Crostatine alle pesche e fave di cacao

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Sabato avevo voglia di provare l’abbinamento cioccolato-frutta. Una breve occhiata alla cassetta di prodotti dell’orto appena consegnata da mio padre mi ha fatto scegliere le pesche. Volevo preparare qualcosa di adatto alla colazione della domenica ed ho optato per un guscio di pasta sucrée al cacao e anziché riempirlo con una confettura ho scelto una composta poco dolcificata a base di pesche bianche aromatizzata con fave di cacao tostate. A decorare il tutto fette sottili di pesca gialla.

Dopo averle sfornate sono riuscita a non addentarne neanche una (ne avevo preparate quattro, giuste giuste per la colazione), ho dedicato loro un veloce servizio fotografico e poi le ho messe da parte. Ieri mattina ce le siamo gustate insieme a caffè per lui e tè verde per me, in totale relax e per la prima volta dopo tanto tempo senza soffrire il caldo e l’umidità. E’ stata di sicuro una colazione perfetta!

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crostatine alle pesche e fave di cacao

per la base* (Michel Roux docet):

  • 250 gr di farina
  • 100 gr di burro
  • 100 gr di zucchero a velo
  • 2 uova a temperatura ambiente
  • sale q.b.
  • 15 gr di cacao in polvere (mia aggiunta)

per il ripieno (4 crostatine):

  • 250 gr di polpa di pesche bianche (4 pesche medie)
  • 4 fave di cacao tostate
  • 60 gr di zucchero
  • 1 pesca gialla

Preparare la pasta sucrée facendo una fontana con la farina e il cacao e mettendo al centro lo zucchero a velo, il burro a pezzetti leggermente ammorbidito e un pizzico di sale. Lavorare con la punta delle dita incorporando prima lo zucchero e poi un poco alla volta la farina. Ricreare la fontana e mettere al centro le uova, lavorare nuovamente con la punta delle dita fino a quando il composto non comincerà a stare insieme. Formare una palla impastando velocemente e metterla in frigo per un paio d’ore.

Nel frattempo preparare la composta di pesche. Lavare e pulire le pesche per ottenere 250 grammi di polpa a pezzi da mettere in una pentola insieme allo zucchero. Cuocere a fuoco vivace e dopo 15 minuti aggiungere le fave di cacao ridotte in granella schiacciandole con un batticarne. Continuare la cottura per altri 15 minuti.

Trascorso il tempo di riposo stendere la pasta sucrée ad uno spessore di 6/7 millimetri. Rivestire gli stampi e riempire ogni stampo con un paio di cucchiaiate di composta fredda. Decorare con 4/5 fette sottili di pesca gialla e infornare a 180° per 30 minuti. Servire a temperature ambiente.

* la quantità di ingredienti è quella riportata da m. Roux nel suo libro (Frolla & Sfoglia). Per preparare le 4 crostatine ne ho usato meno della metà. Il resto dell’impasto? Congelato ;)

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44 thoughts on “Crostatine alle pesche e fave di cacao”

  1. Non è che la prossima volta ne prepari anche un paio per me e mi inviti a colazione? :P
    Bellissime, buonissime e splendide foto come sempre :)
    Buon inizio settimana!

  2. molto molto particolare l'accoppiamento con le fave di cacao, visto che ne ho in dispensa non si sa mai oggi pomeriggio mi cimento. E' perfetta anche la base. bravissima, buona settimana e a presto. mony

  3. In giro per blog si vedono cose meravigliose.. foto belle.. pietanze perfette..
    con tutta sincerità ammetto però che la creatività, la genialità delle tue ricette è quella che in assoluto mi lascia di più a bocca aperta.. i miei complimenti, passare di qua è sempre .. a colpo sicuro! baci

  4. Le tortine solo a guardarle si mangiano con gli occhi.
    Anche io sul mio blog l'anno scorso feci una crostata con frolla al cacao e sopra le pesche. Sono sicuro però che le fave di cacao esaltino tutto il sapore, io adoro quel sapore più grezzo e quasi salato che danno!

