Biscotti cocco, anacardi e chai

Respira.
Mi guardo intorno e cerco di trovare il modo di ricominciare: a stare qui, a cucinare, a raccontare. Se nel matrimonio esiste la crisi del settimo anno forse, e dico forse, esiste anche nell’amore per un luogo virtuale che fino a non molto tempo fa era un vero rifugio che regalava soddisfazione e appagamento.
Cerco di trovare il bandolo di questa matassa, annaspando un po’. Ho cercato anche di usare il sempre verde “elenco”: ma con pochi risultati.

Tentando di ricominciare però ho fatto alcune cose che forse potrebbero aiutarmi. Per esempio mi sono iscritta alla newsletter di Francesca Baldassarri. Lei parla con gli artigiani in realtà, sviluppa per loro metodi per la vendita online ma ho pensato potrebbe fare anche caso mio perché un po’ mi sento come un’artigiana. Non devo vendere nulla ma, come coloro che lavorano ad un progetto con la loro creatività e con le mani, così mi sento io ogni volta che scelgo una ricetta, la sviluppo e mi metto a cucinarla. La sensazione è quella di far confluire le energie in qualcosa di buono e positivo e ho pensato che Francesca potesse aiutarmi.

Nel frattempo preparo biscotti insoliti, ho necessità di sperimentare e anche di stare leggera, perché fra i buoni propositi in elenco c’è anche quello di prendermi cura di me e non solo nell’alimentazione. Ma questa è un’altra storia…
Torniamo ai biscotti, sono a base di anacardi, cocco e spezie e la ricetta è presa dalla rivista di Donna Hay che ho comprato in aeroporto a Salonicco. Un piccolo capolavoro da cui prendere ispirazione.

Per semplificarmi la vita e, forse semplificarla anche a voi, invece del te chai che non avevo in dispensa ho usato la miscela pronta di David Rio. Se però volete cimentarvi e prepararlo da soli vi lascio il link alla ricetta che è presentata sulla rivista.

Intanto cerco di convogliare le energie in una direzione, o almeno solo in due o tre ;)

Biscotti cocco, anacardi e chai

200 g di anacardi non salati
80 g di farina di cocco
50 g di sciroppo d’acero
50 g di burro fuso
1/2 cucchiaino di lievito per dolci
2 cucchiaini di miscela chai

(circa 20 biscotti)
Con l’aiuto di un mixer ridurre gli anacardi in farina.
Mescolate in una ciotola tutti gli ingredienti.
Prima con l’aiuto di una forchetta e poi a mano mescolate tutto fino a formare un composto abbastanza sodo.
Con l’aiuto di un cucchiaino ricavate delle palline di impasto passandole fra le mani e sistematele in una teglia rivestita di carta forno.
Infornate a 170 °C per 15 minuti o fino a quando i biscotti non saranno dorati.

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7 thoughts on “Biscotti cocco, anacardi e chai”

  1. Cara Marina,
    ti capisco…Io il blog ce l’ho da molto meno tempo di te e ogni tanto mi faccio le stesse riflessioni…è difficile cercare di concretizzare un “talento” o una “passione”…anche perché il tempo è poco, specie se si ha anche un altro lavoro, a volte non si ha voglia di usare i social, o non si ha voglia di cucinare. Cose così…
    Non mollare! Sarebbe un peccato. Sicuramente col tempo troverai nuovi stimoli e nuovi percorsi anche senza abbandonare il blog…
    Ti abbraccio ancora
    Chiara

    1. Grazie Chiara, in effetti si tratta di stimoli. Se quello che fai è stimolante non ci sono problem, lo fai per quella sensazione di appagamento misto ad un pizzico di adrenalina che ti fa stare bene ma se viene a mancare…
      Un abbraccio a te e grazie ancora per la gallette :)

  2. Mari..amica mia..allora intanto mi accodo a Chiara sul non mollare, no perchè vojo dì, se me molli ..io ‘n do te ripijio? (letto alla romana.. ),però… voglio anche dirti.. ASCOLTATI EFAI QUELLO CHE SENTI.. LO DICO A TE ma è come se lo dicessi a me stessa… perchè sicuramente le cose vengono bene se si è bravi e capaci, ma sicuramente vengono molto meglio se si ha VOGLIA, STIMOLI e se sentiamo una certa eccitazione nel farlo no? un po’ come io con le marmelle.. quando ho la frutta lì e “mi tocca fare la marmellata” sennò va a male la roba è un conto..se invece vado a raccogliere o compro la fruttina PER FARE LA MARMELLA è un altro… non ci sono per nessuno e vado in estasi solo per invasettare…non so se mi son spiegata..
    Sicuramente adesso ci sta un super boom di blogghini e robe varie e capisco le difficoltà di stare al passo… quindi per questo ti dico ASCOLTATI e fai in modo che questo posto resti sempre il tuo rifugio bello,come un plaid quando fa freddo, un luogo dove TI VA DI ENTRARE E STARE e non dove DEVI..CAPITO???
    PER rispondere al commento della volta scorsa sui pani e lievitati della Ross ho fatto quello con farina di segale-mele essiccate-miele di castagno e noci e quello con farina integrale, noci , miele di castagno e fichi secchi… che lo so può sembrare una ripetizione ma il secondo è venuto per caso.. cioè ho scelto la ricetta e poi gli sono accorta che gli ingredienti erano più o meno simili e siccome sono in un periodo di richiappamento energetico, mi sembrava proprio azzeccato sia l’uno che l’altro….
    come azzeccati sono sti biscottini… quanto amo gli anacardi mamma mia… mi piacciono più dell’altra frutta a guscio… e costicchiano pure di più… quindi vedrò come aggiustare il tiro,magari li misto con le mandorle o con dell’altro… che dici?
    intanto un abbraccio..
    e… mi raccomando..
    Io sono qui… che sforno, ok?
    Manù

    1. Ho appena risposto a Chiara le stesse cose che tu mi dici. E ti ringrazio per il suggerimento, devo ascoltarmi e fare come mi sento, solo così riuscirò a tornare a godere di questo spazio e a convogliare le energie nella giusta direzione. Saggia Manu, uno scricciolo pieno di buonsenso ecco cosa sei.
      Per quanto riguarda gli anacardi li ho trovati in saldo al super e ne ho fatto incetta ;) Prova con le mandorle, secondo me viene bene uguale
      Un baciotto
      MAri

  3. Concordo. Seguire la lucina dentro di noi e non lasciarla sfuggire, la cosa che spesso accade. Non ci rendiamo conto a volte di averla vista. Tornando ai biscotti…mi piacciono molto ma ho avuto un’esperienza negativa con la farina di cocco ultimamente. Assorbe tantissimi liquidi e l’impasto viene sabbioso. Casomai sarà che non tutte le farine di cocco sono uguali? Che farina di cocco usi?

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