Un panino alla greca e la voglia di partire

Panino alla greca

Le vacanze si avvicinano, comincio a vederle in lontananza. L’avevamo detto e l’abbiamo fatto: si torna in Grecia, questa volta sarà Argolide. Manca un mese, e sarà un mese intenso per la sottoscritta ma non temo nulla se in fondo al tunnel vedo l’azzurro greco.
L’anno scorso ho raccontato la mia vacanza in Grecia preparando dei biscotti a forma di barca, quest’anno voglio gustarmi l’attesa (non so voi ma per me anche l’attesa  ha un qualcosa di magico!) preparando qualche ricetta della tradizione ed ho scelto di cominciare così, con un panino da spiaggia.

L’insalata greca in versione panino non è niente di nuovo, ne sono consapevole, ma questo non mi ha impedito di trovare l’idea di questa farcitura decisamente azzeccata. Non troppo pesante ma comunque gustoso, un panino vegetariano ricco, digeribile e fresco. Se poi siete così bravi da farvi il pane da soli… beh, chapeaux! Io mi sono limitata a comprare un filone di “pane di campagna” arricchito con semi vari.

Prima di lasciarvi alla ricetta-non ricetta, perché preparare un panino è quanto di meno complesso mi venga in mente, mi permetto di suggerire un trucco ( o forse un’ovvietà, vedete voi!) per quel che riguarda panini come questo: meglio preparali un’ora o due prima, schiacciarli per bene quando li assembliamo e lasciarli riposare al fresco. In questo modo la farcitura non si muoverà e il pane si insaporirà per bene nell’attesa di essere addentato!

Panino alla greca

Panino alla greca

Ingredienti per 2 persone:
1 filoncino di pane di campagna con i semi (circa 300 g)
1 mazzo di lattughino
1 cipolla rossa
2 pomodori maturo
1 cetriolo piccolo
100 g di feta
10-12 olive taggiasche denocciolate
origano
olio extra vergine d’oliva
sale

Dividete in due il filone di pane e tagliatelo nel senso della lunghezza.
Lavate il lattughino e tutte le verdure, affettate sottilmente la cipolla e il cetriolo e metteteli a bagno in abbondante acqua per 10-15 minuti.
Preparate gli altri ingredienti: affettate i pomodori e sbriciolate la feta.
Condite con olio e sale le 4 fette di pane.
Scolate la cipolla e il cetriolo affettati e iniziate a preparare il panino: distribuite l’insalata, i pomodori, la cipolla e i cetrioli. Aggiungete la feta sbriciolata, le olive e condite con abbondante origano, olio e sale. Richiudete il panino, avvolgetelo nella carta da forno e poi in quella di alluminio, lasciate riposare al fresco per un’ora e… mangiate!

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10 thoughts on “Un panino alla greca e la voglia di partire”

  1. Oddio Mari, sta ciabatta mi riporta ad una vacanza di mille e mila anni fa… credo facessi le elementari… in quegli anni.. mia mamma lavorava tanto (non che adesso non lo faccia), ma delle vere vacanza al mare non le facevamo mai… io ed i miei fratelli eravamo gli sfigati della domenica, nel senso che madre mia ci portava al mare in quel di Pesaro, nella spiaggia libera vicino al porto e vicino al bagno dei “carabinieri”, mica alla palla (quella di Pomodoro) come gli altri amichetti (sfiga num. 1), ma soprattutto il nostro mare era dalle 6.30-7.00 (calcola che ci voglion ca 45 min. da mercatale per scendere) alle 11.00 del mattino, poi via a casa … pranzo dalla nonna (che molto spesso veniva al mare con noi), poi ninna pomeridiana… e ciao (sfiga num.2).
    Tutti i nostri amici arrivavano in spiaggia alle nove o più tardi e stavano fino pomeriggio, noi… MAI!
    Sta di fatto che per due anni consecutivi, abbiamo fatto delle vere vacanze al mare.. un anno a Gabicce ed un anno a Riccione, noi tre fratelli assieme a nonna… che gusto! ci alzavamo con calma, facevamo colazione e poi scendevamo in spiaggia: prima però nonna passava a farci il panino per il pranzo, ed è qui che arriva la tua super ciabatta Mari, si perché nonna non aveva delle misure normali e quindi ci faceva fare dalla signora delle robe enormi…. un ciabattone (con la mortadella, classico ehehe) a testa! e ce lo pappavamo lì sotto l’ombrellone con il “succhino” (succo di frutta) alla pesca o all’albicocca! che gusto!
    abbiam passato giorni bellissimi.. con la nonna ci si divertiva un botto anche se era severa, ma almeno il bagno lo faceva! Mamma, oltre a svegliarci all’alba e farci arrivare in spiaggia ad orari che ancora era buio o ci voleva il piumino (certe mattine stavamo con un asciugamano sotto ed uno avvolto come coperta), mica quello faceva! per lei l’acqua era sempre fredda! vabbé! scusa lo sproloquio Mari… e grazie… w le nonne, w i panini e w le vacanze!
    Manu Manu!

    1. Le vacanze con la nonna devono essere state un piccolo/grande sogno realizzato… e poi le nonne sono davvero speciali anche quando ti propinano dei panini da camionista e ti guardano fino a quando non li finisci ;)
      Sono felice di averti fatto ricordare quelle 2 estati speciali e ti ringrazio per avermi strappato come sempre un sorriso con i tuoi racconti…
      Un grande e affettuoso abbraccio Manu bella!

  2. Ciao Marina! Questo tuo panino mi ricorda molto un suo cugino francese, il Pan Bagnat, fatto con pane di campagna e farcito dagli stessi ingredienti dell’insalata nizzarda. Con l’insalata greca deve essere davvero super. Mi sa ti prendo in parola, me lo preparo e lo porto in spiaggia questo weekend. :)

    1. Ciao Dani, in effetti ho preso spunto proprio dal pan bagnat francese ma l’ho travestito un po’ togliendo acciughe e uova e mettendoci la feta :D
      Buon we al mare cara!

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