Le frittelle di zia Bice
Dietro questa ricetta c’è la storia di una donna di 90 anni: Bice.
Bice è la zia di mio marito, o meglio la zia di mio suocero e queste frittelle sono la sua specialità, non mancano mai quando ci sediamo a tavola in quel di Toscanella e tutti, nessuno escluso, ne andiamo matti. Sarebbe bello raccontare la sua storia ma è una signora riservata e non vorrei mancarle di rispetto. La sua vita è stata intensa e diversa da quella di una qualsiasi ragazza degli anni ’40 nata in campagna. Oggi è una zia affettuosa ma risoluta e con una memoria incredibile; è l’immagine che mi viene in mente ogni volta che si parla di rezdore romagnole, solide custodi delle tradizioni.
Ma, si sa, quando si chiede una ricetta alle nonne o alle zie è praticamente impossibile avere le dosi esatte degli ingredienti, loro vanno ad occhio, ripetono gli stessi gesti da anni e conoscono benissimo le consistenze che vogliono raggiungere. Io avevo due indizi importanti dai quali partire: gli ingredienti e le frittelle che negli ultimi anni ho avuto il privilegio di assaggiare più volte.
Mi sono decisa a cercare di replicare le frittelle per un appuntamento speciale:
la Parmigiano Reggiano Chef, la prima competizione internazionale di ricette online organizzata da Parmigiano Reggiano. Il tema della gara è lo SmartCooking, una tendenza innovativa ispirata alle buone abitudini, per una maggiore valorizzazione del cibo, attraverso la riduzione degli sprechi, la riscoperta di ingredienti dimenticati e il riutilizzo degli avanzi, con lo scopo di creare cultura in cucina. Il concorso terminerà il 20 maggio e una giuria di cuochi esperti, appartenenti all’associazione Chef to Chef EmiliaRomagnaCuochi, selezionerà le trenta migliori ricette pervenute che saranno protagoniste del nuovissimo ricettario SmartCooking del Parmigiano Reggiano.
Le regole dello SmartCooking sono poche e semplici:
RISPETTA. Cibo che sta per scadere? Non buttarlo via. Se non puoi cucinarlo subito offrilo in regalo agli amici o ai tuoi vicini.
RIDUCI. Non sprecare cibo vuol dire ridurre gli scarti e adoperarli in maniera intelligente, come nuovi ingredienti.
RIUSA. Non buttare via gli avanzi ma trasformali in nuove e gustose ricette.
RIPONI. Conserva gli alimenti in maniera corretta utilizzando sempre gli appositi contenitori o la pellicola trasparente. I cibi resteranno freschi più a lungo.
RIFLETTI. Guarda quali ingredienti hai già in casa, prima di decidere cosa cucinare. Scoprirai che magari non c’è nulla da acquistare.
RISCOPRI. Per le tue ricette prova a utilizzare ingredienti semplici e spesso poco usati.
RICORDA. Coinvolgi nel mondo dello SmartCooking anche genitori e nonni. Resterai stupito dai preziosi consigli che sapranno offrirti.
E seguendo queste regole ho scelto le frittelle di Bice: per non perdere una ricetta di famiglia, per utilizzare le frattaglie di pollo che si usano raramente nelle cucine di oggi e infine per trasformare degli spinaci sbollentati in qualcosa di assolutamente gustoso, et voilà!
Frittelle della zia Bice (per circa 12 frittelle)
300 g di spinaci lessati e ben strizzati
2 fegatini di pollo
2 maghetti (o durelli) di pollo
1 uovo
100 g di Parmigiano Reggiano 36 mesi
1 cucchiaio di pane grattato
olio extra vergine d’oliva per friggere
Far cuocere separatamente i fegatini e i maghetti in una padella, sfumando entrambi con una spruzzata di vino bianco. Una volta cotte, tritare le frattaglie il più finemente possibile . Tritare anche gli spinaci e metterli in una ciotola a cui aggiungere il Parmigiano grattugiato, l’uovo leggermente sbattuto, il pane grattugiato e le frattaglie. Aggiustare di sale e poi mescolare con le mani fino ad ottenere un composto omogeneo e abbastanza sodo. Lasciare riposare l’impasto per un paio d’ore in frigorifero. Trascorso il tempo ricavare delle polpette grandi come un’albicocca, schiacciarle ai lati e friggerle in olio extra vergine bollente e profondo girandole su entrambi i lati. Scolarle, salarle leggermente in superficie e mangiarle ancora fumanti, accompagnate da un’insalata fresca.
