Insalata tiepida di ceci con cipolla, uvetta e pinoli
La prima ricetta del 2015 è una ricetta saporita e versatile. Un‘insalata tiepida di ceci con cipolla, uvetta e pinoli dal sapore dichiaratamente dolce che ho usato sia come contorno a della carne bianca grigliata, sia come condimento a un riso basmati. L’anno nuovo in cucina si sa comincia sempre con ricette che siano un po’ più leggere, cercando di rispettare i buoni propositi che in molti abbiamo fatto :)
L’idea è presa da un ricettario turco che mi sono portata a casa da Istambul, una piccola bibbia di ricette, vegetariane e non, che ho sfogliato molto durante queste giornate di festa. Ma credo che a colpire voi che passate di cui sia stato anche il bellissimo tessuto che accoglie le due ciotole di ceci. E’ un tessuto di antica canapa romagnola tinto a mano, con la tecnica a stampa eco-printing, utilizzando in questo caso foglie di acero campestre, quercia e acero platanoide. A fare queste meraviglie è Rosso di Robbia Michela, prima una ex collega ora una cara amica, che ha deciso di spiccare il volo e che ha fatto della tintura naturale il suo bellissimo e unico lavoro. Con l’anno nuovo ha deciso di spiccare il volo, non ne ha bisogno perché so che ha già conquistato alcuni mercati esteri ma questo è il mio piccolo omaggio a lei e anche un “in bocca al lupo”.
Ma torniamo alla ricetta che è veloce se non si considera l’ammollo e la cottura dei ceci ma, visto che stiamo pensando tutti a stare leggeri, vi chiedo di non deviare sui più comodi ceci in barattolo almeno in questo caso. I ceci in barattolo sono conservati in liquidi di governo molto salati e anche con il risciacquo sotto l’acqua, l’abbondante sale non se ne andrà. Per quanto siano comodi e salvino la cena in molte occasioni (almeno a casa mia) in questo caso sarebbe meglio fare tutto da sé e se non avete tempo di star lì un’ora ad aspettare che cuociano magari potete usare la pentola a pressione che in 10/15 minuti netti vi restituisce dei cecini cotti e senza sale che sono una meraviglia!
Insalata di ceci con cipolla, uvetta e pinoli
- 100 g di ceci secchi
- 1 cipolla bionda
- 30 g di pinoli
- 50 g di uvetta sultanina
- olio extravergine d’oliva q.b.
- 1 spicchio d’aglio
- 1 rametto di rosmarino
Ammollare per una notte i ceci in acqua fresca. Scolarli e cuocerli in una casseruola partendo da acqua fredda, unendo l’aglio e il rosmarino. Ci vorranno dai 45 ai 60 minuti dal momento in cui cominciano a bollire, dipenderà dalla dimensione dei ceci. Una volta cotti eliminare l’aglio, il rosmarino e scolarli tenendo un mestolo di liquido di cottura da parte.
Nel frattempo sbucciare la cipolla e tagliarla a fettine, far ammorbidire l’uvetta in un po’ di acqua tiepida. Tostare i pinoli in una padella per un paio di minuti facendo attenzione affinché non si scuriscano troppo. Scaldare l’olio in una padella abbastanza grande per far appassire la cipolla (ci vorranno 5 minuti), aggiungere i pinoli, l’uvetta e infine i ceci. Salare leggermente. Cuocere per una decina di minuti, aggiungendo un po’ del liquido di cottura dei ceci e alla fine aggiustare di sale se necessario.
Sono ammaliata dall’insieme di sapori di questa insalata. E avverto la tua grande passione. Mi piace, mi conquisti.
Un abbraccio grande e…. augurissimi, mia cara.
Grazie per le tue parole Erica, auguri in ritardo anche a te :)
Sono stra d’accordo sui ceci in barattolo, non li uso, neanche altri legumi. Non li tollero ma in tanti li usano e io passo per borghese e sofisticata (mai capito perché). Tessuto stupendo, è bello vedere che qualcuno ha deciso ed è riuscito a spiccare il volo in un’arte sempre più spesso dimenticata. Ricetta che replicherò di sicuro, per uscire dalle solite insalate di legumi (che però SON sempre buone eh). Oltretutto è un piatto versatile, primo, contorno, piatto unico. Brava!
Ciao Francesca, in realtà ti devo confessare che ogni tanto cedo ai legumi in scatola, soprattutto quando torni a casa e il frigo è vuoto… due salsicce, un po’ di fagioli e le cena è assicurata ;)
Falla questa ricetta, ti piacerà di sicuro come dici tu da semplice contorno si può declinare in tante altre versioni.
A presto!
Li tengo anche io in dispensa…per lui, per quando si arrangia, o per quando davvero torno troppo tardi da lavoro. Ma ultimamente ho scoperto un alimentari che ogni giorno cuoce ceci e fagioli a volontà! Un vero tesoro oggigiorno.
Un bacio.
conosco bene la ricetta. nel 2010 l’avevo pubblicata su una rivista con cui lavoravo, con grandissima soddisfazione.
è pure una delle predilette di mia figlia, che vivrebbe d’uvetta e i ceci le piacciono assai.
a dire il vero, quasi quasi domani la preparo :)
ciao Marina!
Anch’io come tua figlia adoro l’uvetta cara Babs e fino a non molto tempo fa ne ammollavo sempre un po’ di più per mangiarmela mentre cucinavo… adesso mi “faccio” di bacche di goji con la scusa che facciano bene ;)
Sì questa ricetta è davvero perfetta!
Un caro saluto
Carissima, grazie per la citazione, la bellissima foto e la ricetta! Per me ceci & co. in scatola sono fondamentali, visto che con le lattine … ci stampo!!!! E chissà che, un giorno, io non riesca ad usare anche il loro contenuto in maniera creativa!
E’ vero Mik, le lattine sono fondamentali per te… me ne ero dimenticata!
Baci bella amica mia
Adoro le insalate di ceci, ma ammetto che ho la tendenza a prepararle soprattutto d’estate e quindi con elementi tipicamente estivi, come i pomodorini, o il pesto..
Però questa versione con uvetta e pinoli mi conquista al primo sguardo (insieme al tessuto, of course), e mi vien voglia di ammollare i ceci (che nemmeno ho in casa) adesso, subitissimo!
Ahahah! Un attacco compulsivo da insalata ;)
Comunque se ti cuoci un po’ di basmati e lo condisci con questa insalata ancora calda ti assicuro che sarai assolutamente conquistata… ti dirò di più, magari un pizzico di zenzero fresco ci starebbe bene. Prova e fammi sapere, appena trovi i ceci! Un baciotto
Cara Marina, sto per tornare al tran tran di tutti i giorni, e come puoi immaginare, ho voglia di mangiare qualcosa di sano e genuino – non che i salsicciotti non lo siano, per carità!, ma ho dei bellissimi ceci neri a casa, e mi sa che ho deciso come impegnarli. Un felicissimo 2015, e un sacco di bacini.