Biscotti al latte
Buon 2017!
Impossibile iniziare l’anno senza i “buoni propositi” ma questa volta il mio proposito è uno solo, osare. E me lo dico da sola come se fosse un mantra: osa Marina, spingiti oltre la tua riservatezza e cerca di essere più positiva che mai. Azzarda, tenta di superare i tuoi limiti e lanciati, mi dico questo da quando è iniziato l’anno, cercando di prendere coraggio e fare finalmente quel salto che ho sempre rimandato… Il quadro astrale non so come sia (anche l’oroscopo può aiutare a farsi coraggio) ma è giunto il momento di azzardare.
E così anche questo spazio sarà all’insegna dell’azzardo… ma no, scherzo, qui mi piace restare fra le miei quattro mura sicura e protetta. Però provare ad osare anche in cucina potrebbe essere una scelta piacevole soprattutto per il palato. Vedremo, come si sa qui si va un po’ “a sentimento” e si cucina secondo ispirazione, l’azzardo lo teniamo come proposito nella vita sociale e lavorativa. O forse no?!
Ad ogni modo ricomincio in dolcezza, con qualcosa di facile e delicato: biscotti al latte, quelli da inzuppare che mi piacciono tanto. Una ricetta archiviata da un bel po’ di tempo che ho ritrovato negli archivi del pc. Il blog di Marcello è ancora perfetto per prendere spunti e le sue foto sono sempre emozionanti e bellissime.
Ma torniamo a questi biscotti da inzuppo, leggeri e friabili ci hanno fatto compagnia durante le feste. Li ho offerti anche al tecnico della luce che però ha gradito poco, propabilmente si aspettava qualcosa di burroso, ritrovandosi invece in bocca un biscotto al latte croccante e asciutto. Poteva sempre inzupparlo nel caffè e sarebbe stato perfetto… Un po’ sconveniente, ma perfetto ;)
E voi, avete fatto i consueti propositi di inizio anno?! Oserete anche voi?! ;)
Biscotti al latte
1 uovo grande
150 g di zucchero
80 g di olio extra vergine d’oliva
50 g di latte a temperatura ambiente
10 g di ammoniaca per dolci
1 cucchiaio di estratto di vaniglia
500 g di farina 00
(Per circa 35-38 biscotti)
Usando la planetaria lavorate l’uovo con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro ma non spumoso.
Aggiungete l’olio, il latte in cui avrete sciolto l’ammoniaca per dolci e la vaniglia, continuate a lavorare gli ingredienti e aggiungete la farina setacciata al composto (se fosse troppo duro l’impasto aggiungete un cucchiaio di latte).
Stendete l’impasto ad uno spessore di 6-8 millimetri circa e con un taglia biscotti da 3,5 cm di diametro ricavate i biscotti. Sistemateli in una teglia rivestita di carta da forno e cuocete a 180 °C per 15-20 minuti. Sfornate e lasciate raffreddare su una gratella.
Azzardare?!?! Perché no!
Intanto io i tuoi biscotti li vedo parecchio bene! Sembrano proprio quelli originali ti sono venuti benissimo anche se sicuramente fatti in casa sono molto meglio. Buon 2017
Ad un certo punto bisogna darsi una mossa, l’attesa non premia meglio buttarsi anche con il rischio di sbattere il naso :)
Buon 2017 anche a te Elisa
ciao Mariiiii! mi sei mancata santo Cielo quantoooo!!!
