Crostata di prugne viola
Ultime prugne, ultimi frutti dell’orto di casa e il desiderio di creare un dolce al sapore di autunno.
Non c’è altro dietro questa crostata, se non il desiderio di condividerla. Il guscio che racchiude le prugne è una variante della frolla con l‘olio extra vergine d’oliva al limone a sostituire il burro e a regalare un profumo speciale a questa semplice crostata di frutta fresca. L’olio di cui parlo non è aromatizzato con essenza di limone ma i limoni vengono spremuti insieme alle olive ottenendo un olio davvero unico e buonissimo. Mi sono sempre limitata ad usarlo per condire pesce e insalate ma adesso che l’ho scoperto nella frolla credo che mi metterò nuovamente all’opera molto presto.
A sì dimenticavo… questo dolce credo possa essere considerato vegano: niente uova, niente latte, niente burro solo prodotti di origine vegetale, direi che senza volerlo ho fatto contente un po’ di amiche :)
Crostata di prugne viola
- 150 g di farina di grano Verna (farina di tipo 2)
- 150 g di farina 00
- 50 + 20 g di zucchero di canna chiaro
- 90 g di olio extra vergine d’oliva al limone
- 500 g di prugne viola
- 1 cucchiaino di lievito per dolci
- 1 cucchiaio di pane grattugiato
- acqua fredda q.b.
- il succo di mezzo limone
Nel mixer frullare le farine setacciate con i 50 g di zucchero, il lievito e versate a filo l’olio, possibilmente dopo averlo tenuto al fresco (non in frigo, basta il terrazzo). Si dovrà ottenere un composto “in briciole”. A questo punto, con il mixer in funzione, aggiungere a filo dell’acqua fredda fino a quando il composto non inizierà a compattarsi. Rovesciare su un piano di lavoro e formare una palla con l’impasto, rivestirla con della pellicola e lasciarla riposare in frigorifero per almeno un’ora.
Lavare le prugne, eliminare il nocciolo e tagliarle in 4 parti. Condirle con i 20 g di zucchero e il succo di mezzo limone e tenerle da parte.
Riprendere l’impasto e dividerlo a metà*. Stendere una parte dell’impasto e rivestire la tortiera (nel mio caso rettangolare di 10×24 cm) spargere sul fondo il pane grattugiato e poi disporre sopra le prugne “marinate”. Chiudere la crostata con l’altra parte di impasto e praticare alcuni tagli sulla superficie per far uscire il vapore. Cuocere a 180° C per circa 45 minuti. Sfornarla, lasciarla raffreddare e spolverarla con zucchero a velo se lo si desidera.
*In realtà non deve essere esattamente diviso a metà dato che una parte dell’impasto andrà a rivestire il fondo della tortiera e i bordi mentre l’altra servirà solo come coperchio.
Ma è una persecuzione?! Continuo a vedere frolle veg da tutte le parti… per esorcizzare dovrò rifarla ;)
Ma sai che l’olio al limone non lo conoscevo proprio?! Molto interessante, e deve dare un sapore tutto speciale alla frolla, e si sposerà benissimo con le prugne!
Che buone le tue crostate… mi piacciono proprio i dolci rustici!
Un abbraccio
E’ bellissima la tua torta di prugne ! Dimmi un pò: si sente l’aroma del limone nella frolla ? Io lo uso nelle insalate oppure per condire una bistecca a crudo ed è veramente eccezionale il profumo (sopratutto sulla bistecca calda) ma non l’ho mai utilizzato nelle frolle…
buona giornata cara,
Marina
Marina provalo assolutamente, il sapore ci guadagna un sacco e già i profumo che esce dal forno ti mette acquolina :)
Semplicemente meravigliosa!
Sono assolutamente indecisa se amare di più la ricetta o i colori della foto.. :)
Buona giornata Marina!
cara penso proprio che i vegani ti ringrazieranno!! Il colore è fantastico buona giornata :-)
Bellissima questa crostata! La versione veg della frolal devo ancora provarla, e col plus del’olio al limone m’intriga davvero molto. Buona giornata!
Ecco, questa si che è una ricetta veg che mi ispira, la provo e la testo pure sui suoceri che sono intolleranti a un bel po’ di cose! Grazie
Sonia
Bellissimi colori, viene voglia di prenderne subito una fetta. Bellissima foto, come al solito.
