Crackers ai semi di sesamo e paté di lenticchie veg

Cracker di sesamo e paté di lenticchie

Sempre più spesso mi trovo a dover giustificare il comportamento e le affermazioni delle persone che mi sono vicine e che tendono ad esprimere giudizi con molta facilità, senza tenere in considerazione contro chi si scagliano e il loro lavoro.
Se questo tipo di dichiarazioni arrivano da conoscenti non mi preoccupo neppure di farli ricredere, semplicemente imparo a stare alla larga da loro. Non amo il contradditorio figuriamoci se mi metto a discutere con chi non mi interessa. Quando però ad emettere giudizi sono amici, istintivamente prendo due strade diverse: giustificare la provocazione con la fragilità umana da cui nessuno è immune o tentare di spiegare che, non solo quello che stanno dicendo è sbagliato, ma che stanno ferendo anche me nel dire determinate cose poiché non sono in grado di gestire la delusione che mi provocano affermazioni del genere.

Ci giro intorno ma la questione è molto semplice: nessuno, secondo me, può permettersi di giudicare il lavoro di qualcun’altro, soprattutto se non pratica lo stesso mestiere. Non è semplice come sembra, mai.

Il pâté di lenticchie meritava di essere accompagnato da un cracker allegro e gustoso. Entrambe le ricette sono rivisitazioni di preparazioni salvate da Sale & Pepe, la mia rivista di riferimento.
Il pâté somiglia moltissimo a quello di fegato di coniglio, con una nota dolce e delicata data sia dal miele che dal burro chiarificato. Stiamo però parlando di lenticchie quindi non gridiamo al miracolo ma se siete amanti di questo genere di preparazioni fidatevi e fatelo, si conserverà per una settimana in frigorifero.
I cracker sono leggeri e gustosi, del genere uno tira l’altro, conservateli in una scatola di latta e resteranno croccanti a lungo.
Tempo di preparazione? Pochissimo, fatta eccezione che per la cottura delle lenticchie di Castelluccio che però, non necessitando di ammollo, dimezzano le preparazioni classiche a base di legumi.

Iniziamo la settimana con qualcosa di sfizioso e delicato, buon lunedì!

Cracker e pâté di lenticchie

Per i cracker:
120 g di farina 0
60 g di semola di grano duro
25 g di sesamo nero
25 g di sesamo chiaro
200 ml di acqua
1 cuchiaino di miele d’acacia
olio evo
sale

Per il pâté di lenticchie:
200 g di lenticchie di Castelluccio
100 g di burro chiarificato
1 cucchiaio raso di miele d’acacia
30 g di acciughe sott’olio sgocciolate
pepe

Per i cracker:
Mescolate le farine, il sale e i semi di sesamo. Aggiungete 2 cucchiai di olio extravergine, il miele, l’acqua e iniziate a impastare. Lavorate l’impasto fino ad ottenere una palla morbida, avvolgete con la pellicola e lasciate riposare per un’ora a temperatura ambiente.
Stendete l’impasto in una sfoglia sottile e con una rotella da pizza ritagliate delle sfoglie irregolari e non troppo grandi. Sistemate i cracker su una teglia con carta forno e spennellateli con dell’olio extravergine d’oliva.
Infornate a 200 °C per 15 minuti o fino a doratura.

Per il paté:
Lavate e lessate le lenticchie (seguite le indicazioni della confezione).
Una volta cotte scolatele e sistematele nel bicchiere del mixer, aggiungete il burro a temperatura ambiente, le acciughe e il miele. Azionate il mixer, dovrete ottenere una crema abbastanza densa ma morbida, aggiustate di sale e pepe.
Sistemate la crema nei barattoli o nelle terrine, coprendola con un velo di burro fuso.
Fate riposare in frigorifero per un paio d’ore prima di servire.

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4 thoughts on “Cracker di sesamo e paté di lenticchie”

  1. Ciao Mari… ammetto che non c’avevo capito ‘na mucchia, anche se avevo intuito che ti avevano fatta arrabbiare (immagina la mia faccia pallottola con una super smorfia incazzereccia)… comunque mi trovi concorde nel dire che nessuno si deve permettere di giudicare nessun’altro MAI, aggiungo io, che si tratti di lavoro o di altro; se poi non siamo nemmeno competenti allora vale la regola della mamma di Tamburino in Bamby ovvero “quando non sai che cosa dire, è meglio che non dici nulla”.. ..perchè uno deve parlare per forza solo per dar fiato alla bocca e far prendere aria ai denti …non so.
    Comunque sti crackerini .. ne vogliam parlare Mariiiii, che se per il pane serviva la pentola specifica per questi servono solo le manine della Manù, che quando non scrive scemenze, le fa lavorare in maniera più produttiva sfornando la qualunque????
    Questi se fanno, al più presto… e pure le lenticchiette eh?! con l’acciughina aaaaahhhhh
    Sei una grande, in tutto.. ti stimo un sacco.. sappilo. (anche se il mio parere conta quanto il due di briscola)…
    Un bacione
    Manù.

    1. Ma io questo Tamburino mica lo ricordo?!
      Comunque anche questa cosa è vera, meglio tacere che dare fiato alla bocca, tanto per parlare…
      I cracker si fanno in un attimo se hai gli ingredienti :)
      Ciao stella!

  2. Mi dispiace, ma hai torto! I crackers non resteranno a lungo. Non a casa mia! Grazie per la Bellezza e Bontà che ci doni sempre!

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