è una bella iniziativa. Discover Rimini, bel sito, complimenti, verrò a leggerti. Un bacio

  4. @Memole: Grazie! ;)

    @Francesca: sono felice che ti piacciano amica cara!!! Ma tu non sai che risate mi faccio io con te… ;)

    @Saretta: secondo me sono la morte sua con l'olio novello ;))) Bacio tesoro

    @SpirEat: ti soddisferò presto :) un abbraccio

    @Lizzy: Cara, l'ideale è una marmellata leggermente aspra, mirtillo ad esempio altrimenti schifosamente Nutella ;)))

    @Chiarina: Merci!

    @carlotta: grazie a te per averle apprezzate al tal punto da rifarle ;) un abbraccio

    @Valentina: ;)))

    @Titti: sei una grande!

    @Nepitella: Se le provi fammi sapere ;) ciao tesoro

    @Elvira: perfetti per la colazione! Buon we anche a te

    @Martina: sono una cosina veramente di nicchia, d'inverno c'è una piccola sagra quando saprò le date lo scriverò, chissà che tu non sia da queste parti ;)

    @Fra: :)

    @Tiziana: sono felice che tu ci abbia dato un'occhiata, speriamo che domani ci siano un po' di persone… qui il tempo non promette bene. Un bacione a te

    @Marco: Prego, non c'è di che ;)

  5. Ma dai! Sai che io non le avevo mai sentite nominare anche se, romagnola sono! C'è sempre da imparare. Marina……non vedo l'ora DI VEDERE…..tu sai cosa! Buon WE

  6. che belle queste sorelline del pancake! Certo, la tradizione proponeva l'olio e lo zucchero, ma oggi potremmo fare qualche piccola variante? ..mmmh? Crema al cioccolato (Leggi Nutella)?!

  7. Ciao Marina, che delizia queste cantarelle!! Non le conoscevo proprio ma solo a vederle mi è venuta una voglia matta di provarle e infatti ho salvato subito la ricetta!!! Ottime, come dice Cinzia qui sopra, anche con altre varianti dolci o salate!! Un bacione e buon week end lungo anche a te!!

  8. ciao Marina, ti confesso che le cantarelle non le conoscevo proprio! Anch'io da qualche tempo ho rivalutato l'olio nei dolci; con quello ligure vado tranquilla, il sapore è delicato e non toglie nulla al sapore del dolce anzi, l'esalta. Quindi farò come hai detto tu: niente parsimonia! Un bacio e grazie (divertiti!)

  9. ciao Marina, non conoscevo le cantarelle. E' bello scoprire che ognuno ha le proprie usanze.
    Mi hai fatto ricordare quando da bambina mangiavo polenta calda con burro fuso e zucchero……che bei ricordi!!!!!!
    un bacio gigante

  10. bellissimi!Non li consocevo, ma adesso provo a farli…o a farmeli fare dalla nonna del mio moroso (;PPP)!!!
    il giro è meraviglioso!Spero proprio che tu ti diverta!
    Senti, la prossima settimana ci vai a Santarcangelo http://www.comune.santarcangelo.rn.it/Index.aspx?comune=santarcangelo&type=eventi&cat=1462 ?! io se riuscivo a intrecciarlo con gli esami un saltino ce lo facevo pure…com'è!? Perchè Marco (il mio moroso) mi ha detto che è molto carino,ma essendo lui maschio non mi fido molto sul giudizio delle fiere ;PPPP

    un bacio!

  11. @cannella: grazie ragazzi!

    @Cinzia:assolutamente sì… la nutella è la morte sua!

    @Speedy: :)

    @Patrizia: se le provi fai sapere, mi raccomando

    @Fausta: figurati che ho scoperto che anche molti riminesi non le conoscono ;) bacio

    @Sabina: urca la polenta con burro e zucchero! bona ;)

    @Zebra: Ciao bellezza! la fiera di cui mi chiedi la conosco molto bene, ormai non ci vado più da alcuni anni ma se non ci sei mai stata devi toglierti lo sfizio… un po' ha perso la sua vera natura di fiera agricola ma un giro lo merita ugualmente. un mega bacio
    PS: piatto tipico: bicchiere di cagnina e piada salsiccia e cipolla!

    @Jasmine: Grazie, buona settimana anche a te ;)

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