Fabio
che buona questa crostata rustica, del resto non c’è niente di meglio per esaltare il gusto così buono della frutta! E questo olio al limone??una bella scoperta, lo testerò presto! Mi incuriosisce assai!
Anna
Posso dirlo? Buona e sana!
E poi ragazza mia: che foto!
Brava Brava Brava
Ciao Leo
Davvero bellissima, oltre che buona ;)
ecco un nuovo ingrediente per cui non ho posto ma che devo avere, extravergine al limone, chissà che meraviglia…
Che strano questo olio, assolutamente da provare!
E la crostata invece… non è da provare ma da non lasciare nemmeno le briciole!!!
Continuo a fissare il ripieno e il suo colore viola, mi ipnotizza… :-)
Frolla con olio da provare, anche perchè ho da parte metà bottiglietta di un olio al limone preso ad un mercatino, lo centellino e infatti mi dura da un pò, ehehe, ma per amore dei dolci potrei anche usarlo tutto… :-)
Ho già provato la frolla all’olio, ma con le uova, quindi prima o poi devo cimentarmi anche io nella frolla veg. Ti è venuta stupenda! E poi con le ultime prugne…mmm! Fame! :)
Foto stupenda, come sempre! Un baciotto
infatti decisamente una ottima soluzione.fare una frolla con l’olio non è decisamente facile, ma essendoci riuscita è decisamente da segnarsela!
Cara Marina, è sempre un piacere per gli occhi passare qui da te! Io amo il burro ma le varianti con l’olio sono una vera soddisfazione anche per me! Bellissima questa crostata d’autunno con i frutti che preferisco! Ci ho fatto chili di marmellata… un bacio grande e buona giornata. mony***
Ultimamente sto andando matta per le torte con le prugne.
La tua versione mi piace molto per l’olio al posto del burro. Mi sa di più rustico, sano e anche buono!
Me la segno chè ho giusto qualche prugna!
Buona giornata :)
Alice
pensa che mia nonna mette sempre il limone nella frolla, ma secondo me l’ olio d’ oliva al limone al posto del burro è una grande idea! che naturalmente ti copierò al prossimo dolce : )))
mi piace davvero molto questa crostata con le prugne viola!
bacio
Qualche volta mi è capitato di usare il limone per la frolla ma la combinazione olio+limone dev’essere ottima!
Marina hai fatto contenta anche me che non sono vegana/intollerante, pensa un po’!! :)
Un bacio!
una gran bella crostata
E’ sicuramente buona ma anche super bella e poi l’olio al limone gli dona sicuramente un bel profumo.
A me la frolla all’olio E.V.O. piace di più di quella classica con il burro.
L’olio al limone non l’ho mai visto… o magari non ci ho fatto caso.
Cavolo! Non ci sono neanche le uova… sono troppo curiosa.
Mannaggia a te, Marina… lo so che devo stare alla larga dal tuo blog, ma poi ci casco…
Le fotografie sono immancabilmente invitanti e perfette…
Grazie di esistere!!!
Barbara cara ;) per l’olio al limone nessun problema, lo fa un produttore di Santarcangelo si chiama Paganelli. Io l’ho finito e pensavo di andarlo a prendere, se lo vuoi dimmelo che ne prendo un po’ anche per te. Ci sentiamo in pvt
Grazie per le tue parole riguardo alle foto, detto da te mi sento mooolto lusingata. Mille abbracci
Nella mia classifica sei tra le prime 5 food photographer italiane per tecnica e sensibilità compositiva… saresti capace di rendere bellissimo anche uno scorfano (pesce). Ti seguo cercando inutilmente di tenere un certo “distacco” nel guardare le tue fotografie… se poi leggo la ricetta sono completamente fregata! Ho già acquistato la cioccolata per la mousse all’acqua e l’olio E.V.O. delicato per la frolla… ed ho solo letto le ultime ricette… a dì!
Per l’olio al limone sono curiosa di provarlo… ti contatto privatamente. ;)
Che voglia di provarla!!
Complimenti per il tuo blog, le foto sono bellissime e le ricette mooooolto invitanti. Sono appena diventata una tua lettrice fissa =)
Saluti!!