Mousse al cioccolato fondente e acqua
La chimica mi piaceva molto alle scuole superiori… sarà per questo che la mousse in questione mi ha subito colpito ma nonostante questo attende da un po’ di essere preparata. In realtà a trattenermi era anche un motivo molto semplice: non potevo pensare di farla e di mangiarmela tutta da sola :) Per questo ho atteso un invito a cena a casa di amici per sperimentarla e “propinarla” a loro, io mi sono accontentata di leccare fruste e ciotola alla fine della preparazione.
Sia chiaro però che vi deve piacere il cioccolato fondente perché a differenza della mousse classica a cui si aggiungono la panna e l’uovo, questa mousse al cioccolato fondente e acqua (mooolto più leggera) ha tutto il gusto di una tavoletta al 70% trasformata in crema, ergo, non piacerà a tutti. L’intuizione è stato di Hervé This, un chimico francese ma a farla conoscere in Italia ci ha pensato Dario Bressanini e poi la ricetta si è diffusa viralmente sul web (qui la versione di Martina).
Oltre alla sua leggerezza calorica rispetto alla versione classica va detto che è anche velocissima da fare: più o meno un quarto d’ora e si otterrà un dessert di tutto rispetto!
Ecco quindi, per chi ancora non si fosse cimentato come si fa questa mousse leggera:
si deve partire dalla percentuale di materia grassa del cioccolato, nel mio caso su 100 g di cioccolato c’erano 45 g di grassi (sono indicati nella tabella nutrizionale della tavoletta) ed ho fatto la seguente proporzione 45:34=x:100 dove 34 è la percentuale media dei grassi contenuti nella panna fresca. Quindi 45 x 100 /34:
Mousse di cioccolato e acqua
- 100 g di cioccolato 70% di cacao
- 132 g di acqua
- 2 cucchiai di zucchero a velo (facoltativi)
Tritare grossolanamente il cioccolato e farlo sciogliere a fuoco bassissimo in un pentolino di un certo spessore (qui Bressanini sfata un altro mito: il bagnomaria). Quando il cioccolato sarà fuso aggiungere lo zucchero a velo, mescolare e poi tutto in una volta l’acqua. Fuori dal fuoco mescolare fino a quando cioccolato ed acqua non si saranno emulsionati a aspettare qualche minuto.
A parte preparare due ciotole: in quella più grande versare acqua fredda e ghiaccio nella quale si inserirà poi la ciotola più piccola. Versare l’emulsione nella ciotola e con le fruste elettriche iniziare a montare il composto. Ci vorranno circa 5 minuti prima di ottenere la mousse della giusta consistenza. versarla nei contenitori e tenerla in frigo almeno un’ora prima di servirla.
Volendo si potrebbe aromatizzarla con del rum oppure con della crema di nocciole… La prossima volta proverò!
Sai che anch’io l’ho vista già diverse volte in giro sul web e mi ha colpito non poco, ma da cioccolatiera (si dice così?) da strapazzo, uscita dalla scuola del cioccolato di Perugia con l’anatema “l’acqua non deve MAI toccare il cioccolato” mi sono sempre tenuta distante. Ma la curiosità cresce. Dalle tue foto verrebbe da leccare il video. Va bene puoi dire a quella signora attempata che scrive il blog, quella signora francese di classe e un pò snob che mi ero immaginata che è stata molto brava….come al solito. Un abbraccio.
Mi hai strappato la rissata della giornata Annarita :D
Riferirò alla signora ;) Un abbraccio a te e provala mi raccomando che a Perugia nessuno lo viene a sapere..
ero proprio alla ricerca di una ricetta così…grazie cara!
ciao Martina,
mi incuriosisce la ricetta, qualche domanda:
1) ha la consistenza della nutella più o meno?
2) secondo te si può usare anche come farcia per torte?
grazie mille ciao!!!
Ciao Alice! No, non ha la consistenza della nutella ha la consistenza di una mousse quindi con una consistenza areata e credo non sia adatta alla farcitura di una torta perché è delicata… ma è la mia opinione, provala e poi decidi e fammi sapere ;)
E’ dall’uscita del post di Bressanini, un milione di anni fa, che mi riprometto di farla. QUi però serve un signor cioccolato che se no che soddisfazione c’è?
Brava! E visto che stavi chiedendo in giro direi che hai deciso di lanciarti ;)
Anche a me la chimica piaceva molto alle superiori…e per anni ne sono stata perseguitata, stando insieme ad un ingegnere chimico (con annessa compagnia di ingegneri). Questo ha un po’ cambiato il mio amore per la suddetta materia, ma questa mousse mi ci ha rimesso in pace ;)
L’avevo già adocchiata, ma adesso voglio assolutamente provarla..e ho già in mente gli amici da usare come cavie ;)
Benedetta sia la mousse allora ;)
questa farà pparte delle ricetta da non perdere mai complimentissimi anche per la dettagliata spiegazione
Ciao veronica, per avere ancora più dettagli ti consigli di non perdere il post di Bressanini che ho linkato, una vera fonte di informazioni interessanti!
