Pane con fave di cacao e sale di Cervia
Da quando la planetaria è “atterrata” nella mia cucina non faccio altro che cercare ricette di lievitati sul web. Il primo esperimento di panificazione è nato proprio dall’incrocio di due ricette prese da blog di proverbiale sapienza. Da una parte ho ritrovato una preparazione di Sara che avevo archiviato qualche tempo fa quando cercavo il modo di utilizzare queste fave di cacao. Dall’altra ho sfogliato in maniera compulsiva il blog di Paoletta, scegliendo fra le tante preparazioni quella che mi sembrava adatta per gli ingredienti che avevo scelto di usare e, voilà! ne sono nati questi panini a forma di chiocciole e una treccia di pane.
Buoni, buonissimi, peccato non aver osato con la quantità di fave di cacao che in bocca si sentivano meno di quel che pensavo. Durante la tostatura a cui le ho sottoposte prima di sbriciolarle l’odore che si era sparso in cucina prometteva davvero bene ma non mi sono fidata e tant’è, mi sono pentita di non averne messe di più. Correggo quindi la quantità di fave da utilizzare rispetto a quella che ho usato.
Come dicevo prima la ricetta è quella dei panini all’olio di Paoletta a cui ho aggiunto gli ingredienti usati da Sara: fave di cacao e sale dolce di Cervia. Buon inizio settimana dunque, la mia comincia con una novità… ma ve ne parlerò più avanti ;)
Pane con fave di cacao e sale di cervia
- 600 gr di farina 0
- 315 gr di acqua tiepida
- 35 gr di olio evo
- 7 gr di sale di Cervia
- 10 gr di lievito secco
- 5 gr di strutto
- 1 tuorlo piccolo
- 15 fave di cacao (io solo 10!)
Far sciogliere il lievito nell’acqua tiepida e zuccherata, nel frattempo mettere la farina in una ciotola, poi versare piano piano l’acqua con il lievito ed iniziare ad impastare nell’impastatrice. In una padella far tostare le fave di cacao per un paio di minuti per parte. Togliere la pellicola che le ricopre e con un batticarne sbriciolarle fra due fogli di carta oleata. Aggiungere il sale e le fave sbriciolate e, dopo che l’impasto inizia ad incordare, il tuorlo, poi l’olio e lo strutto. Impastare bene per circa 20 minuti e far lievitare ben coperto per circa 1 ora e 1/2.
Riprendere l’impasto, sgonfiarlo sulla spianatoia e spezzare in pezzi da 80 gr circa e ricavare delle chiocciole arrotolando l’impasto e fissandolo bene (io ho ricavato anche una treccia usando 3 strisce di impasto da 80 gr). Mettere il pane formato sulle teglie coperte da carta forno e coprire con un panno umido. Far lievitare 1 ora, pennellare leggermente con olio evo e infornare a 220° con un pentolino di acqua messo in forno appena acceso. Dopo 10/15 minuti, togliere l’acqua e proseguire la cottura a 190° fino a doratura.
Marinaaaaaaaaaa..me ne manderesti giusto quelle due, tre pagnotte per pranzo????^_^
Una sorta di pani al sapore di cioccolato, quindi!? Mai avrei pensato che le fave potessero essere utilizzate nella panificazione! Ti ruberei una chiocciolina per far partire la giornata con il piede giusto :)! Un bacione e buona settimana in attesa di tue news ;)!
Bhé se questo è il primo prodotto realizzato con l'impastatrice non oso immaginare quali bontà sfornerai nelle prossime ore!! Davvero stupende! Buona giornata Marina! :)
un insolito contrasto, chissà come dev'essere appetitoso, ti è venuto benissimo! baci :)
il pane al cioccolato!!! interessante ..buon lunedì!!!baci
uUU bellissime,chissà che bontà!BRAVA :)
Felice settimana
eh già…la planetaria è fenomenale!!!!è un invito costante ad impatare!
ehm…impastare volevo dire
Particolare gusto per questo pane…le choiccioline poi deliziose!
