Torta di pere rovesciata
L’avevo già anticipato, le piccole pere coscia quest’anno cadono letteralmente dall’albero e quindi qui si preparano confetture, torte e crumble per smaltirle, con grande soddisfazione di tutti. Le pere coscia sono pere delicate e succose, dalla buccia di colore chiaro e sottile, sembrano delle miniature rispetto alle pere abate e alle kaiser. Sono le prime a maturare a cominciare da agosto e le amo perché sono zuccherine ed hanno una consistenza poco granulosa rispetto alle altre pere.
La ricetta l’ho presa da un vecchio numero di Elle a table: la base è ottima, se e quando avrò modo di rifarla aggiungerò una pera in più all’impasto per renderlo più umido e sostituirò il burro con altrettanto olio extra vergine d’oliva. Comincio davvero a credere che, ad eccezione dei biscotti e della frolla, il burro possa essere sostituito con assoluta tranquillità dall’olio.
Se decidete di provare con questa variante me lo fate sapere? ;) Felice lunedì
Torta rovesciata alle pere
- 4 pere coscia
- 3 uova medie codice 0
- 100 g di zucchero di canna chiaro
- 100 g di burro a temperatura ambiente
- 200 g di farina di farro
- 1 cucchiaino di lievito per dolci
- 1 cucchiaio di miele
Pulire le pere dalla buccia e tagliarne 3 a fette non troppo sottili. L’altra pera rimasta tagliarla a cubetti. Utilizzando un cucchiaio del burro in dotazione far saltare in una padella le fette di pera insieme al cucchiaio di miele per 5 minuti, finché non saranno morbide e un po’ caramellate. Una volta cotte metterle da parte.
Montare le uova con lo zucchero nella planetaria e poi aggiungere la farina setacciata e il lievito. Fare sciogliere il burro al microonde o in una casseruola, delicatamente. Lasciarlo raffreddare un po’ e aggiungerlo poco alla volta al composto continuando a mescolare lentamente. Aggiungere per ultima la pera a cubetti e mescolare a mano il composto.
Riprendere le pere cotte, adagiarle sul fondo di uno stampo a cerniera da 22 cm di diametro, rivestito con carta forno. Versare delicatamente il composto e infornare a 180° per 40 minuti. Sfornare e, dopo 10 minuti circa, rovesciare la torta su un piatto e staccare delicatamente la carta da forno dalla superficie.
PS: Per riuscire a mettere il dolce a”rovescio” dovrete livellare la parte del dolce che stava sopra durante la cottura, tagliandone un pezzetto.
adoro quelle pere.. come le hai definite tu “delicate”.. e che fortuna averle lì, a pochi passi, che cadono dall’albero!
dopo mesi di pesche, anguria e melone.. ho proprio voglia di pere, mele, prugne.. i frutti autunnali meravigliosi..e questa torta celebra un frutto che adoro, la pera, in maniera semplice ma perfetta!
sofficiosa che sembra… buonaaaa
baciotti
Luisa anch’io ho proprio voglia di cambiare frutta, ad eccezione delle pesche che mangerei sempre, per il resto faccio largo a prugne e mele :) Grazie e baci a te
Buone le pere coscia!!Non sono un’amante delle pere e spesso le mangio solo nei dolci o in abbinamento ai formaggi. Questa qualità invece mi piace mangiata a morsi, anche con la buccia :))
Il dolce deve essere buonissimo!
Grande Chiara! Anch’io le mangio a morsi, la buccia è così sottile ;)
Una soffice Tatin!
L’impasto mi sembra versatile, da poter usare anche con altra frutta.
Posso fare un appunto sull’olio e il burro?
Si può sostituire, ma tieni a mente che il burro contiene anche una certa percentuale di acqua (tra il 28% e il 25%), perciò una certa quantità di liquidi non grassi andrebbe aggiunta insieme all’olio (acqua, succo, latte scremato…).
