Brioches alla crema e gocce di cioccolato

brioche

Buongiorno! Ieri la mia domenica è cominciata così, sfornando girelle di brioches che hanno riempito la casa con un delizioso profumo. La giornata era quella perfetta: grosse nuvole all’orizzonte che non invitavano a fare altro che chiudere il portone e aprire lo sportello del forno, quasi tutti gli impegni lavorativi completati e poca anzi pochissima voglia di togliere il pigiama. Poi è cominciata la pioggia che, come sempre, mi ha regalato la sua musica. Abitiamo all’ultimo piano di una palazzina con il tetto a terrazza e quando piove è bellissimo ascoltare il rumore delle gocce che cadono sul tetto e se questo accade in un giorno in cui non dobbiamo uscire diventa davvero una bellissima musica che accompagna la giornata.

La ricetta di queste brioches è di Edda, una garanzia insomma. Ho solo aggiustato in corsa le proporzioni fra liquidi e farina perché l’impasto in partenza era piuttosto sodo e poco “colloso”, passatemi il termine. Ho sostituito il tuorlo da spennellare in superficie con uno sciroppo più leggero di acqua e zucchero. Infine, ho fatto tutto con la planetaria ma questo non significa che non si possa fare a mano ci vuole solo un po’ più di impegno fisico ;) E voi cosa avete cucinato durante la domenica piovosa che è appena trascorsa?

Un abbraccio e buon lunedì!

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Brioches alla crema e gocce di cioccolato

  • 3 g di lievito secco
  • 50 ml di acqua tiepida
  • 250 g di farina manitoba
  • 3 g di sale
  • 25 g di zucchero
  • 1 uovo
  • 50 g di latte
  • 75 g de burro

Per la crema

  • 220 g di latte intero
  • 1 cucchiaio di estratto di vaniglia
  • 3 tuorli d’uovo (piccoli)
  • 50 g di zucchero
  • 20 g d’amido di maïs (Maizena)
  • 5 g di burro
  • 4 cucchiai di gocce di cioccolato

Per la lucidatura:

  • 6 cucchiai di acqua
  • 2 cucchiai di zucchero

Sciogliere il lievito nell’acqua e lasciar fermentare per una decina di minuti finché si forma la schiuma in superficie. Mescolare la farina, il sale e lo zucchero. Versare la miscela nella planetaria e mettere al centro il lievito con l’acqua e l’uovo. Cominciare a lavorare aggiungendo a poco a poco il latte. Impastare per una decina di minuti, finché il tutto diventa liscio e non si attacca più alle pareti. Incorporare il burro a pezzi e lavorare ancora per 10 minuti. Eventualmente aggiungere un po’ di farina. Formare una palla metterla in una ciotola, coprire con un panno umido e asciar lievitare in forno spento ma con la luce accesa. Deve raddoppiare di volume. Riprendere la pasta, schiacciarla con le mani in modo che si sgonfi. Stendere un rettangolo di 3 di cm d’altezza. Avvolgere nella pellicola e riporre in frigorifero tutta la notte (se non si ha tempo bastano circa tre ore). 

La mattina dopo per preparare la crema pasticcera portare a bollore il latte. Mescolare i tuorli con lo zucchero e la maizena. Versare sopra la metà del latte riscaldato e aggiungere il cucchiaio di estratto di vaniglia mescolando in modo che lo zucchero si sciolga. Riversare tutto nella pentola con il latte restante e portare nuovamente a bollore per 2 minuti senza mai smettere di mescolare con una frusta. Spegnere e incorporare il burro. Versare la crema pasticciera in una ciotola, coprire di pellicola a contatto (vale a dire direttamente sulla crema in modo che non stia a contatto con l’aria) e lasciare raffreddare completamente.

Riprendere l’impasto della brioche dal frigorifero. Stendere con il mattarello a forma di rettangolo di mezzo centimetro di spessore. Sistemare sotto l’impasto uno strofinaccio pulito, servirà a creare il salsicciotto. Spalmare la superficie con la crema pasticciera, cospargere di gocce di cioccolato e arrotolare nel senso del lungo aiutandosi con il telo pulito. Avvolgere di pellicola e mettere in freezer per 10 minuti. Tagliare il salsicciotto a fettine di 2 cm di larghezza. Far lievitare nuovamente le fettine per 30/40 minuti. Scaldare il forno a 180°C e cuocere per una decina di minuti, dopodiché tirare fuori le brioches dal forno, spennellarle con la miscela di acqua e zucchero fatta precedentemente bollire e rimettere in forno fino a doratura completa. Conservare in luogo fresco e asciutto.

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25 thoughts on “Brioches alla crema e gocce di cioccolato”

  1. Ahem, sto andando al Leclerq, n’è che posso passà a fà colazione da te?
    Anzi, sarebbe più un pranzo, dato che è dalle 3 che sto slavoricchiando al pc e ascoltando la pioggia cadere.
    Ho voglia di prenderci un the, quattro chiacchere e pizza e fichi.
    Mi manchi
    tua sasa

  2. Mi sa che ieri con il clima che c’era eravamo tutte in casa a sfornare! :P
    Sarei stata volentieri in casa tua, tra la musica della pioggia e il profumo di brioche… una domenica perfetta :-)

  3. Io ieri invece mi sono messa afare il burro in casa…;) Quanto sono buoen le girelle con ccrema e gocce di cioccolato!! Le ho fatte anche io, am senza uovo nell’impasto..:E’ un bel po’ che non le faccio più e avrei uan voglia di rimangiarle! Solo che se le faccio poi me le spappo tutte e non è il caso!!! A presto AMri, capisc’ a me…;)

  4. La tua domenica cara Marina sembra essere la fotocopia della mia!!! Anche noi siamo stati tutto il giorno a casa e devo dire che mi è piaciuto tantissimo starmene rilassata in una giornata come quella di ieri…Naturalmente anche il mio forno ha fatto il suo bel lavoro!!! Brioshes deliziosa mia cara…una colazione perfetta!! Bacio grande!

