La gazzosa homemade
Questa la voglio raccontare: in pieno inverno mi avventuro nel blog di Martina(ormai avete capito che ho una certa predilezione per lei) e trovo questa “ricetta”. Gazzosa fatta in casa, leggo il post e decido: appena arriva l’estate non vado al super a comprare la tanto amata Lurisia ma ci provo a farla da me. Quando ho incrociato la ricetta era freddo e a fermarmi credo sia stato il fatto che non ci fosse tanto sole in quel periodo, fondamentale per la riuscita…
E direi che il sole in questi giorni non è mancato… E adesso non ci credo neanch’io è stata una divertente sorpresa: il gusto è quello della gazzosae anche leggermente frizzante! Me ne sono innamorata e non vedo l’ora di rifarla. Come in tutte le cose aggiusterei il sapore secondo i miei gusti: un po’ meno zucchero e un po’ più birra… poi magari torno sui miei passi però mi piacerebbe vedere come viene. Vi è venuta voglia di un bicchierone di gazzosa gelata? Voilà, 3/4 gironi di attesa e il gioco è fatto ;D
Buon week end!
Riporto la ricetta di Martina, non potete sbagliare.
Gazzosa homemade
(per circa 2 litri di gazzosa):
2 limoni medi (si userà la buccia di entrambi e tutto il succo dei due limoni)
8/10 foglie di salvia
300 gr di zucchero (la prossima volta ne metto 50 grammi in meno)
5 gr di cremor tartaro
85 ml di birra
2,5 l di acqua
Mettere 1250 ml di acqua in una pentola capiente e metterla sul fuoco. non appena raggiunge il bollore unire lo zucchero e quando bollirà di nuovo aggiungere il succo di quasi due limoni e la loro buccia. Far bollire coprendo con un coperchio per 10 minuti. Spegnere il fuoco e lasciar raffreddare completamente. In un recipiente abbastanza capiente da contenere 2500 ml di liquido, versare i restanti 1250 ml di acqua fredda. Filtrare il liquido con il limoni, le bucce e la salvia e versarne il contenuto nella bacinella con l’acqua. Aggiungere la birra e il cremor tartaro e mescolare accuratamente. Imbottigliare in bottiglie con chiusura ermetica facendo molta attenzione a non riempirle completamente (lasciate almeno 5 cm di spazio altrimenti c’è rischio che le bottiglie esplodano). Vanno bene quelle col tappo a corona. Mettere le bottiglie al sole per 4 giorni. In questi giorni dovrebbero formarsi delle bollicine sulla superficie. Trascorsi i 4 giorni ritirare le bottiglie in casa, aspettare un giorno (o di più se non ci sono ancora le bollicine) dopodiché mettete in frigo e gustare!
Finirà velocemente soprattutto se continua questo caldone!
Buona e rinfrescante!
Che idea geniale!Voglio assolutamente provarla, se mi dici è viene un pò dolcina però proverò a diminuire la dose di zucchero.
buona giornata!
Chiara
Sul blog di Martina tutto sembra dirti “Dai, provami, sono così invitante!” il suo blog crea dipendenza! ahahahahahah
Mi piace tantissimo questa gazzosa e vorrei rubartene una dalle tue foto, troppo iinvitante!!!
Allora parto da questa gazzosa che è una figata…si può dire?? :D E' una bevanda che adoro e l'idea di farla homemade me gusta mucho!!
Poi mi presento (lo so bisognerebbe farlo prima ma questa gazzosa era così invitante.. :P) e ti faccio i complimenti per il tuo bellissimo blog che avevo già addocchiato tempo fa: oggi ti ho ritrovata e mi sono aggiunta ai lettori così non ti perdo più :)
A presto!
Ma che bella ricetta!! E sempre un piacere passare di qui! Bravissima :)
Ma e' troppo bella sta cosa. Una specie di piccolo chimico :))
Mi sono gustato qeusto post stamane, al risveglio.
io adoro le tue foto ed adoro anche la gazzosa.
bravissime ad entrambi perchè siete sempre piene di idee!
^_^
Ahhaa! Anch'io sono una fan di Martina e questa me la son persa! Da provare subitissimo! ;o) Buon we
Grazie Marina di averla provata!!! Io ero super entusiasta quando ho provato a farla pe rla prima volta perchè ha un che di magico specie per il fatto di creare una cosa frizzante! Belle belle le foto!!
Grazie anche a Tery e Ale per i complimenti!!! Un bacio a tutte e tre!!!
La trovo geniale…voglio provarla anche io, magari seguendo la tua indicazione e diminuendo un pò lo zucchero!!
ciao loredana
Caspita! La voglia provare.
Martina è una tentatrice con i controfiocchi!! :-D voglio provare anch'io!! Con questo caldo ci sa proprio! :-) buon week end!
Laura
Oh, ma che chicca..interessante, da provare!!!
ma dai!!!! la voglio pure io!!!!! domani la faccio. e provo con meno zucchero… che io non è che ne posso abusare :O)
un bacione mari!!!!!
E' talmente bella che sembra rinfreschi anche solo a guardarli quei bicchieri :) Qusti giochi da piccolo chimico mi intrigano così tanto che potrei sfidare anche la birra :)) Un bacione, buona settimana
Ce l'ho anche io una ricetta simile!!!! Ed ho fatto le tue stesse considerazioni quando l'ho trovata nel libro e ora me l'hai fatta ricordare! Devo assolutamente farla! Fredda e frizzante che bontà!
Ecco, un bicchiere di questa gazzosa ora mi sarebbe di grande aiuto… con questa caldazza insopportabile!!
:)
oh Marina… la gazzosa home made!!! questa si che è da provare! pensa che io prendo sempre la lurisia, e con le birre che si sceglie mio marito, vado di panachè ogni sabato sera, serata in cui solitamente faccio la pizza!! :) bacino!
E' una genialata, non ci credo! :))))))))
Ohhhh, fantastica!! Ora ho una voglia di gazzosa che non ti dico! Ricetta da provare!
Grazie, grazie, grazie! Scusate se sono sparita dal mio e dai vostri blog… tante cose tutte insieme a cui aggiungo anche questo caldo che mi ammazza non mi permette di essere più presente… Vi penso e vi leggo sempre, però! ;) un abbraccio a tutti
mi piace tantissimo tutto di questo post…
ho una domanda :)
fino a poco tempo fa trovavo il cremor tartaro al negozio bio vicino casa. adesso lo stesso prodotto è denominato “lievito di cremor tartaro”,. andrà bene uguale?
Credo di sì, probabilmente è una scelta di marketing/comunicazione per far capire a cosa serve! se la provi mi fai sapere? Baciuz