Lasagne verdi con Sbrinz
Dopo la torta degli addobbi della scorsa settimana continua il mood delle ricette regionali emiliane. Devo ammettere che la sequenza è del tutto involontaria, mi sono trovata a rispolverare una ricetta della tradizione che in famiglia si preparava nelle grandi occasioni il sabato pomeriggio. Fare le lasagne verdi erano un rito: le donne della famiglia si riunivano intorno al tavolo ed ognuna con attenzione si occupava di una parte della preparazione, mia nonna era quella che preparava la sfoglia. Le lasagne venivano poi cotte nella stufa a legna la mattina successiva e mangiate durante il pranzo della domenica, rigorosamente tutti insieme.
Non so dire il perché ma da quando è arrivata a casa la confezione di formaggi svizzeri ho avuto intenzione di preparare questo piatto. Il contest di Tery parlava di ricette delle tradizione italiana e io ho subito pensato a qualcosa che effettivamente facesse parte della mia tradizione, il collegamento con i piatti della domenica è stato immediato… e poi ammetto che era davvero da tanto tempo che non mangiavo più delle lasagne fatte in casa (vero mamma, che tanto lo so che mi leggi!). E quindi ecco che ho rielaborato questo piatto sostituendo il parmigiano con dello Sbrinz che ho aggiunto anche alla besciamella arricchendola ancora di più. Il risultato? Ottimo, me lo dico da sola, lo Sbrinz AOC dona una nota leggermente più sapida e piccante alla preparazione e per questo alla besciamella non ho aggiunto sale e anche il ragù l’ho tenuto un po’ “sciocco”.
Mai fatte le lasagne? Vi consiglio di provare, non c’è niente di più domenicale di un piatto di lasagne verdi fumanti! Buon lunedì a tutti :)
Lasagne verdi con Sbrinz
Per la sfoglia verde
- 200 g di farina 00
- 1 uovo
- 50/60 g di spinaci lessati
Per la besciamella
- 750 g di latte intero
- 65 g di burro
- 45 g di farina
- noce moscata q.b.
- 80 g di Sbrinz grattugiato
Per il condimento
- 500 gr di ragù di carne
- 120 g di Sbrinz grattugiato
Preparare la pasta facendo una fontana con la farina e mettendo al centro l’uovo e gli spinaci ben strizzati e tritati finemente. Proseguire come al solito mescolando prima al centro gli spinaci con l’uovo e poi aggiungendo poco alla volta la farina lavorando il tutto per almeno 10 minuti. Una volta preparato l’impasto farlo riposare 30 minuti. Trascorso il tempo tirare la sfoglia come per le tagliatelle e ritagliare dei rettangoli della dimensione della teglia che si utilizza. Cuocere al dente le sfoglie in acqua bollente e salata, scolarle e fermarne la cottura in una ciotola d’acqua fredda a cui si sarà aggiunto del sale. Una volta intiepidite far asciugare le sfoglie su di un canovaccio* pulito.
Per fare la besciamella: in una pentola far sciogliere completamente il burro, aggiungere la farina e cuocere mescolando con una frusta fino a quando non si ottiene un composto biondo e spumoso. A questo punto aggiungere il latte bollente, la noce moscata e mescolare con la frusta fino a quando non si addensa. Spegnere il fuoco e aggiungere lo Sbrinz grattugiato (non ho messo il sale proprio per la presenza del formaggio).
Ungere leggermente il fondo della teglia con del ragù stendere la prima sfoglia, aggiungere un velo di besciamella ben distribuita e sopra il ragù. Spolverare abbondantemente con lo Sbrinz e e continuare fino ad avere almeno 5 strati (se saranno di più ancora meglio). Prima di infornare mettere un cucchiaio di latte in tutti e 4 gli angoli della teglia (è un trucchetto che mi hanno insegnato per non far seccare troppo i bordi). Infornare a 180° per 40 minuti circa senza coprire. ( per 6 porzioni abbondanti)
*Nota: tenete da parte almeno un paio di canovacci che non avete lavato con detersivo ma che lavate sempre e solo in acqua con un goccio di aceto o, se avete la possibilità, con acqua e cenere. Per quanto mi riguarda è una cosa fondamentale quando si prepara la pasta fresca perché essendo l’impasto poroso assorbe tutti gli odori del tessuto…
Con questa ricetta partecipo al contest “La Svizzera nel piatto” del blog Peperoni e patate di Teresa:
ma sai che mi hai fatto venire voglia di lasagne??? (e guarda l’ora…)
Amo i “tuoi” piatti della tradizione; mi piace come li realizzi, come li sai reinterpretare per dare vita a ricette sempre nuove.
Ho letto della tua collaborazione con HC. Brava Marina.
Ti scrivo presto, un abbraccio.
Grazie Fausta, di tutto. Bacione!
Bè…come si fa a non amarle!!!verdi poi sono il meglio :)
Adesso il problema è resistere fino alla prossima domenica :P
baciiiiiiii ^_^
^_^ resistere… non ci appartiene questo verbo!
Io trovo che realizzare un piatto della domenica sia una cosa bellissima! Se avessi dovuto partecipare anche io credo che sarei andata proprio alla ricerca di un piatto dei giorni di festa :-)
Non faccio le lasagne da tantissimo e vedere la tua versione e il tuo entusiasmo mi ha acceso il campanello nella testolina, dovrei proprio farle una di queste domeniche!
Grazie mille per aver partecipato! Un bacione
Grazie infinite a te per questa occasione :)
che spettacolo.. questo contest svizzero ci sta facendo vedere di quelle sfornate pazzesche, come queste lasagne!
Tu, mia cara, hai reso l’idea del formaggio svizzero benissimo! (quella mucchina ce l’ho anch’io!!) ;-)
Chissà la tua cucciola come si diverte con la mucca rossa ;) Grazie Vaty!
Mi stuzzicano molto.
Un saluto.
Vatti a fidare del blogroll… E sì che lo avevo aggiornato manualmente… che nervi. Mi fa perdere tuoi post, non li ho visti nemmeno tramite Twitter… Che lasagne da urlo. Già quelle verdi hanno un qualcosa in più, con l’aggiunta del formaggio Sbrinz devono essere perfette.
Ad un bel piatto di lasagne è davvero difficile dire di no. E se sono ancora più stuzzicanti e saporite come la tua rivisitazione in verde diventa praticamente impossibile :) Un bacio, buona settimana
le lasagne sono una vera coccola per il palato! che belle le tue, adesso è la stagione giusta, si apprezzano ancora di più!
ciao :-)
C’era poco da fare, questi formaggi chiamavano a gran voce una lasagna.. anche io ho ceduto!
Le tue sono meravigliose! :)