  5. tutti in cucina questo weekend vedo…
    io sono stata nonostante la pioggia a spasso (ma è colpa di mio figlio!!!), con la nuova settimana è giunto però il momento di far lavorare anche il mio forno! belle e buone le girelle (e la campana di vetro) sono un’ottima idea per la merenda, dici che il piccolo gradirà?

    ciao
    Claudia

  6. Si la giornata devo dire si prestava a stare in casa e a cucinare ma queste prioches sono stracoccolose!!!!!! Io avrei pranzato con queste… Ma forse anche tu? Baciii

  7. cara Marina! sai cosa ho cucinato ieri? I croissants! per l’esattezza 98 mini croissant (98!!! capisci???). Ecco è andata così: pranzetto a casa (che vedrai sul blog perchè era di una bontà disarmante…). Poi pomeriggio a casa di una amica a fare i croissants insieme (io avevo preparato la parte magra la sera prima e lei si è adoperata con la grassa). Ricetta di Montersino (che secondo noi non ce la racconta proprio giusta…). E poi? Pizza! Abbiamo impastato la pizza, cenato alle 21.30 e finito di fare i croissants alle 23.30. Dirti che ero al settimo cielo per la pienezza di questa giornata non serve vero? e ora che ho anche queste da provare… mi sbizzarrisco di sicuro! un bacino e a presto! sere

  8. Mi sono buttata con i lievitati. Questo fine settimana ho fatto il Danubio e con mia immensa sorpresa è uscita una cosa da restare senza fiato, non credevo di averlo fatto io. Allora adesso questa ricetta passa direttamente di proprietà alla sottoscritta e la seguirò pedissequamente facendo un’unica e assoluta variazione alla tua: l’uvetta al posto del cioccolato. Io amo queste brioches allo spasimo ma solo con l’uvetta. Le tue foto mi commuovono ogni volta!
    Ti mando un bacione, Pat

  9. Marina… XD
    Come ti scrivevo poco fa da me, mi hai letteralmente battuta sul tempo… È da stamane infatti che voglio dirti che questi ultimi tre post così solari, su fondo chiaro, mi incantano….
    Buona serata cara, e baci!

  10. @Vero: mi manchi anche tu… organizziamoci per un bel tea pomeridiano, di quelli con tante chiacchiere :)
    @Claudia: non sai quanto vorrei che tu l’avessi fatto ♥
    @Verbena: allora aspetterò con te il we per vederti all’opera ;)
    @Tery: e io da te a mangiarmi il tuo tortino… Bisognerà avvicinarsi un po’!
    @Martina: a presto socia, non vedo l’ora!!!
    @Patrizia: :*
    @ Claudia: direi proprio di sì, minichef apprezzerà!
    @Ely: ma quanto mi conosci bene… ehehehe, bacio
    @Serena: 98? 0_0 siete un’associazione a delinquere voi due! Ma dove li hai messi, in congelatore? Sei molto fortunata ad avere un’amica che condivide con te la cucina… un bacino a te
    @Patty: anch’io amo le brioches con l’uvetta, da morire ma non ne avevo in casa e con il tempo che c’era mi sono ben guardata dall’uscire ;D
    @Ross: e tu incanti me ogni volta… sono stata sedotta dalla Vaniglia ♥

  11. Cara marina,
    Leggerti mi sembra di leggere i miei stessi pensieri:)
    Anche noi ieri ci siamo goduti la pioggia e io ho cucinato (non dolce come te, non ne sono capace !) pero’ anche da noi aleggiava profumo di cibo, di buono , do casa…
    Dopotutto il maltempo non e’ così male ;)
    Deliziose queste brioches, così soffici e profumati.
    Vaty

  12. Marina, che meraviglia queste brioches! [Edda sarà sempre una certezza, ma anche tu non scherzi in quanto a bravura! (; ]
    Il tetto a terrazza dev’essere davvero una meraviglia per la pioggia… ti capisco, anche per me è una vera e propria “musica”.
    A presto!

    [Scusami se non commento spesso, ma ho poco tempo. Però ti leggo sempre (: ]

  13. Che bel modo di iniziare la domenica sfornando queste golosissime girelle :) Strano ma vero, anch’io nel week end, per una volta, ho apprezzato la “musica” della pioggia sul lucernaio. Sembrava cullarmi con il suo ticchettio. Però non ho sfornato delle girelle così belle e buone ma solo dei semplicissimi biscotti da inzuppo. Un bacione, buona giornata

  14. Io invece, stranamente, sono uscita più del solito anche se pioveva a catinelle.
    Ho messo su la zuppa di legumi e cereali e l’ho dimenticata sul fuoco per ben 3 ore e mezza. Eh, sì, ci sono certi piatti che proprio ti corrono in aiuto…
    Le tue brioches sono così invitanti che ne azzannerei subito una….
    bacioni

  15. cucinare con la pioggia è così bello, e poi si accende il forno e si profuma tutta la casa, ma soprattutto poi le briochine sono buonissime e queste sono golose golose! :-D

  16. Ciao…approdo per caso nel tuo blog…
    Ho sbirciato vari post ma questo mi ha ispirato tantissimo. Mi hai proprio stregata immaginando di sentire quel suono della pioggia che cade in terrazza….ormai manca poco x sentirlo di frequente. …
    segno la ricetta, appesa riesco voglio provarle
    ..
    ti seguirò con piacere, a presto!!!

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