E’ una di quelle ricette furbissime che piacciono a me! Quindi la quantità di acqua dipende dalla percentuale di grassi, se non ho capito male.
Ti auguro una splendida giornata!
Esatto Barbara, una volta che hai la percentuale fai la proporzione e via!
E’ un po’ che ce l’ho sottocchio, ma non mi sono mai cimentata… tu però con quei vasettini mi tenti troppo *___*
Che barbatrucco! Già mi immagino gente che impazzisce con la calcolatrice :-)
Decisamente ricetta molto interessante.
E mi sembra giusto che almeno chi prepara poi può leccare tutto il necessario :-D
Ci siamo capiti… ;)
Oddio…io la chimica a scuola l’ho sempre odiato ma se la mousse di cioccolato dovesse essere presa come esempio di come la chimica possa essere gustosa e piacevole allora comincerei subito ad apprezzarla ! Quindi si monta come una ganache ? Incredibile veramente…e da provare assolutamente ! Marina, da quando ti frequento mi dai sempre compiti nuovi…
Marina, omonima carissima, riconciliarti con la chimica sarà il mio compito più importante ;)
.. io appena leggo “leggerezza calorica” mi si drizzano le antenne ;-)
chimica o no, da provare ! :-)
ps bellissima la foto cara!
un bacione Marina (o Martina?;-)
Vatyyy! ;)
Comunque tu non hai assolutamente bisogno di stare attenta alla linea sia chiaro a tutti quelli che passan di qui!!!
FUNZIONA!!! Ed è semplice e fantastica….
In chimica ero una schiappa e pure in matematica, spero di non sbagliare le proporzioni ma voglio assolutamente provarla… :-) Dato che si sente il sapore del cioccolato “puro”, posso farla anche con quello bianco oppure nero con le nocciole, vero? Insomma, scelgo il tipo di cioccolato che preferisco e sorveglio il pentolino… :-)
(foto già “pinnata”, ehehe)
Allora… con le nocciole direi di no, come faresti a montarla con le fruste?! Però le potrai aggiungere dopo mentre per quello bianco dai un’occhiata all’articolo di Bressanini lui ci ha provato. Fai sapere!
Questa mousse leggera che non ti fa sentire in colpa mi piace tantissimo ed è tutta da provare con una cioccolata di ottima qualità.
Buona serata
Enrica
Mascella sganciata alla sola lettura del titolo. Nella mia profondissima ignoranza ero convinta che il cioccolato e l’acqua si odiassero amabilmente, tranne che in caso di cioccolata da bere.
Ma tu mi fai ricredere e la bellezza di questi bicchierini mi solleva il fine serata.
Ti mando un bacio. Pat
Be’ più semplice non potrebbe essere! Stasera, giusto chè ho tutto, la provo!
Geniale!
Buon fine settimana.
Alice
Ci sono cascato anche io questa estate con questa ricetta scientifica.
Ho sostituito l’acqua con una particolare varietà di thè oolong e ci ho aggiunto del caviale di albicocca.
Bhè così però ci ho messo più di un quarto d’ora :)
Ciao Leo
Leo ma l’hai messa nel blog? Vengo subito a vedere… son curiosa lo sai! A presto
l’avevo già letta in rete e devo dire che mi ispira moltissimo, devo assolutamente provare a rifarla e poi l’autunno e il tempo ideale per le coccole si avvicina quindi è ideale per godersi questa meravigliosa mousse
la voglio proprio provare mi hai incuriosito parecchio! poi in famiglia ci sono amanti del cioccolato fondete quindi la ricetta è azzeccata!!
Mi vuoi sposare?! :-D (entusiasmo)
Sìììì! ^_^
Ma che bella notizia. Così provo, mi chiedevo proprio in questi giorni se non ci fosse un’alterativa alla panna per la ganache. Bacio cara
ma che meraviglia! guarda, mi hai convinta anche se non sono una grande fan del cioccolato (ma ho chi apprezzerebbe..) devo assolutamente provare questa ricetta! Foto stupenda. baci e buon week end!
Eccola qua!! Brava Mari, hai fatto bene a provarla…E’ uan di quelle ricette velocissime che però mettono curiosità…Grazie del link! :P Un baciotto
La ricetta gira per casa da più di un anno ma pare che non sia ancora arrivato il momento di preparala. Ma adesso che l’hai fatta tu, allora la metto in produzione (bella foto!!). Ma posso usare solo cioccolato fondente?
bacioni
Ciao Robi, puoi usare anche il cioccolato bianco o al latte ma si dovrà ricavare la percentuale d’acqua da aggiungere in un altro modo. leggi l’articolo di Bressanini che ho citato nel post, è tutto molto chiaro. Un abbraccio e buona serata
Altro che chimica, questa è magiaaa! Appena posso la proverò, visto che in casa siamo tutte choco-addicted!
Grazie per questa ricettina!! :)
Questa ricetta slurp l’ho rifatta sostituendo l’acqua con l’arancia, e per farne di più e quindi smezzare un po’ le calorie, l’ho alleggerita con dello yogurt greco. Ultrabuona!
Complimenti per il blog, cara Marina. Un abbraccio