Maccheroncini integrali cacio, pepe e limone

maccheroncini_la tarte maison

Dispensa… primavera… pulizie… ed ecco che mi capita fra le mani una confezione di maccheroncini di Campofilone che avevo dimenticato. Sono un po’ diversi dai soliti maccheroncini, questi sono integrali e particolarmente ruvidi. Avrebbero gradito un  sughetto corposo, magari un ragù ma non avevo voglia di  stare troppo ai fornelli e quindi ho spulciato le ricette delle amiche blogger ed ecco che Cinzia mi è venuta in aiuto. Un condimento veloce sì, ma un po’ diverso dal solito dal quale prendere ispirazione. Non avevo del pecorino romano a disposizione ma della ricotta salata (lo so che così non è la VERA cacio e pepe perché il cacio deve essere il pecorino romano, mi perdonate?!) , per il resto ho seguito il procedimento che Cinzia aveva visto da Martha Stewart (qui il link) abbreviandone i tempi visto che i miei maccheroncini in 4 minuti si sarebbero cotti.

Che dire di questo tocco al limone? Che è molto particolare e che a me è piaciuto da impazzire, fresco e delicato, un po’ bizzarro per carità ma da provare, fidatevi.

Maccheroncini di Campofilone cacio, pepe e limone

150 di maccheroncini integrali
50 g di Parmigiano grattugiato
50 g di ricotta salata grattugiata
pepe nero q.b.
1 limone biologico
1 noce di burro

Cuocere in abbondante acqua salata i maccheroncini per 2 minuti, scolarli al dente tenendo da parte un po’ di acqua di cottura (circa 2 tazzine da caffè). Scaldare una padella antiaderente,  mettere il burro e i maccheroncini, aggiungere 2/3 del Parmigiano e della ricotta grattugiati insieme all’acqua di cottura. Continuare a mescolare fino a che si sarà formata una cremina  che deve rimanere un po’ liquida. Spegnere il fornello.

Aggiungere il formaggio lasciato da parte,  una macinata decisamente abbondante di pepe nero, la buccia grattugiata e il succo di mezzo limone. Servire con una grattugiata di Parmigiano e abbondante pepe se gradito.

 

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23 thoughts on “Maccheroncini integrali cacio, pepe e limone”

  1. Che sincronia! :-) Ieri io con le pappardelle di Campofilone e oggi tu con i maccheroncini! Quando andavo ad Ascoli o ad Ancona li mangiavo sempre con burro e tartufo…mamma mia che buoniiii!!
    Questo condimento mi ispira tantissimo, il limone deve dare un tocco veramente speciale! Da provare!
    Un abbraccio e buon week end

    1. Ma dai?! Vengo subito a vedere :)
      Certo che burro e tartufo devono essere di un buono… Buon we anche a te

  2. Ma sai Mari che quando ho letto ‘maccheroncini’ mi aspettavo dei piccoli maccheroni e invece mi trovo una specie di spaghetto…c’è sempre da imparare. Me la segno anche se non ho i maccheroncini :-)
    bacioni

    1. In effetti cara Robi il nome è fuorviante, non ho mai approfondito il perché, adesso indago e ti faccio sapere se scopro qualcosa! baci a te

    1. Concordo, se non altro così ha qualcosa di diverso, anche se a una cacio e pepe classica non rinuncerei mai! Baci a te

  3. Come Roberta il nome di questa tipologia di pasta mi ha tratto in inganno! Ma la foto e la tua ricetta sono da togliere il fiato (e mettono appetito!), come sempre :)
    Buon we
    Sonia

  4. A me con quel tocco rustico della pasta integrale e il delicato profumo di limone piace parecchio di più della versione classica. E non vedo l’ora di provarla :) Un bacione, buon we

  5. In effetti la versione integrale dei maccheroncini è stata una scoperta anche per me, essendo piuttosto sottili si avverte ancora di più la loro rusticità :) Un abbraccio grande pulcino

  6. Buona…! Qui in zona mia i maccheroni sono tipo maltagliati. La pasta e i suoi nomi… A volte penso che ogni paesetto chiami il formato in modo diverso. Con tutti i formati regionali che ci sono! Buon weekend!

  7. Che ricordi… anni fa lavoravo per un’azienda che aveva una sede ad Ascoli Piceno, dove mi recavo spesso… quanti campofilone ho mangiato in quel periodo ! I più proposti erano con il ragù di papera… Buon weekend

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