Troppo pignolo, lo so…:)
Buona settimana. Leo
Pignolo?! Assolutamente no Leo, anzi… nei miei esperimenti non ho mai aggiunto liquidi ma questa informazione mi sembra utilissima per i prossimi “esercizi” in cucina :) Buona settimana a te
PS: sì, l’impasto è versatilissimo si potrebbe fare con altri frutti…
Bellissima ricetta come sempre sei super…non riesco a far uscire il nome comunque sono Cinzia di http://www.divertiamoCINZIA.blogspot.com. Ciaooooooo
Grazie Cinzia :)))
Le pere sono il mio frutto preferito, ma le Coscia sono dure come cemento e non sanno di nulla perchè quelle che trovi al supermercato le avranno raccolte 3 anni fa :-(
Posso usare le Williams che sono le uniche che danno soddisfazione? Oppure rischio lo spappolo?
bacioni
Robi, che peccato! Sì prova a sostituirle con le Williams tanto anche le mie Coscia sono morbide e basta non cuocerle troppo in padella per poterle trasferire con tranquillità nello stampo. Fosse per me riempirei la valigia di pere solo per farti assaggiare quelle dei nostri alberi… Urge che scendi in Romagna ;)
Non ho ancora ripreso a preparare dolci con le uova, quando mi deciderò questa torta sarà in cima alla lista (e proverò con l’olio, ti farò sapere). Le pere da sole non le mangio mai, solo come confettura o nelle torte :) Ciao e buona settimana
Mari! Felice di sapere che questo dolce ti ispira così tanto da metterlo in cima alla lista :) Un abbraccio grande
Bone le pere… e ti invidio questa abbondanza di frutta!
Secondo me la sostituzione burro/olio va bene anche per la frolla e i biscotti (sono buonissimi i frollini all’olio EVO..devi solo fare una sorta di maionese per lavorare la frolla al meglio).. l’unica impossibile è la sfoglia ;)
Baci baci!
Bbone davvero! Ma sai qual è il mio problema con la frolla? E’ che se devo fare una torta con la frolla preferisco il burro, soprattutto se la torta non è per me ma per amici… Son fatta così! Bacio stellina
Non so che tipo di pere mangi la Roby qui sopra. Io le Coscia le trovo sempre succose e maturano in un attimo quindi bisogna consumarle velocemente. Le amo proprio perché sono tenere e a volte mangio anche io torsolo…io ti invidio moltissimo perché farei follie per avere degli alberi da frutta e poter preparare conserve e confetture. Mi piace l’operosità casalinga per la conservazione.
Un dolce favoloso e brava brava: olio extravergine rules!
Un bacione grande, Pat
Povera Roberta :) Non sai cosa darei per avervi tutte un po’ più vicine e condividere la frutta in più con voi, sono sicura che l’apprezzereste e sapreste trasformarla in dolci deliziosi… Olio EVO per sempre! ahahahah… Un bacione a te
Scherzi?! Se il tuo albero fosse vicino a me alla Patty, non resterebbe neppure la corteccia!! :-P
Anch’io ho diverse pere da smaltire e questa ricetta mi sembra davvero ottima!
La delicatezza delle tue foto rende ancora più invitate questo dolce, amo questa luce :)
Grazie Manuela, non parliamo della luce delle tue foto che ogni volta mi incanta… Un abbraccio
Io la proverò di certo con l’olio [di semi e non so se in uguale quantità del burro] perché faccio da tempo la frolla all’olio e ti assicuro che non c’è alcuna differenza rispetto a quella con il burro.
Quindi, se proverò anche qui l’olio te lo farò sapere.
Baci
Elli
Ma che bell’inizio! Prometto che se la proverò con l’olio te lo farò sapere!
Ci vediamo a cagliari!!!
ps. io ho ancora un libro in sospeso con te se non sbaglio ;)
Semplicemente invitante, rustica e incantevolmente golosa!!Baci, Imma
Che darei per un morsino di questa soffice delizia! I miei complimenti, saporita e corposa come piace a me.. pure leggera!! :D
Mmm che delizia sofficiosa…e se provassi a sostituire le pere con le prugne dici che viene? Ho il frigo pieno…
ottima! la voglio fare!!!
elle a table è una fonte d’ispirazione continua anche per me.
Un abbraccio!
Bellissime queste pere.. e chissà che morbido quel dolce…
Not Only Sugar
Farina di farro, zucchero di canna… queste sì che son ricette!
Sono davvero felice di averti trovata…
e confermo.. le pere quest’annno cadono letteralmente dall’albero!
Mug
hai colpito ancora…ho sperimentato e postato questa meraviglia di torta, grazie!
http://assassinadiaragoste.blogspot.it/2014/04/torta-di-pere-rovesciata-simply.html