Piccole crostate alle mele rosse
Queste mele sono state la mia ossessione: la prima a parlarmene è stata mia madre, poi le ho trovate citate in una ricetta e finalmente le ho comprate alla Fiera dei frutti dimenticati a Pennabilli qualche settimana fa. Le chiamano “Abbondanza” sono piccole, dall’inconfondibile buccia rossa, molto aromatiche e adatte alla cottura, coltivate in Romagna sono ormai merce rara e difficile da trovare. Da quando ho ritagliato la ricetta del pasticcere Franco Aliberti da un numero di Sale & Pepe non ho fatto altro che cercarle. Come dicevo sono adatte alla cottura, seguendo le ricetta le ho utilizzate per il ripieno, il colore rosato che vedete in fotografia è dato dalla buccia che in cottura ne tinge la polpa. In alternativa Aliberti suggerisce di usare la mele Morgan, non garantisco sul risultato però :)
Con questa ricetta speciale comincia anche la sperimentazione in cucina per il contest di Le fattorie Fiandino. Tra i prodotti ho scelto di iniziare dall’ingrediente che li ha resi noti nel mondo del food di qualità: il burro1889. Dal colore candido, il gusto pannoso questo burro è risultato perfetto per la frolla alla mandorle e cannella del guscio che è risultata friabile e morbida e in perfetto abbinamento con il ripieno umido e profumato. Da rifare appena possibile, basta trovare nuovamente le mele abbondanza :)
Crostatine alle mele rosse (tipo Abbondanza)
Per la frolla:
- 230 g di farina 00
- 85 g di farina di mandorle
- 100 g di burro Fattorie Fiandino
- 100 g di zucchero
- 5 g di lievito per dolci
- 1 uovo
- 1/3 di cucchiaino di cannella in polvere
Per il ripieno:
- 10 mele Abbondanza circa
- 50 g di burro Fattorie Fiandino
- 50 gr di zucchero
Per prima cosa preparare il ripieno lavando le mele e sistemandole in una teglia rivestita di carta forno. Sopra ad ognuna posizionare un tocchetto di burro e una spolverata di zucchero in corrispondenza del picciolo. Coprire il tutto con della carta argentata sigillando bene lungo i bordi e infornare in forno caldo a 180° per un’ora. Una volta cotte prelevare dalle mele la polpa utilizzando un cucchiaino e grattando bene la buccia poiché il colore rosato del ripieno è dato proprio dalla polpa attaccata alla buccia. Prelevare anche il succo che si è prodotto con la cottura e che si è depositato sulla carta da forno insieme al burro e allo zucchero sciolti. Frullare fino ad ottenere una purea omogenea. Tenere da parte.
Preparare la frolla alle mandorle mettendo nel contenitore dell’impastatrice (si può anche fare a mano naturalmente) le farine e il burro morbido. Lavorare con la frusta fino ad ottenere un composto bricioloso e a questo punto aggiungere l’uovo, il lievito, lo zucchero e la cannella. Lavorare il tutto e poi mettere il panetto a riposare in frigorifero per almeno mezz’ora.
Infarinare la tavola abbondantemente e stendere la frolla ad uno spessore di 1/2 centimetro e con una tazza tagliare dei dischi con i quali rivestire gli stampi. Farcire con la polpa di mela, e coprire con striscioline di frolla tagliandole con la rotella per la pizza per farle regolari. Intrecciarle sovrapponendole prima in un verso poi nell’altro. Infornare a 160° per 25 minuti.
Le mele abbondanza, meraviglia! Se non sbaglio dovrebbero averle anche alla Collina dei Poeti, ne parlavo con Alberto due settimane fa. Ma vedi questa che non mi dice mai dove va e poi ci ritroviamo negli stessi posti senza saperlo? Bluttaecattiva. Oggi ti trovo, poi te ne accorgi.
:) ma adesso rimedieremo al più presto!
Sono bellissime! E sicuramente buonissime! ^_^
Un bacione
Grazie sei molto gentile :)
Ne sono incantata, uno sgurado ed è stato amore!! Grazie per averle condivise, scoprire una nuova qualità di mele per me è sempre una sensazione bellissima, cioè…mi stupisco delle commoventi qualità territoriali, locali, anche antiche, ormai di nicchia e che assolutamente vanno preservate come una ricchezza (anche a pro della biodiversità, anzi, in primis!) … per cui ti ringrazio sentitamente cara, buongiorno a te, a presto, Lys
ps. dici che un po’ più a sud non ci sono?!?…magari provo, poi se ti va ti informo al riguardo
Sono sulla tua stessa lunghezza d’onda, anche per me è meraviglioso trovare produzioni piccole e nascoste magari anche antiche… Secondo me, ma non ci giurerei, potresti provare con l’annurca… fammi sapere assolutamente! Grazie e a presto Lys!
non sono mai attenta alle mele rosse perché preferisco quelle gialle, ma caspita… queste mi fanno proprio voglia!
Crostata bellissima!
E’ gunto il momento di lanciarsi sul rosso allora! ;) Grazie Monica detto da te (maga dei dolci) è un gran onore!
Marina ma sono favolose con questa polpa rosa!!!!!! E dove si trovano queste meraviglie????? Una ricetta davvero fenomenale cara! Baci e buon w.e.