Ti seguo volentieri e se ti fa piacere passa da me!
Ciao e buona giornata!
Ma che meraviglia…… i lievitati per me sono speciali, e questi tuoi vanno dritti dritti nella mia lista dei “da fare”, baciii
Li trovo fantastici! Mi sa che anche io prima o poi acquisterò la planetaria e tu, con queste prelibatezze mi stai davvero convincendo! Buona settimana
Oh mammina mia bella! E' il pane più stupendamente meraviglioso che abbia mai visto! Ce l'ho ce l'ho ce l'ho…in granella ma ce l'ho le fave di cacao e mi sembra una stupenderrima idea per usarle al meglio :) Un bacione, buona settimana
Un pane davvero interessante e fuori dal normale. Mi piace!! :D
Un pane davvero particolare e siguramente gustosissimo!! Mai provate le fave di cacao che mi hanno incuriosita non poco!! Un bacione cara e buona settimana!
L'aspetto è molto invitante. Buona planetaria, chissà quante cose farai! :)
@Fra: sono in ritardo per il pranzo ma posso arrivare per cena ;)
@Saretta: non è proprio un pane al cioccolato nel senso che non è così dolce ma ti assicuro che è ugualmente stra buono!
@Lizzy: grazie!!!
@Claudia: effettivamente è un contrasto che però esalta il companatico :)
@Claudia: buona settimana ;)
@Chiara: Merci!
@Salamander: ma lo sai che mi si è aperto un mondo? vedrai…
@Donaflor: grazie, passo subito
@Ely: ^_^ felice!
@Scamorza: dopo il food blog viene la planetaria… credo che il percorso sia questo ;D
@Federica: Dai allora tesoro!!! Prossimamente “note al cacao” dunque :D
@Kristel: Merci ma cherie ;)
@Patrizia: buona settimana te, un baciotto
@Fra: hai ragione credo che di lievitati ne vedrete per un po' ;) un abbraccio
Caro Babbo Natale,
ti ringrazio di cuore per aver donato a Marina la planetaria. Come vedi le ha già reso onore portando a tavola pagnottine STREPITOSEEEEE!
Sono certa che ne vedremo delle belle :)
Marina l'artista in cucina!
Grande! anche la rima ♥
Marina la cuoca sopraffina! ;)
Buon giorno per tutto il giorno!
gnam! devono essere buonissime… e poi il sale di Cervia non ha bisogno di prsentazioni, meno male che ti è arrivata la planetaria :-)
ciao Marina, Paoletta è un mito anche per me! Quando cerco qualche lievitato preciso e riproducibile vado proprio da lei (e da Adriano). Ecco che finalmente ti cimenti con i lievitati… la mia passione! Danno un sacco di soddisfazioni, vero??? Chissà che fragranza questo pane appena sfornato.
Aspettiamo altri tuoi esperimenti col ken… ed anche di sapere la novità (mi hai messo una curiosità addosso che non ti dico… )
Un abbraccio e a presto
Sono senza parole, caspita quanto sono belli… pure la polvere di meringa sotto però non scherza:-)) Troppo troppo brava!!! Un abbraccio
Sai che invidio l'arrivo della planetaria, ma ancor più invidio la bellezza (e la bontà) di questo pane?!
Fai un salto qui che la condividiamo ;)
Santa Planetaria.
La mia ha anche un nome: Marietta!
Sempre pronta, sempre svelta.
La faccio lavorare non poco, ma gli impasti ora sono belli lisci.
Questa ricetta è da provare,mi incuriosisce molto questo Sale di Cervia.
Grazie delle dritte!
Marina sei davvero bravissima!! Complimenti per queste meraviglie, sono davvero stupendi! :)
La treccia poi!
Un abbraccio
Marina è magnifico questo pane, sei stata bravissima!!! bacioni