Pancake tradizionali di Barbara
Oggi ho realizzato, cercando una foto per un lavoro, che tra queste pagine mancano le ricette basic. Per farvi un esempio non c’è un pan brioche “puro” cioè senza cioccolato o ingredienti particolari, non c’è un grande classico come la pasta al pomodoro, manca anche la ricetta del pesto al basilico. Una scelta non voluta ma dettata dal fatto che quando mi metto ai fornelli cerco di preparare qualcosa di diverso dal solito. Mi chiedo però se, visto che ormai il blog è diventato anche il ricettario di molti amici, non sia il caso di provvedere a questa lacuna almeno per le quelle preparazioni che pur essendo semplici meritano un piccolo approfondimento.
A proposito di questa riflessione devo dire che di pancake ne ho fatti diversi ma quelli classici o tradizionali, come li definisce Barbara nel suo ultimo e bellissimo libro, mancavano (guarda un po’!) fra queste pagine. E come sempre le cose più semplici sono le più buone: facili da fare, con ingredienti reperibili in dispensa, perfetti insomma.
Oltrettutto non sono particolarmente dolci, per due persone ci sono dieci grammi di zucchero, e questo permetterà di poterli accompagnare sia con della confettura (come ha fatto la mia metà che non ama sciroppi o melasse) sia con frutta fresca o appena spadellata come ho fatto io. Fragole e un po’ di melassa di barbabietola per me che non vado pazza per le banane e non trovo noci pecan degne di questo nome, come invece le ha superbamente presentate Barbara nel libro.
Questa ricetta, come tutte le classiche, prenderà sicuramente il suo spazio nelle nostre colazioni domenicali o comunque festive, con caffè e tè bollenti, poche parole a tavola e tanti profumi in cucina.
Pancake tradizionali
110 g di latte intero
110 g di yogurt al naturale magro
40 g di burro
150 g di farina (io di farro)
1 cucchiaino raso di lievito per dolci
10 g di zucchero
1 uovo
per guarnire:
10/12 fragole mature
2 cucchiai di melassa di barbabietola (o sciroppo d’acero q.b.)
(per 2 persone)
Fate fondere il burro in microonde o a bagnomaria e lasciatelo intiepidire.
In una ciotola mescolate il latte con lo yogurt e poi aggiungete l’uovo (e sbattete nuovamente) in un’altra setacciate la farina e il lievito e aggiungete lo zucchero.
Unite il composto con il latte e il burro fuso alla farina e lavorate velocemente il composto, dovrà risultare grumoso e disomogeneo (è questo il segreto!!!) e lasciate riposare per 10 minuti.
Tagliate a pezzetti le fragole e fatele saltare in padella per 5 minuti insieme a un paio di cucchiai di acqua.
Scaldate una padella antiaderente e imburratela leggermente. QUando sarà ben calda versate un cucchiaio e mezzo di impasto per formare i pancake, attendente che sulla superficie si formino delle bolliccine e girate rapidamente ciascun pancake per ultimare la cottura. Man mano che saranno pronti impilateli uno sull’altro per tenerli caldi.
Guarnite i pancake (3 o 4 a persona) alternandoli alle fragole e terminate irrorando con la melassa di barbabietola.
Ma guarda oggi che bella sta ricettina! sotto sto diluvio, queste rotelline gialle come se fossero dei soli,ci stanno proprio bene…
Quindi mi sembra di capire che presto avremo anche quelle ricettine facili facili, ma buone buone, con ingredienti comuni comuni? . Bene questa tua idea mi piace molto cara amica, perchè non si finisce mai di imparare, soprattutto quando si tratta di cose che diamo per scontate ma ce in realtà sono le più difficili…
Aspetto con tanto piacere…e desiderio…
buon inizio di giornata e di settimana..
Manù
ma che bello trovare le ricette del mio libro sulla tavola della tua colazione!
anche se non li faccio tanto spesso quanto vorrei (un po’ per ragioni di tempo un po’ di salute perché in realtà a me i pancake piacciono con una quantità vergognosa di burro e sciroppo d’acero :) questi pancake sono sempre una garanzia di successo, vengono sempre benissimo, super soffici e come dici tu non troppo dolci (sempre in previsione dell’inondazione di sciroppo d’acero di cui sopra!)
grazie Marina cara per questo “dolce” inizio di settimana..