Tapas del mar: crostini con peperoni e acciughe

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La cucina spagnola è molto vicina a quella italiana: ingredienti freschi, poco elaborati e ricette che prevedono quasi sempre una presenza vegetale. Anche per questo motivo ho apprezzato molto i piatti assaggiati in Spagna e non potevo tornare senza aver comprato almeno un paio di libri di cucina, guarda caso uno sulle tapas e l’altro di cucina vegetariana. Sfogliando il primo ho meditato all’istante di organizzare una cena solo ed esclusivamente a base di tapas, magari una cena in piedi con gli amici più cari disposti a piluccare ogni tipo di crostino, salsina piccante o tortilla. Immagino che questo “delirio culinario” abbia preso chiunque di noi di ritorno dalla terra castigliana comunque prima di farlo realmente ho messo in pratica un paio di ricette.

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Inizio con questi crostini – perché da noi si chiamano così alla fin fine – sono velocissimi da fare e molto gustosi. Nella preparazione originale era prevista anche una spolverata di sale e pepe ma ho preferito eliminarli visto l’uso dell’acciuga. Importante invece un giro d’olio prima di servirli per aiutare a sposare bene gli ingredienti fra loro. Tempo impiegato? 15 minuti netti… Più veloci di così!

Ho scelto questa preparazione fra le altre perché l’acciuga è stata onnipresente in ogni degustazione spagnola. Proprio mentre mi gustavo un crostino con pomodori e acciughe ho pensavo che da noi questo pesce conservato è molto sottovalutato e relegato a qualche salsina (fa eccezione la cucina piemontese!). E invece è così buono da trasformare qualcosa di banale in qualcosa di unico. Assaggiate…

ricotta

Tapas del mar: peperoni verdi e acciughe (6 crostini)

  • 6 acciughe dissalate
  • 1 peperone verde
  • 6 fette di pane (tipo baguette)
  • 70 gr di ricotta di capra
  • prezzemolo q.b.
  • olio evo q.b.

Lavare il peperone e grigliarlo utilizzando la retina spargi-fiamma direttamente sul fornello (in alternativa grigliare sotto il grill del forno, ma per un solo peperone è uno spreco!). Una volta abbrustolito su tutti i lati mettere il peperone in un sacchetto di carta e lasciare intiepidire. Nel frattempo tostare le fette di pane e prendere la ricotta, lavorarla con una forchetta fino a renderla cremosa. Riprendere il peperone e pelarlo per poi tagliarlo a striscioline più o meno della larghezza delle acciughe.

Assemblare gli ingredienti: spalmare abbondante ricotta sulle fette di pane abbrustolito, disporci sopra due strisce di peperone, un’acciuga dissalata, una spolverata di prezzemolo e un giro d’olio extra vergine.

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12 thoughts on “Tapas del mar: crostini con peperoni e acciughe”

  1. ahahha Mari, hai proprio ragione, organizzare una cena con salmorejo e tapas è stata la prima cosa che ho fatto post-vacanza :D
    Queste mi mancano, ma devono essere veramente buone :)
    Baci e buona giornata
    Vale

  2. Oooo tapas… sai che invece io ho avuto proprio la sensazione opposta? Nel senso che ero arrivata con una grandissima aspettativa, e invece arrivata li ho incontrato (a Sevilla) troppa roba fritta, e appunto crostini ma solo con Cerdo Iberico sopra e poco elaborati. Ben diversi da quello che avevo visto sui libri, appunto.
    E dire che avevamo preso tutti i migliori tapas bar… evabeh.
    Mi conti nella serata tapas, vero? tequiero

  3. Marina, io le acciughe le infilo ovunque. Sarà che sono al confine con il Piemonte, e qualche influsso lo deve ben dare. Sarà che adoro il gusto così salino che hanno. Si sciolgono in bocca. E ti assicuro che se ci fossi io a questo “Tapas Party” tutto ciò contenente acciughe finirebbe in un batter d’occhio! un bacino mia cara, e ora corro a leggermi i biscotti che da quei della Sardegna mi ero persa!! :)

  4. Io vivrei con queste prelibatezze! L’acciuga io la metto ovunque grazie al mio papà che le ha sempre mangiate e così lo faccio anche io! Un bacione

  5. Buoni, appetitosi. Proprio eri parlavo con una ragazza catalana e commentavamo le affinità profonde fra la nostra cucina e la loro, retaggio dell’impero romano. Non immaginavo che anche quella castigliana fosse così simile alla nostra. Ti rubo un crostino e passo ai pimientos…
    Baci

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