Proprio non riesci a smettere col fritto dopo FrittoMisto eh? Brava!!! Sono dalla tua parte!
Il colore è bellissimo e anche le foto, fanno decisamente venire fame anche se ora sono le 10 del mattino!
Grazie Ale, compagno di fritto a distanza ;)
Che meraviglia queste frittelle (perfette nella forma, per altro): devono essere deliziose!
E credo che sia anche una bellissima iniziativa quella promossa da Parmigiano Reggiano.. spero di riuscire a partecipare anche io :)
Un bacione e a presto
Giulia
Dai Giulietta partecipa :)
E’ una bellissima idea lo SmartCooking… aspetto di vedere la tua ricetta!
Un bacione grande
Le zie, le nonne…. eh, riescono ad avere sempre quel tocco in più!
Ricetta splendida e ottimo il motivo per cui l’hai pubblicata! Inizierò a pensarci anche io! ;)
E pensare che le nuove idee Parmigiano Reggiano le ho iniziate a seguire proprio attraverso te… sì le ricette nonnesche sono troppo speciali per lasciarsele scappare. Un bacio
Questa ricetta mi piace proprio tanto perché utilizza degli ingredienti che oggi vengono usati raramente. Io uso i fegatini di pollo solo per i crosti e per il sugo, ma questa è davvero una bella idea, complimenti!
un abbraccio
Grazie Chiara, in effetti i fegatini vengono usati davvero poco, sarà che non ha tutti piacciono… Sono felice di averti incuriosita! A presto
che bella questa ricetta. Così dolcemente malinconica col suo sapore antico e di tradizione. Da replicare assolutamente!
Piacere di conoscerti Leonardo e grazie per questo commento così delicato… a presto :)
7 meravigliose “R” assolutamente condivisibili e praticabili con appena un po’ di impegno.
Circa le frittelle non vado matta per il pollo, ma magari… assaggiandole…
Un abbraccione :))
Pur di farmi felice ti presteresti anche all’assaggio ;)
Grazie Fausta e in merito alle R, sono perfettamente d’accordo con te!
un grande bacio
Come sempre riesci a proporre qualcosa di semplicissimo in modo straordinario.. rapiscono, catturano queste frittelle..
Not Only Sugar
che belle le nonnine….io ricordo con tenerezza la mia che é stata la prima ad indirizzarmi alla cucina quella più tradizionale dove é vero non c’erano dosi precise ma tutto era perfetto sempre.
Mi piacciono molto gli spinaci ma meno i fegatini che dici li faccio senza?
ti abbraccio Marina, con affetto!
Salto i fegatini ( con dichiarato pregiudizio infantile), ma già la zia Bice mi è simpatica!
Bellissima l’idea dello smart cooking!
Ciao marina, buona domenica.
che bel post!! che belle frittelle! mi hai fatto ricordare che mi devo sbrigare perchè anche io ho sposato l’iniziativa di Parmigiano che condivido al 100% e voglio dare il mio contributo, in bocca al lupo e buona domenica :-D
ciao carissima! queste frittelle mi hanno messo l’acquolina! sono deliziose! sarà anche merito della foto che è bellissima! complimenti, sei sempre super brava :)
Un bacione e a presto. Smackkk
Fantastica la zia Bice, sembra di vedere la mia Nonna Agnese che purtroppo non c’è più, per replicare la sua focaccia non c’ho dormito la notte per 1 mese… Ottima idea anche quella di questo contest che mi vede d’accordo su tutti i punti e fronti. Una frittellina me la passeresti???
Ciao a tutte, grazie Marina di questa bellissima ricetta e di aver diffuso i principi dello smartcooking, ora sta a voi partecipare alla gara, è facilissimi: https://apps.parmigianoreggiano.it/prchef
ciao
Letizia
per tutte voi, c’è ancora tempo!
La Parmigiano Reggiano Chef è stata prorogata fino al 9 giugno, partecipate con le vostre ricette smart!
per info, scrivetemi cattaneo@tribecommunication.it
ciao
Letizia