Il ricettario di novembre
Anche se le temperature ci continuano a far credere il contrario siamo pienamente dentro il mese di novembre, il mese di San Martino che in Romagna significa una cosa sola: la fiera dei becchi e il suo piatto principe, la piada con salsiccia e cipolla. Non so se oggi è ancora così, confesso di stare un po’ alla larga dalla fiera ma è impossibile dimenticare il profumo che si respirava fra le vie di Santarcangelo di Romagna durante la fiera, un odore intenso di cipolla arrostita e piadine che cuocevano sullo stesso enorme testo di ferro.
Se da ragazzina digerire una piada farcita a quella maniera era un gioco da ragazzi, oggi dopo una scorpacciata del genere ci vogliono un paio di giorni di alimentazione leggera e niente è meglio di una vellutata. Quella che vi propongo è fatta con le carote arrosto, anche qui c’è della cipolla, anzi dei cipollotti… spero non vi diano noia ;)
Novembre è anche il mese in cui, nell’attesa che arrivino le nuove verdure dell’orto (e che prendano la loro “botta” di gelo), ecco che si inizia a dar fondo alle patate: bollite e condite con l’olio nuovo sono un vero comfort food ma, se vogliamo variare e prepararle in modo gustoso, niente è meglio di questa versione arrosto e con la paprika.
E per chiudere in dolcezza, sempre a proposito di olio, il dolce povero per eccellenza qui in Romagna, che in famiglia si preparava proprio in questo periodo per assaggiare la nuova produzione di olio: le cantarelle. Quella volta rivestite di zucchero semolato e olio a volontà, qui in una veste più festosa e ricca con una farcia di ricotta fresca e amarene sciroppate.
Come scrivo sempre questa è una raccolta, una serie di spunti, un modo anche per me per rivedere i vecchi appunti che condivido con voi con piacere. Per leggere le ricette cliccate sui titoli sopra le fotografie e cominciate a cucinare quello che vi piace di più.
Mari.. quanto mi piacciono ste raccolte e quanto mi sento così simile ed affine a te in quelle che sono le ricorrenze di questa parte del mese… Anche da me si svolge la Fiera di San Martino, o fiera dei cornuti, con tanto di arco nel centro del paese che se ci passi sotto e suona so cavoli tuoi… hihihi..
Quando ero piccola veniva fatta proprio il giorno che cadeva, ovvero l’11 di Novembre e poco importava che giorno della settimana fosse…. Io non vedevo l’ora, perchè mia mamma mi faceva stare a casa da scuola, quindi dormivo la sera dalla nonna che abitava proprio dentro Mercatale, la mattina mi svegliavo,mi affacciavo alla finestra e quando vedevo il camioncino parcheggiato in fondo al vicolo dell’ambulante era fatta… fiondavo di sotto in cucina, colazione e poi fuori tutto il giorno…. che figata pazzesca! ho ancora l’odore del pesce fritto nelle narici e quello dei chiodini di anice in bocca..
Adesso invece viene fatta la Domenica quindi capita che il numero non sia l’11 ed io non amo più molto gironzolare tra le bancarelle, che hanno perso la qualità ed anche la magia… mi do ai passeggi nei boschi o ai biscotti del forno o allo stare semplicemente in casa a leggere… però quando si è piccoli è meraviglioso…
Lo scorso anno però ho fatto un giretto ed ho beccato, nascosto in un angolo, un ragazzo che vendeva del miele pazzesco… gli ho attaccato la mia solita pezza, mi son fatta dare l’indirizzo dell’azienda, ho preso miele di castagno e melata di bosco e poi gli ho detto… “Ti vengo a trovare ..ci vediamo da te.” E così ho fatto… non mi smentisco mai….
In effetti le temperature non sono tanto autunnali, anche se.. l’Estate di San Martino questa è, giusto? però una velluatatina non guasta mai e le patate vabbè.. lassamo sta..
Ti saluto bellezza…
Un abbraccio forte ..
Buon sole, che oggi qui splende un botto…
ps: oh, parliamo anche uguali…. aaaaaaaahhhhhh
baci baci..
Stessa cosa: anche a Santarcangelo la festa dei cornuti ha perso un po’ di smalto… ma anche lì si possono scovare dei piccoli talenti ;)
Anche oggi è stato caldo qua, ho voglia di maglioen di lana. Non pensavo mai di poterlo dire!
Ciao stellina