Biscotti alla segale di ritorno dall’azzurro

Biscotto segale

Vorrei potervi trasmettere l’azzurro che ho ancora negli occhi. Sono stata via per qualche giorno, le ferie d’agosto le ho trascorse in Grecia, tra le dita del Peloponneso.
Cercavo un po’ di tranquillità, lontana dalla stanchezza lavorativa, dai ritmi sempre più serrati e dalle persone frustrate e insofferenti che mi circondavano.
Ho trovato la serenità, le giornate scandite dalle onde, le pagine dei libri a farmi compagnia, gli sguardi che tornano a incontrarsi senza la necessità di dirsi niente, le chiacchierate infinite davanti ad un paio di birre e tutto intorno l’azzurro. Mamma che meraviglia: l’azzurro greco mi ha avvolta e accompagnata per tutta la settimana, l’acqua limpida e il cielo terso un tutt’uno che mi ha stregata. Me l’avevano detto che sarebbe andata così ma non ci credevo: la Messenia, il Mani e il popolo greco mi hanno sedotta e mai abbandonata.
Già da queste poche righe si capisce quanto abbia apprezzato questa vacanza, diversa dal solito e proprio per questo assolutamente perfetta.
In questo post Laura racconta un po’ la mia vacanza che ha toccato la stessa spiaggia in una giornata da romanzo (il mio più noir del suo), e chissà, magari ci siamo sfiorate senza neanche saperlo; in quest’altro post Michela ha sintetizzato in modo efficace perché la Grecia ha avuto una marcia in più in queste vacanze scanzonate ed è salita in cima alla lista delle “preferite” in casa La tarte.

Koroni

E si sa che, da brava food blogger, quando si torna a casa si cerca ispirazione nella cucina del paese che si è appena visitato. Ho cercato ispirazione nell’azzurro che mi è entrato dentro e ho trasformato la barca ancorata davanti alla spiaggia in un biscotto. Sono biscotti un po’ rustici, del colore della sabbia.
La ricetta è della Vaniglia – presa dal sua libro Profumo di biscotti – una di quelle persone che mi fa sentire in vacanza anche a due passi da casa :)

Biscotti segale

Biscotti alla segale con fiocchi di cereali

120 g di farina di segale
120 g di farina 0
80 g di zucchero di canna integrale
1 uovo
120 g di burro freddo
2 cucchiai di fiocchi di cereali

(Per 35/37 biscotti) Mescolate le due farine e lo zucchero in una ciotola. Aggiungete l’uovo leggermente battuto e il burro a fiocchetti e lavorate con una forchetta. Amalgamate e poi iniziate a lavorare l’impasto con le dita, velocemente fino a formare una palla di impasto compatta. Farla riposare in frigorifero per un’ora.
Scaldare il forno a 180 °C. Trascorso il tempo di riposo, stendere l’impasto con il matterello ad uno spessore di circa 4 millimetri. Ricavare i biscotti con il tagliapasta a forma di barchetta, sistemarli su una teglia rivestita di carta forno, distribuire i fiocchi di cereali sulla superficie e infornare per 8-10 minuti.

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17 thoughts on “Biscotti alla segale di ritorno dall’azzurro”

  1. la Grecia …
    :'(
    anche quest’anno resta il mio sogno nel cassetto, ormai vedo greco ovunque a dire la verità.. qualcosa vorrà pur dire, no?
    e quella foto, rende perfettamente il concetto di azzurro senza soluzione di continuità..
    un abbraccio e ben tortnata!

  2. Il blu che ti lascia il mare è difficile da esprimere. Si mette nel cuore, in quell’angolino più luminoso, e cresce e diventa intenso, colorando tutte le emozioni e i ricordi. Come piccole barchette, se ne vanno su quel mare blu, e si ancorano, aspettando che arrivino le parole adatte per raccontarli. Quel libro ce l’ho anche io e sembra che quel profumo di biscotti possa uscire dal libro e arrivare al naso, pronto ad accoglierlo, e alla bocca pronta ad assaggiarli.
    Bentornata :)

  3. Cara, ogni volte che tu cucini i miei biscotti non ci capisco più niente.
    E’ come se me li “rivelassi”. E’ emozionante e bello.
    E poi il momento… il mare, l’azzurro e la Grecia. E noi che ci siamo viste al ritorno (che era forse quasi anche un'”andata”?), ed io che ho in borsa ora il tuo pacchettiello per cui sono anche postina… A volte le cose come se ne stanno tutte bene unite insieme, vero?
    Un abbraccio grande, non sai che regalo immenso mi hai fatto oggi… e con Laura poi!
    Non ho parole, davvero, se non che sono bellissimi, magistrali, sono inequivocabilmente usciti dalle tue mani..
    :-*