    Le foto sono stupende!
    Marco di Una cucina per Chiama

  5. Incantata! E allungherei tanto volentieri la manina su una di quelle piccole meravigliose delizie :) Mi hai dato uno splendido suggerimento per usare le fave di cacao. Un bacione, buona settimana

  6. Gli abbinamenti ciocco-frutta non mi hanno mai particolarmente allettata, ma ricordo che una volta ero rimasta colpita da come le fragole stessero bene tuffate in una fonduta di cioccolato :) Le tue crostatine mi ricordano molto una ricetta vista su una rivista la scorsa estate, e ti dirò di più: la versione monoporzione è anche più simpatica!

  7. Accostare la dolcezza della pasta sucrèe al cacao del *maestro* all'asprino della pesca bianca mi sa di scoperta meravigliosa.
    Mi va di lusso che sono in fase svuotafrigofruttieraetuttociòchegiraingiro… e
    non ho tra queste le pesche bianche, altrimenti… sarei finita, io e la dieta…!
    Buona giornata
    Nora

  8. Passo di qui per la prima volta incuriosita dalla foto di queste bellissime tortine e con piacere scopro un blog ricco di spunti e indicazioni utili.
    Credo che tornerò presto a trovarti per scoprire le tue prossime creazioni.
    A presto!

    Nadia – Alte Forchette –

  9. Che splendida idea. Ho scoperto anche io che la frutta ed il cioccolato stanno da Dio insieme. Specialmente le pesche che qualche tempo fa ho messo in tortine fondenti e che mi hanno lasciato a bocca aperta. Volevo invece chiederti circa la base di Roux, proprio quella ricetta che presenti. Secondo te non è squilibrata in uova? Secondo me è sbagliata. Proprio un mese fa ho pensato di fare delle crostate e congelare una parte di frolla per averla pronta. Ed ho raddoppiato gli ingredienti. Con un risultato disastroso. Considera che per me la frolla è una religione, la faccio ormai ad occhi chiusi e appena ho letto 2 uova per soli 250 gr di farina ho pensato ad un errore. Ma sono voluta arrivare in fondo ed è venuto fuori un pastrocchio di proporzioni epiche. A mio avviso su quella quantità di ingredienti ci sarebbero voluti 1 uovo o 2 tuorli, non oltre. Tu cosa ne pensi?
    Ti abbraccio carissima, foto incantevoli come sempre. Pat

    1. Parliamone :)
      Io l'ho sempre fatta così, e sarà che le uova che uso sono quelle del pollaio di mio zio e quindi a volte sono un po' più piccole del normale, non ho mai avuto problemi. E' anche vero che questa volta ho avuto difficoltà anch'io ma ho dato la colpa al caldo stratosferico di sabato pomeriggio ( qui c'erano 36 gradi)…. ho risolto tutto con una passata in congelatore per 20 minuti e il restante tempo in frigo.
      Pensavo al discorso del raddoppio ma di solito quando si duplica un impasto le uova aumentano (penso a quando si fa la pasta fresca e da 1 kg si aumenta a 2 kg e mia mamma ci mette sempre 1 o 2 uova in più)

      Ho riflettuto ma non ho trovato l'arcano ;) facciamo che la rifaccio e poi ti dico? un grande bacio Patty cara!

  10. Le tortine con la frutta sono le migliori, l'altro giorno le ho fatte anche io ma con pesche e formaggio cremoso (tra un pò arriveranno anche sul blog) e visto che non mi stancano mai non mi resta che provare la tua versione, sembrano deliziose :D
    Baci!!!

  11. Marina queste crostatine devono essere di una bontà unica! ma vi siete accontentati di sole 4 crostatine??
    le foto sono come sempre meravigliose!! :)
    Un bacio grande

  12. I love this combination. Fruits and cacao really blend well. I am loving the rustic feel of the tart's crust and the fruity flavor being lent by the luscious peach slices. I am sure the whole family will love this. Yey! It is weekend!
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