Torta di grano saraceno e pesche
E’ vero che sono tornata ma con i miei tempi (belli dilatati) e continuando a “propinarvi” ricette preparate un mese fa, spero mi perdonerete.
Settembre è iniziato da un pezzo e anche se l’estate non sembra voler mollare la presa qui a Rimini, l’autunno a casa mia si annuncia ricco di novità, lavorative e non. Sono in pieno fermento, tanti piccoli progetti che vorrei portare a termine e, perché no, anche qualche lavoro da mandare a quel paese… che male non fa, anzi, farebbe un gran bene! Ma un passo alla volta, come è nel mio carattere e speriamo che tutto vada per il meglio…
Dunque, come introdurre questo dolce? Una folgorazione estiva, vista nel blog di Erika e replicata in men che non si dica poco prima di partire per le vacanze. Una torta semplice, profumata dall’olio extra vergine al limone che mi piace usare soprattutto in quei dolci che contengono frutta fresca. A questa base classica il tocco intenso del grano saraceno, ed ecco che tutto prende un nuovo sapore. Un po’ come un vestito nero, un grande classico a cui basta cambiare gli accessori ed ecco che si rinnova.
Vi lascio la ricetta, in fin dei conti esistono le pesche settembrine e, secondo me, sono perfette per questa torta con cui fare colazione questo lunedì.
Torta rustica al grano saraceno e pesche
3 pesche
2 uova medie
120 g di zucchero di integrale di canna
60 g di olio extra vergine d’oliva aromatizzato al limone
150 g di farina di grano saraceno
50 g di farina di farro
30 g di amido di mais
125 g di yogurt naturale
10 g di lievito per dolci
sale un pizzico
Lavate le pesche e tagliatene 2 a spicchi e 1 a cubetti. Montate le uova con lo zucchero, fino a farle diventare chiare e spumose. Aggiungete l’olio a filo continuando a montare poi lo yogurt. Setacciate le farine insieme al sale e al lievito e aggiungetele alla massa montata mescolando dal basso verso l’alto, in due volte, infine unite la pesca tagliata a cubetti e mescolate ancora.
Trasferite il composto in uno stampo da plumcake rivestito con carta da forno come QUI. Sistemate le fettine di pesche sopra l’impasto ed infornare a 180° per 35 minuti circa, fate la prova stecchino per verificare la cottura.
Sfornate e lasciate raffreddare prima di affettare il dolce.
Ciaooooooooo Mariiiiiiiii!
io la mattina sgranocchio e sgranocchio adoro di più la crostata o un biscotto… hai ragione sulle pesche, adesso poi credo che quelle morbidose a pasta gialla siano di stagione…(mi fa pensare a Pugliano.. alla fiera del lunedì quella agricola.) .. ti ci vedo col vestitino nero, ma una collana rossa o verde bottiglia..
il grano saraceno lo adoro, poi in ste torte ci sta da Dio perché col fatto che si impasta a fatica.. qui da il suo meglio… che gnammi.. fai bene, sai a prenderti i tuoi tempi ma soprattutto ad ascoltarti… per star bene ..
un bacinoooo! e mi perdoni se preferisco lo sgranocchio al morbidocchio? anche se te c’hai delle torte.. tipo quella tutto orzo, o con le nocciole…prrrrrrrrrrr!
Manu-miglio-melomagno!
Ma figurati se non ti perdono :D
E comunque il mercato di Pugliano mi manca, urge rimedio che dici?!
Un baciotto Manu <3
Cavolo cavolo cavolooo siiiiiiiiiiiiiii! gim gim gimmmmmm!!!!!
Andiamoci Mariiiiiiiiiiiii!!!! daiiiiii!!! bello che gusto mi piaceeeee!!!! uh che poi quando ti vedo ti porto le mie marmelleeeee!!! daaaaaaaaaaaaiiiiiiii!! :) :) :) te che sei vicina…amica voglio coltivarti come fossi un fiore….
Mamma mia che bontà ragazzi!!!! ^^ gnam gnam e ancora gnam!
Ahahahahah! Ciao Francesca Maria :D