ecco questi sono i miei biscotti…croccanti e non frollosi..che inzuppo nel tè … o nel caffè d’orzo….già mi piaaaacciono un bel po’ solo a vederli.. senti senti..”oserei dire: OSA pure se le cose ti riusciranno così!” … ieri domenica ho fatto i nuovi biscotti della Rossi zenzero miele e cannella….e mo’ me tocca sacrificamme e fa’ pure questi per vedere quali preferisco rispetto ai super miglio (che faccio tutte le settimane, ci credi?) ieri ho fatto anche un esperimento,..un pane dolce uvetta e avena sempre della Rossi,che lei fa con pasta madre fresca, io invece che non avevo rinfrescato (e poi la mia bambina non è tanto in forma) ho provato a vedere se veniva gualmente usando il lievito madre secco … è riuscito bene! ho seguito la tempistica indicata sulla confezione per quanto riguarda la lievitazione, ma gli ingredienti e il metodo ho fatto paro paro da ricetta… che fierezza, ora so che anche con quella posso fare i lievitati che da ricetta son con madre fresca (ehm.. mi ha capito..oppure ho fatto confusione?) ..
per quanto riguarda i buoni propositi io mi son detta che voglio STAR BENE ed OCCUPARMI DI ME.. PIù INCONTRI (leggi viaggi anche piccoli) ed ABBRACCI (ehm… conosci qualcuno da incontrare ;) ?) più SCAMBI, CONFRONTI ed anche io mi son detta di OSARE un pochino di più (ho già tagliato i capelli eh?), PROVARE, PIU’ CALMA E PIU’ TEMPO per scegliere davvero, PIU’ ASCOLTO DI ME, E PIU’ RISPETTO PER ME .. PIU’ RICAMI (ne ho qualcuno anche per te… ;) ), PIU’ LEGGEREZZA, RIPOSO …
mo’ non so se farò tutto.. ma voglio provare…
Manu-miglio melomagno…
PS: se fai qualcosina con le mele melodevidire!
un bacioooooneeeeeeeeeeee!
Lo sai che questi mentre ce li mangiavamo li ho subito associati a te che sei la donna che ama sgranocchiare?!
I tuoi buoni propositi sono tanti ma così belli che viene voglia di farli anche a me, tali e quali :)
Un abbraccio cara, a prestissimo
semplicemente stupendi e poi in questo periodo ho voglia di biscotti sani!!
E questi lo sono Lucia, provali e non ti deluderanno :*
A presto
Ciao Marina!
Anch’io voglio essere più positiva e osare! Questa negatività mi sta uccidendo!
I tuoi biscotti mi piacciono un sacco, stasera provo a farli, solo un dubbio: non ho mai usato l’ammoniaca nei dolci, quindi non ce l’ho neanche a casa…la compro al supermercato?
Posso sostituirla con qualcos’altro?
grazie mille
Angelica
Ciao Angelica!
Vengo subito a risponderti: l’ammoniaca per dolci io la trovo al supermercato, se vuoi ci sentiamo in chat e ti mando la foto della bustina che compro io ;)
Diversamente potresti provare a sostituirla con il lievito per dolci alcune spiegazioni sulla differenza tra i due le trovi qui -> http://www.gennarino.org/wordpress2/differenze-tra-ammoniaca-e-lievito-per-dolci/
Grazie a te per essere passata :)
Grazie Marina per le info!
Ti ho scritto in chat su facebook per la foto della bustina di ammoniaca : )
Ognuno di noi, carissima Marina, inizia l’anno sperando che le attese diventino realtà. Ognuno di noi porta sempre nel cuore il convincimento che, prima o poi, il sogno si realizzi ed io, dopo aver letto il tuo prologo ed aver apprezzato il tuo proposito di osare ed avere coraggio, ho sentito anche in me questa tua idea audace.
Credo che valga la pena rischiare, con precauzione, ma rischiare per poter ottenere quella felicità di cui si va sempre alla ricerca e credo, altresì, che assaggiare uno di questi tuoi dolci biscotti, inzuppati nel caffè della prima colazione, sia un ottimo viatico per sentire, subito, accanto a te, la felicità e ti toccherà solo tenderle la mano e lasciarti accompagnare per tutto questo 2017.
Grazie per aver osato, Marina!!
