Bocconi di pane – io non mangio da solo
La torta di pane mi aspettava al varco da un bel po’ di tempo. Ogni volta che in dispensa si accumulava del pane vecchio mi dicevo che era arrivato il momento, poi immancabilmente la necessità mi portava a grattugiarlo per preparare le verdure gratinate o il pesce arrosto. Poi l’occasione giusta: ecco che non ho più potuto rimandare e del pane secco ad aspettarmi in dispensa – di tutti i tipi: bianco, con i semi di lino, integrale e di segale fatto sempre da mia mamma, la panificatrice folle – ne ho fatto la mia personale torta di pane.
Ma in realtà questa ricetta è una scusa. E’ l’occasione per parlare di un progetto che ci ha fatto conoscere Virginia: “IO NON MANGIO DA SOLO” promosso insieme a ProgettoMondo Mlal. Oggi è la giornata mondiale dell’alimentazione che ci ricorda l’avvicinarsi del 2015 come termine ultimo per risolvere il problema della fame nel mondo. Di passi avanti se ne sono fatti e per questo vi invito a leggere i post del blog “Io non mangio da solo” ma ancora c’è molta strada da percorrere. Per dare il mio piccolissimo contributo a questa iniziativa ecco la ricetta che, come chiedeva Virginia, ha il pane come protagonista.
Bocconi di pane (ricetta di partenza presa da Francy)
- 300 gr di pane raffermo misto
- 600 ml di latte di soia
- 1 tuorlo
- 40 gr di cacao
- 80 gr di zucchero
- 30 gr di mandorle non pelate
- 50 gr uvetta
- 2 cucchiai di caffè ristretto
Tagliare il pane a tocchetti e ammollarlo con il latte in una ciotola capiente. Lasciarlo riposare almeno per mezz’ora. Ammollare anche l’uvetta per reidratarla. Tritare le mandorle grossolanamente e unirle allo zucchero, all’uvetta, al tuorlo d’uovo, al cacao setacciato e al caffè ristretto in una ciotola nella quale aggiungere il pane leggermente strizzato dopo l’ammollo. Mescolare con le mani fino ad avere un composto omogeneo. Presiscaldare il forno a 180°. Rivestire una teglia da forno di 20×25 cm con carta da forno versarci dentro l’impasto e infornare per 30 minuti. Sfornare e far raffreddare completamente prima di tagliare la torta a cubetti.
Grazie infinite per il tuo golosissimo contributo!
Grazie a te Virginia il mio è solo un contributo minimo… A presto
bella questa ricetta, e poi oggi sono un pò triste, secondo me se potessi assaggiare una fettina di questa tua torta sarei più tranquilla… e sono anche un pò arrabbiata, perchè non ho preparato il pane per la giornata mondiale del pane (a quanto pare o sono troppo novellina del giro, o me la sono fumata da qualche parte…). un bacino! sere
Intuisco la tua tristezza che è anche un po’ mia… Per il resto, con calma senza fretta comprenderai i meccanismo di questo bel mondo. Senza fretta e facendo scelte che ti sono affini, un bacione cara!
E’ una lodevole scusa.
Chapeau!!
… e ho detto tutto!!!!!!!!!
Merci :)
Capperi Mari, questa torta del pane con lo zucchero a velo è molto ‘moderna’ e pure elegante :-)
bravaaa
La torta di pane non manca mai in casa mia. Se ci penso e’ sempre comparsa periodicamente causa smaltimento panis ed era lo smaltimento piu adorato da me e mia sorella. Mia madre la fa ancora spessissimo e per me resta uno dei dolci piu pieni di casa che esistano. Anche io lo taglio a quadrotti e lo servo spolverato non per dargli dignita’ perché credo che ne abbia tantissima, ma per quell’allure chic che il velo bianco regala a qualsiasi cosa. Splendido il contest di Virginia e magnifica la tua proposta. Ti abbraccio. Pat
La mitica torta di pane, qui a casa l’sperto e il Capitano :-)))) Io accetto volentieri le sue modifiche, la tua però così cacaosa e caffettosa è molto più golosa!!!!! E l’iniziativa è davvero bellissima! Un bacione
Ne faccio una molto simile, per me è una delle più buone, mi piace l’idea di tagliarla a quadrotti. Bella iniziativa!
Ciao Marina,
È la prima volta che ti scrivo, complimenti per il blog!
ti lascio la ricetta della mia torta di pane (come si usa qui in Svizzera):
TORTA DI PANE:
Ingredienti
1 l di latte, 500 gr di pane secco,
2 uova intere,
un po’ di scorza di limone,
200 gr di zucchero,
1 presa di vaniglia
(zucchero vanigliato),
100 gr di cacao,
100 gr di pinoli,
120/140 gr di frutti canditi misti (uvetta, cedri e arancia),
2 cl di grappa nostrana,
100 gr di burro,
1 pizzico di cannella
Esecuzione
Mettere il pane nel latte per una notte poi aggiungere le uova, il limone, lo zucchero, il burro, i pinoli (tenendone alcuni per decorare la superficie della torta), i frutti canditi misti, la grappa, la vaniglia, la cannella e da ultimo, rimestando lentamente, il cacao. Mescolare bene l’impasto fino a renderlo bene amalgamato e morbido. A questo punto versare l’impasto nella teglia che, precedentemente avrete ben imburrato. Sopra la torta mettere qualche fiocco di burro e alcuni pinoli. Mettere nel forno, preriscaldato a 180-200 gradi per la durata di circa un’ora.
P.S.: i frutti canditi non li metto xchè in famiglia non li gradiscono, molte volte ci metto anche nocciole macinate o amaretti
Grazie Elena! Mi hai regalato una ricetta che rifarò al più presto, devo solo aspettare che mi avanzi altro pane ;D
marina ciao rieccomi qui e questa era proprio la ricetta che cercavo una con il pane e con il cacao apportero’ modifiche per la frutta secca buonissima domani la faccio ho tanto di quel pane
lo provato subito sono contenta di come e venuto lo cambiato un pochino lo trovo leggerissima e molto buona ho cambiato un po la tua ricetta ,mia sorella ne faceva una torta di cacao molto buona abbiamo perso quella ricetta ,e io ho improvvisato un po la tua , avevo giusto il pane raffermo che serviva per questa torta ,ho usato il latte normale non uso il latte soia ,poi ho tolto uvetta e mandorle perché non piacciono a mio maritino , ho messo a mollo il panne con il latte per qualche ora … ho infornato ho sbattuto il bianco con dello zucchero a neve ben ferma, non ho pesato lo zucchero . Ho infornato come te solo che a 20 minuti di cottura ho aperto e ho stesso il bianco sopra la torta e ho aspettato che si cuoce pero ha fatto un po’ fatica cuocere forse il mio forno e diverso del tuo non riesco capire perché ,ho perso il tempo praticamente non so esattamente il tempo che ha impiegato a cuocere la fine ci sono riuscita il bianco doveva rimanere bianco doveva seccarsi e non succedeva si e pure colorito un po’. Lo devo rifare e provare non vedo ora di avere del altro pane raffermo per scoprire dove ho sbagliato grazie mille per la tua ricetta e se lo provo di nuovo e se mi esce bene come doveva lo posto e ti dico cosi poi vedere e forse provare se ti va .
Ciao Liliana, se decidessi di rifarla prova a seguire la ricetta, naturalmente togliendo mandorle e uvetta se non vi piacciono… Vedrai che ti riuscirà bene :) attendo tue notizie! Buona giornata