Io le ho trovate qui in Romagna ma leggendo l’articolo di Sale & Pepe sembra che si possano sostituire con le morgan… prova e poi fai sapere ;)
Meraviglia!!!
il nome è già un programma! il colore è bellissimo, davvero preziose queste crostatine! :-)
Colpita e affondata. Si può innamorarsi di un colore? Quel rosa pallido in stato di grazia nel ripieno delle tue tortine mi toglierà il sonno, lo so! Una ricetta che è un incanto quanto e forse più delle tue foto. In bocca a lupo carissima, faccio il tifo per te! Pat
sono delle crostatine molto golose ideali per una bella prima colazione
graziosissime, e complimenti per il blog, ti seguo molto volentieri ciao e buona serata
Le avevo viste anche io sulla rivista ma qui da me sono introvabili!!! Le hai utilizzate nel migliore dei modi e queste crostatine sono una vera delizia!! Un bacio cara e buona settimana!!
e dove le trovo quelle mele??? le tue crostatine sono stupende…bravissima come sempre!!
Prova a sostituirle con le Morgan! Grazie Donatella sei sempre un tesoro :)
che colore meraviglioso!!! Non conosco quelle mele ma le vorrei tanto assaggiare. Quanto a crostate, dolci e salate, frolle e brisée so che tu sei una maestra e non posso far altro che seguire questa ricetta di cui decanti le lodi. Una domanda: ma perché queste mele si chiamano così se non se ne vede l’ombra? Pianta dimenticata… eppure dal nome si direbbe che sia molto generosa. Chissà. Appena le troverò non me le lascerò scappare. Un abbraccio e buona settimana :))
Il nome in effetti riflette la quantità di meline che l’albero produce, da crude legano un po’ in bocca… ma diamogli tempo e chissà magari ce le ritroveremo come le Renette in ogni dove ;) buona settimana a te
Il colore è bellissimo! E’ davvero molto bello poter riscoprire i vecchi sapori, mi piacerebbe troppo riuscire ad andare in una di queste fiere! Ottimo uso… un abbraccio!!!!
Bellissimo colore, ciao
Anche io amo andare per mercati alla ricerca di quel frutto o di quel tipo di verdura poco nota! Che soddisfazione poi riuscire a trovarle! Bellissime queste tortine!
Ciao passavo da qui, attratta dal tuo pane con le fave di cacao e ho pensato di lasciarti un saluto perchè nell’occasione ho sfogliato alcuni tuoi post e mi è molto piaciuto il tuo blog!
A presto.
Luna
bellissime e soprattutto nella loro semplicità molto particoalri!
Ma che meraviglia queste crostatine ai frutti dimenticati!
Il colore rosato di quel ripieno è meraviglioso. Come stupende e perfette sono le crostatine. Che bella coccola per una pausa ri relax. UN bacione, buona giornata
Ma sono bellissime °o° !
Complimenti
Un abbraccio e a presto
Erika
fantastiche!!! sembrano uscite da una favoletta! bravissima!
Marina, what a divine little pies! extra creamy filling, lovely presentation and colour (are these apples really red inside??)
Good luck at the contest ;-)
Mamma mia sono bellissime!!!!! troppo particolare questo colore rosso rilasciato dalla buccia!fanno un figurone! prendo assolutamente nota :))!
In bocca al lupo per il contest ^__^
Mamma mia che belle crostatine!!!!Non conoscevo queste mele e ti ringrazio per l’informazione ( questo è il bello dei blog).
Un abbraccio.
Profumate come immagino? Ma se invece che fare tutto il lavoro di raspa e togli dopo la cottura cuocessimo invece direttamente le 10 meline senza torsolo e poi frullassimo il tutto? Che dici?
Ciao Loulou! se frullassimo anche la buccia il ripieno perderebbe la sua “setosità”. La buccia è piuttosto spessa e anche se passata al mixer rimarrebbero i pezzetti :) se provi poi mi fai sapere? apresto
belle, bellissime. Sono davanti al pc con il mio cucciolo alla ricerca di dolcetti da preparare e lui davanti a questa foto ha esclamato “facciamo queste! sembrano le tortine di Biancaneve!”
Così mi fai letteralmente sciogliere… dai un bacio al tuo cucciolo da parte mia ♥
Hai ragione Marina – sono nuova nel blog e mi piace molto, misurato ed elegante pur “sapendo di casa” – cmq le proverò, ora mi sto arrovellando per le meline, chissà con cosa potrei sostituirle… Direi le profumate annurca faranno il loro dovere, anche se non saranno rosate all’interno, sigh… Grazie della bella e buona ricetta
Posso suggerirti un’idea? Se proprio vuoi il ripieno colorato prova con del colorante alimentare non sarà proprio la stessa cosa ma potrebbe aiutarti ;) Grazie a te e benvenuta nella mia cucina!
MERAVIGLIA GOLOSITà PERFEZIONE ECCO COSA VEDO E SARANNO MIE E COSA MI TOCCA FARE LA TORTA DI PANE PRIMA O DOPO QUESTE ? GLIà LO SO SE CHIEDO IN CASA I BAMBINI PANE AL CIOCCOLATO MARITO CROSTATINE :) IO ? ENTRAMBE MANNACCIA AD UNA TORTA DECORATA CHE HO DOMANI E PER LE 16 IN PIZZERIA :( UFF SEGNO E FACCIO
che belle queste mele di cui ignoravo lésistenza!
complimenti anche per belllissimo blog!
a presto
maia
Tifavo per queste tortine. Complimenti vincitrice!
splendide!complimenti ,vittoria meritatissima
mi avevano colpita al cuore. brava, complimenti! io sono aria di aria in cucina, ho vinto con i pain au chocolat, spero di incontrarti la prossima settimana per complimentarmi di persona, ciao!