Assaggi da Siena
L’esperienza di Siena & Stars è stata ricca, ma così ricca che vorrei raccontarvela vis à vis. Solo così riuscirei a trasmettere l’entusiasmo e la carica che ha saputo regalarmi, per una volta le parole scritte non mi bastano. Poco male se alla fine il motivo che ci aveva portate fino a lì (il concerto dei Buena Vista Social Club) non ci sia stato a causa del maltempo, personalmente non cambierei una virgola di quelle giornate. A cominciare dal viaggio che mi ha portato a Siena: adrenalina pura con imprevisti compresi, neanche stessi giocando al Monopoli. Coincidenze dei treni al cardiopalma, infradito che saltano all’improvviso, valigie che non entrano nel bagagliaio dell’autobus e, dulcis in fundo, rovinosa caduta con regolare “braciola” sul ginocchio come ai vecchi tempi (cioè trent’anni fa quando cadere era normale data l’età). Un’amica mi ha detto che qualcuno me l’ha tirata… e io credo anche di sapere chi è, ma sono ancora in piedi e mi sono divertita come una matta, tiè! ;)
Ci ha pensato Patty a rendere tutto assolutamente perfetto e il resto è filato liscio come l’olio, a parte il meteo… ma se fosse riuscita ad intervenire anche lì mi sarei spaventata!
Anche l’incontro con lo chef dell’Osteria di Castelvecchio e con il suo staff è andato bene: tutti uomini che mi hanno trattata come una principessa, con i quali scambiare due chiacchiere dopo l’iniziale timidezza, che si sono lasciati sbirciare mentre lavoravano in cucina in maniera ritmata e precisa e che ho potuto fotografare rubandoli per un attimo al loro lavoro. Eccoli qua in tutto il loro splendore! :)
Il menù che Michele (lo chef) aveva pensato come abbinamento al concerto era eccellente e qui sotto potete vedere i due piatti principali:
E poi c’era Siena ad accoglierci… meravigliosa. E guardarla/ascoltarla accompagnati da due senesi, vi assicuro è qualcosa di ancor più entusiasmante. Sia Patrizia che Luca (splendida serata nella contrada dell’onda, assolutamente splendida, grazie ancora Luca!) sono stati complici nel creare un’atmosfera magica che ha saputo rendere un evento “gastro-musicale” (passatemi il termine) qualcosa di unico per noi foodblogger, basta leggere i post di chi ha partecipato: sembriamo tutti usciti da un piccolo, bellissimo sogno.
Infine i ringraziamenti, spontanei non cerimoniosi, riconoscenti verso chi ha fatto del suo meglio per rendere tutto incredibilmente perfetto: grazie quindi a Luisella Bartali della Confcommercio, grazie a Roberto Neri e a tutti i membri del Consorzio Agrario di Siena, grazie a Stefania Pianigiani e infine grazie all’Hotel Garden (foto sotto) che mi ha ospitata. Merci!
Un resoconto che mette voglia di partire all’istante! Che splendore.. tutto quanto! <3 Mi manca Siena.. Un abbraccio forte forte!
Manca anche a me ;) Un grande abbraccio
Marina solo tu sai descrivere con tanta leggerezza, ma precisione, eventi così intensi.
Se il tempo era così così, se sono saltati concerto ed infradito, se la caduta è stata un’imprevista seccatura la “sorte” ti ha compensata con molti altri doni, per i quali un po’ ti “invidio” ;).
Bravissima Pat (che si dev’essere fatta davvero un bel …) e bellissime le foto che hai scattato alla città (e non solo) che ti ha accolto.
Le tue immagini raccontano moltisssimo, raccontano quiete ed armonia, bellezza e profumi… quasi un sogno.
Un bacio e a presto
Quanto hai ragione Fausta?! Ho ricevuto davvero tantissimi doni, materiali e non, e la sensazione di essere stata molto fortunata mi ha accompagnata in tutti e tre i giorni.
E sì, Patrizia si è fatto un gran bel mazzo, una resistenza da maratoneta ;)
Mille abbracci ci sentiamo presto
Con tutte quelle delizie, la prossima volta devi portarci con te! :)
Il consorzio agrario di Siena è il paese dei balocchi per me!
Leonardo tu abiti da quelle parti?! Sono d’accordo con te, il Consorzio è proprio il paese dei balocchi non lo si può definire diversamente ,)
Immagino l’atmosfera di questo magico evento! Ho seguito gli altri racconti di voi fortunelle che avete partecipato. Sono occasioni uniche che rimangono scolpite nel cuore! A presto
Stefania ♥
BELLISSIME questo reportage complimenti di cuore per tutto
Grazie Cinzia! Un abbraccio
un sogno davvero…ci tornerei immediatamente!!!! ^_^
bellissimo questo reportage
baci baci
Lo so Silvietta, vorrà dire che ci torneremo insieme ^_^
carissima Marina, nel modo in cui hai descritto nella prima parte la tua avventura mi son messa a ridere (scusa) ma scenette tipo fantozzi ecco…cmq quello che conta é il divertimento in ogni caso e leggo che quello non é mancato e poi le tue foto lo trasmettono, anche solo dalla presentazione di questo evento e dai piatti golosissimi. Siena é per me una meta estiva obbligatoria quando scendiamo in Calabria qust’anno putroppo non le é stata ma il ricordo é sempre presente!!!!
ti abbraccio con affetto e sempre piacere di leggerti!!!
Patrizia
Non ti scusare Patti, assolutamente… tra me e me ridevo anch’io :)
Siena davvero una bellissima città a misura d’uomo, merita una visita ogni volta che si può… Ti abbraccio anch’io stretta stretta
Siena è stupenda già di per sè, vissuta così poi, deve aver lasciato un’impronta a dir poco indelebile!
Foto meravigliose,
un abbraccio!
Manuela grazie, Siena è decisamente magica! Un abbraccio anche a te
sai che i piatti del tuo chef mi intrigano veramente tanto? …ecco vedi un altro ottimo motivo per ritornarci e presto!!!!
Lucy ti assicuro che i piatti erano davvero buonissimi, mi dispiace non aver potuto assaggiare il dolce… ma anch’io sono della tua stessa idea: bisogna tornarci presto! un abbraccio a te e Samu ;)
Aggiungo alla lunga lista dei buoni motivi per visitare (finalmente) Siena!
Foto meravigliose, anche senza leggere il testo parlano da sole, complimenti Marina.
Un abbraccio
Ma quanto sono belle le tue foto? *_*
Fantastico post per una fantastica esperienza!
Ti abbraccio
Che foto splendide! Sei bravissima come sempre a raccontare e a far vivere emozioni anche a chi non c’era fisicamente. Mi ha colpito tanto l’ultima foto. Buon fine settimana ps = comprati un cornetto anti-iettatori ;-)
un gran reportage e che assaggi viene una fama