Tortelloni burro e salvia
Ci sono ingredienti speciali, che rendono tutto perfetto. Ci sono ricette semplici, anche queste perfette. Mettete insieme queste due cose e se ne otterrà un mix sublime. Ok, lo so chi si loda si imbroda ;) ma ammetto che in questo primo piatto c’è tutto quello che si può desiderare da una pasta ripiena.
L’ingrediente perfetto è il formaggio del ripieno. Una ricotta preparata dalle mani sante di mia mamma e un formaggio realizzato appositamente da Renato Brancaleoni (qui) per finire nel ripieno di una pasta. Forse questo nome non è nuovo a chi all’ora di pranzo guarda la Prova del cuoco, infatti la scorsa settimana era tra i concorrenti delle gare a fine trasmissione. Ecco se lo avete ascoltato potete capire la mia devozione nei suoi confronti, mi sento molto fortunata ad averlo a poche decine di chilometri da casa! Il formaggio in questione è un formaggio a latte vaccino, morbido, affinato a contatto diretto con erbe aromatiche e messo sotto vuoto per un po’ di tempo a “stagionare”. Non vi dico il suo sapore, un mix di erbe e spezie dal gusto intenso… Ne ho fatto dei tortelloni che ho condito nella maniera più semplice proprio per lasciare spazio al sapore del ripieno, accompagnandolo con una delle erbe che, almeno secondo me, erano a contatto con il formaggio durante la stagionatura: la salvia fresca, insieme a burro e Parmigiano.
Lo vedo il punto interrogativo sopra le vostre teste! E come faccio a rifare questa ricetta? Che me la lasci a fare se non posso ripeterla a meno che io non abiti in Romagna o zone limitrofe? Beh, è presto detto ed è sempre la solita sinfonia: formaggiaio di fiducia, bottega sotto casa (o anche un po’ più in là, suvvia). Cercate il formaggio che secondo voi sarebbe perfetto nel ripieno dei tortelloni e sperimentate. Nove volte su dieci non sbaglierete!!!
Tortelloni burro e salvia (per 4 persone)
- 200 g di farina 00
- 2 uova codice 0
- 140 g di ricotta di mucca
- 80 g di formaggio morbido saporito
- Noce moscata q.b.
- 50 g di burro circa
- Salvia fresca q.b.
- Parmigiano q.b.
Preparare la sfoglia creando una fontana con la farina e sgusciando al centro le uova (possibilmente a temperatura ambiente). Usando una forchetta mescolare le uova alla farina poco alla volta fino ad ottenere un composto piuttosto sodo che dovrà essere lavorato con le mani per 5/10 minuti. Formare una palla e lasciarla riposare sotto una ciotola per mezz’ora (in questo modo sarà più facile stenderla).
Nel frattempo preparare il ripieno amalgamando i due formaggi con una forchetta. Se il formaggio saporito dovesse essere un po’ sodo schiacciarlo per primo con i rebbi della forchetta e poi aggiungere la ricotta e una grattata di noce moscata (la quantità dipende da quanto piace la spezia). Inserire il ripieno in un sac a poche.
Tirare la sfoglia non troppo sottile; utilizzando una rotella tagliapasta ricavare dei quadrati di 4/5 centimetri per lato. Al centro di ogni quadrato mettere un po’ di ripieno e poi chiudere come se fosse un tortellino ma decisamente più grande (!).
Preparare il condimento in una padella grande facendo sciogliere su fuoco basso il burro e aggiungendo qualche foglia di salvia tritata finemente. Una volta lessati i tortelloni in abbondante acqua salata (basteranno pochissimi minuti visto che sono freschi) scolarli e gettarli nella padella con il burro. Farli saltare aggiungendo un po’ di foglie di salvia intere e un’abbondante grattugiata di Parmigiano Reggiano. Servire subito.
NOTA IMP: se decidete di preparare la pasta il giorno prima vi consiglio di sbollentarla subito in acqua calda salata. Basterà gettarla in acqua e aspettare una manciata di secondi. Non di più. Dopodiché scolarla e gettarla in acqua fredda, scolarla di nuovo e metterla in una ciotola insieme ad un cucchiaio di olio evo. Mescolare e tenere in frigo fino all’utilizzo. In questo modo non si rischierà di andare a riprendere i tortelloni il giorno dopo e di trovarli attaccati al tagliere o al canovaccio a causa del ripieno umido che avrà bagnato la sfoglia.
guarda io ti lodo eccome! Sono sempre moooolto pigra per fare la pasta fresca, anche se la adoro…questi tortelli trovo che siano perfetti e meravigliosi.
E del piatto che li contiene….ne vogliamo parlare?!