    1. Cara, ogni volta che ci incontriamo sono tanti e tali gli stimoli che arrivo a casa e produco, che sia un dolce o un testo. Senza riflettere tanto e vedi cosa viene fuori?! :)
      Il pacchettino è arrivato a destinazione e sono felice di essere stata con voi, ieri.
      Grazie di tutto a te…

  4. Non per niente quando sono tornata ho raccontato che la Grecia ti lascia dentro “un senso d’azzurro”. Sono posti incredibili ma non è la luce, non è il mare, non è la gente….non lo so. Credo che sia la forza di un passato che permea tutto ed emerge nelle piccole cose. E nonostante tutti parlino di caos di un paese allo sbando, la sola sensazione che ti pervade una volta lì, è quella di estrema tranquillità, di pace.
    Non so te, ma io ci voglio tornare, e presto.
    Biscotti magnifici of course.
    Un bacio strizzoloso. Pat

    1. te l’ho detto al telefono, te lo scrivo anche qui. Non potrò mai ringraziarti abbastanza per avermi indirizzata a Koroni, prima con il tuo post poi con le tue parole. L’azzurro ti entra dentro come la serenità di quei luoghi. Patty ti abbraccio forte!

  5. Marina cara :-D ma veramente ci siamo sfiorate sull’isola di Marathoni????Oh che mi dici, quando mi sarebbe piaciuto incontrarti e chiacchierare su quella riva di sabbia bianca così battuta!!!Il Peloponneso è un mio antico amore che ogni anno alterno a qualche isola e capisco il tuo innamoramento per uno dei posti più selvaggi della Grecia e se hai visto anche il Mani sai di cosa sto parlando ;-) Una cosa che ci accomuna tanto oltre che all’azzurro che ci ha avvolto per un estate intera, è sicuramente la voglia di ‘biscottare’. Pensa che anch’io mi sono ritrovata ad accendere il forno per i dei biscottini ‘consolatori’ da rientro e il questo sono sicura che ciò che ci accomuna non può che essere la nostra Rossella!;-) Un abbraccio e grazie per il tuo omaggio!

    1. No, non a Marathoni ma a Tsapi, io sono stata lì… per qualche minuto ;)
      Per me è stata la prima volta in Grecia ma il Peloponneso ci ha affascinati, sul serio. E il Mani…
      E tornare e biscottare è un altro indizio delle tante affinità che abbiamo.
      Grazie a te per essere passata e grazie per il bellissimo post che hai scritto.
      A presto!

  6. Marina questi biscottini sono proprio belli. E soprattutto evocativi. Sarà il piatto, sarà la forma, sarà quel merletto ma mi hai richiamato tutto insieme l’azzurro della Grecia davanti agli occhi. Meraviglia! :-D
    Un abbraccio,
    Alice

  7. Di mare quest’anno ne ho visto veramente ben poco, toccata e fuga nel mar ligure vicino casa, ma anche se per poco il senso di pace e di serenità che ti riesce a regalare in quei brevi attimi ti fa sentire subito meglio. L’azzurro che volevi trasmettere è arrivato bello forte Marina, insieme al profumo di biscotti :)

  8. La magia dell’azzurro greco non ha ancora avuto modo di stregarmi… io mi sono innamorata dei mille colori della Normandia, che ancora porto negli occhi e nel cuore.
    Inizio ad avvicinarmi al tuo azzurro con un biscotto, se permetti ;)

  9. Ma che carini questi biscotti! Ho visto adesso che mi hai messo il link, grazie! ^_^ Da quando sono tornata non faccio che pensare alla Grecia, non capisco come ho fatto a scoprirla a 32 anni e non prima e davvero sbatto la testa nel muro perchè io vivrei volentieri sul mare. Ma ci torneremo presto, ne sono sicura! Buona giornata!

  10. Cara Marina, leggo solo oggi il tuo post. Che nostalgia! :)
    Non sono mai stata in Grecia… prima o poi…
    Però sono andata, per la prima volta (ebbene sì!), in Sicilia e ci ho lasciato un pezzetto del mio cuore… ma ormai è storia.
    Proverò senz’altro i tuoi biscottini. Io posso usare solo la farina integrale, che dici, verranno bene lo stesso? Grazie
    Un abbraccio

    1. Ciao Elena, anche a me ormai la vacanza Grecia sembra un luogo lontanissimo nel tempo…
      Ma veniamo a noi, sì puoi rifarli con la farina integrale cambierà il sapore perché la segale ha un gusto tutto suo ma di necessità si fa virtù, giusto?! Buona cucina e grazie per essere passata a leggermi :)

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