Grazie a te Francesco per avere saputo tradurre le mie sensazioni… :)
Ciao Mariii
bentornata! Puntuale il 9 gennaio. Una delle poche cose positive della giornata. è un piacere ritrovarti. Belli i tuoi biscotti e ottimi per il rientro. Bello anche il proposito di osare di più, per quanto mi sa che a noi lettori vai già benissimo così come sei. A me piace la tua cucina “a sentimento”…niente è scontato e non si sa mai cosa tirerai fuori dal cilindro magico.
Un abbraccio.
Chiara
Ciao Chiara :)
felice di ritrovarti tra le queste pagine e anche di averti aiutato un po’ in una giornata difficile…
La cucina a sentimento è la mia specialità, non molto pianificata ma tanto tanto divertente!
un grande abbraccio a te
Mi piace questo proposito: semplice, chiaro, diretto, perfetto!
E osiamo, per Dio!
Io penso ai buoni propositi, fra i quali spicca subito fare questi biscotti al più presto!
Un bacione e buon anno, mia cara!
Buon anno Giulietta bella! “E osiamo, per Dio” mi sembra un mantra ancora migliore del mio ahahahahaah!
Un abbraccio e speriamo di vederci presto
La foto è bella da matti.
Emozionare, anche se questo già ti riesce benissimo, aggiungerei all’azzardare.
❤️
Mi lasci sempre con un sorriso un po’ ebete sulla faccia… fai un po’ tu <3
Chauuuu!
Rieccomi qui, hehehe sempre tra i piedi io.
Niente era solo per un salutino e per tornare a leggere la tua risposta <3
a presto bella mia
letti! E hai ragione: sono proprio perfetti anche per me!!! Copio :D
State facendo tutti cose buonissime, ne replicherei una vagonata… col risultato che poi m’inchiodo e non faccio nulla. Detto tutto. Io credo che se cominci a pensare che devi osare di più vuol dire che hai già fatto il 90% del lavoro; insomma hai già fatto il salto “mentale”, cominciando a ragionare su un altro piano. Trasportare poi questo tipo di comportamento anche in cucina, secondo me sarà tutt’uno! Osa, osa; i nostri gusti cambiano costantemente, evolvendo in base alle esigenze, alle esperienze, alle sensazioni del momento. Noi saremo qui, in prima linea, ad accogliere le tue sperimentazioni che, lo so già, saranno una più buona dell’altra :*
Adesso che mi ci fai pensare quest’anno non ho fatto nessun buon proposito!
Più che osare in cucina forse dovrei darmi una calmata…sono arrivata al punto che i semi di chia e l’olio di cocco sono di casa, ma non so cucinare una bistecca o un arrosto fatti per bene :-P Quindi direi: back to basics!
Fra parentesi questi biscottini mi avevano colpito un sacco già da Marcello, e la tua interpretazione non è da meno ;-) Un abbraccio e buon 2017!
uh Marina mia… io sono anni che inizio giurando a me stessa che questo sarà l’anno del salto, quello del cambiamento, quello in cui osare di più… ma poi va a finire che la routine quotidiana mi assorbe completamente e i miei buoni propositi per un motivo o per l’altro passano in secondo piano.. ebbene ti auguro che i tuoi buoni propositi si realizzino e colgo l’occasione di rispolverare anche i miei.. :)
sono arrivata qui attirata come una calamita dalla meraviglia di questi biscotti perfetti che non posso esimermi dal mettere nella mia già lunga lista di ricette da provare.
buon anno a te!
Splendidi! E penso tanto ma tanto buoni! ^^
ciao! a parte che adoro il tuo blog… ma avrei una domanda: che stampino hai usato per questi biscotti? più che altro per il buco centrale :) ti ringrazio in anticipo! vorrei farli :)
Hey Pips! Ma sei proprio tu?!
Mamma mia è davvero tantissimo che non passo a trovarti ed eccoti qui… che bello questo primo commento del 2019 :)
Lo stampino che ho usato è quello per fare gli occhi di bue in versione piccola. Per farti capire, è lo stesso che hai usato tu per i biscotti rustici di grano saraceno.
Un abbraccio grande!