Simo troppo buona! ;) e quel piatto ha una storia…
I miei complimenti. La semplicità è spesso la cosa più buona che si possa gustare.. e questi tuoi tortelloni sono perfetti! Bravissima, non ho parole davvero! Un abbraccio e felice week end! :)
Felice we anche a te :)
ecccerto che li riproduciamo! l’abc delle ricette è che non serve esattamente quella ricotta lì: tutti abbiamo dei produttori, anche chi vive a Roma o a Milano. Basta avere la voglia di trovarli! ;) e tu di voglia, signorina mia, ne hai tanta. nonostante tutto, nonostante i problemi, nonostante la vita frenetica. un bacino, sere
Sere ma noi due se abitassimo vicine sai che gite la domenica?! Su e giù per colline e cascine :P
Mi hai appena dato un’ottima idea per il week end :-)
Non so se avrò il tempo davvero di farli, con Identità Golose alle porte…ma ci spero proprio!!
E’ vero! C’è I.G., peccato non esserci ma ti seguirò di sicuro ;)
Per quei tortelloni che m’ha suscitato fame alle 8 su Twitter.
Che dire Marina, Maròina, Marines, io ti seguo sempre con amore. Poi sai, la mia vita è ripiena come i tuoi tortelloni, e le vaccate in cui mi prodigo son talmente tante che non ho sempre tempo a sufficienza per commentarti, ma ti amo, ti cuoro e tu lo sai in cuor tuo.
Abbiamo da vederci con un po’ di squilibrati, io parlo sempre di te, sai?
Ora dovrei averti sguinzagliato contro anche la mia amica Ivana, che è un fenomeno, dovresti conoscerla.
Abbiamo anche lo stesso piatto di porcellana inglese, io l’ho preso al mercatino del primo del mese di Santarcangelo di Romagna, tu?
Miss you. Prossima settimana sono in Romagna,
che ne dici tipo di cenetta da foodie al Chiosco di Bacco giovedì sera?
Ah, no. Tu ce l’hai un #Rabbit di marito. Solo io lavoro per SanValentino.
Che esistenza infelice, la mia.
Veronica bella amica mia!!! Che fai ti scusi?! Ma ti pare che io non lo sappia che sei nel vortice? E che vortice direi… ;)
Prossima settimana a cena insieme e se vuoi possiamo andare anche giovedì, tanto qui S.Valentino è una festa poco sentita… per non dire che non l’abbiamo mai sentita. Il mio #Rabbit non soffrirà di solitudine :) E la tua esistenza non è infelice è “energetica”. Bacio
Deal. Giovedì ho proprioproprio in programma una cena a lume di candela con Annalisa, ma sai, non siamo una coppia gelosa io e lei, se vuoi unirti a noi sei MORE than Welcome.
Anche io sono di pasta fresca (fra le altre cose) oggi, anche se declinata in un modo altrettanto classico ma molto diverso.
I tortelloni, però, li adoro, ancora di più se con una farcia solo a base di formaggi (o latticini, chè poi mi si cazia perché chiamo la ricotta formaggio), la mia vera passione!
Bellissimi e buonissimi!
Brava, as usual ;)
:) pasta fresca e crostate… slurp!
Quando c’è la qualità degli ingredienti c’è tutto. Non servono grossi fronzoli. Speciali e bellissimi i tuoi tortelli :) Un bacione, buon we
Siamo sulla stessa lunghezza d’onda pulcino caro :)
Che meraviglia di tortelloni!! Bravissima come sempre cara Marina.
Buon fine settimana a te.
Caspita! Sono perfetti questi tortelloni perfino le foglioline di salvia fresche e belle buttate qua e là fanno spettacolo (dettaglio da non sottovalutare) :-)
Buon fine settimana
Ciao sono bellissimi e realizzati con ingredienti di qualità ….complimenti viene voglia di assaggiarli ma mi devo limitare a gustare la bellezza della loro immagine ! Ciao Lia
Sono arrabbiatissima. Io mio blogroll non aggiorna i post dei miei preferiti! E Rischiavo di perdermi questa meraviglia, io che sono la prima fan della pasta fresca. Sob sob tapina io….come faccio a fargli riprendere il via regolarmente?
Vorrei tanto avere la possibilità di parlare a quattr’occhi con te, ho un sacco di cose da chiederti. Ma qui non mi sembra proprio il caso. Sei sempre stupenda. Un abbraccione forte, Pat
io mi vesto di tortellone diverso. che se non è orecchione è quadrato, ma mai chiuso a cappelletto. davvero nel riminese i tortelloni son chiusi? curiosa io. ma ricetta di cuore
più che nel riminese a me l’ha insegnato una bolognese che il tortello chiuso così è tortellone… I cappelletti della mia nonna erano tondi, fatti uno ad uno con lo stampino :) Che mondo complesso la pasta fatta in casa… non trovi?
ciao Marina, vedo che anche tu adori il formaggio! Mangerei volentieri questo bel piatto, anzi mi hai ispirato e magari li farò prossimamente dato che l’ultima volta che li ho preparati è stato a Natale.
I ravioli fatti in casa sono una libidine! Un bacio e bravissima ; )