Tartellette alle albicocche con crema pasticciera alla mandorla
Tornare dopo quasi un paio di mesi a scrivere e a cercare di raccontare quanto queste tartellette alle albicocche siano buone e ruffiane non è facilissimo ma ci provo. A far passare così tanto tempo si perde un po’ la mano ad essere onesta, soprattutto abituati come siamo a ridurre sempre di più i testi ai formati social.
Ma cerco di rompere il ghiaccio andando a ruota libera: le tartellette sono una vera bomba! Sono nate anche queste come le sfogliatelle dalla collaborazione con Guidi di Roncofreddo e la loro produzione di albicocche Albisole. Le ho preparate a fine luglio ma ho aspettatato a proporvele (forse un po’ troppo) perché me la sono presa comoda come spesso mi concedo in estate. Per cui o cercate delle albicocche tardive oppure salvatevi la ricetta per l’anno prossimo ( o sostituitte le albicocche con altra frutta).
Sono fatte mettendo insieme diverse preparazioni ma tutte assolutamente alla portate di chi replica le ricette che trovate tra queste pagine:
1. frolla aromatizzata con le mandorle
2. composta di albicocche
3. crema pasticciera preparata con il latte di mandorla
A coronare il tutto delle fettine di albicocche fresche appena appena spennellate di miele per renderle lucide. Quest’estate, le poche volte che ho preparato un dolce, ho sempre cercato di fare qualcosa che fosse fresco e gustoso. La presenza della frutta aiuta molto a mantenere questa promessa.
Ricordate di utilizzare delle albicocche mature e dolci e di conservare in frigo le tartellette che non mangerete nell’arco della prime 12 ore.
Per il sito di Guidi ho realizzato delle foto dei passaggi che vi riporto anche qui, così è tutto più semplice da replicare. Ripeto: questa è solo un’idea che può essere replicata anche con altra frutta… in questo momento i fichi sarebbero assolutamente perfetti!
Tartellette alle albicocche con crema pasticciera alla mandorla
180 g di farina 00
20 g di farina di mandorle
70 g di zucchero a velo
110 g di burro morbido
1 uovo
Sale
Composta di albicocche:
100 g di polpa di albicocche Albisole
40 g di zucchero
Crema pasticcera alla mandorla:
500 ml di latte di mandorle
100 g di zucchero
40 g di amido di mais
3 tuorli
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
6-8 albicocche Albisole
Lavorate il burro con lo zucchero a velo nella planetaria fino ad ottenere una crema liscia. Aggiungete l’uovo, il sale e infine le farine setacciate. Dovrete ottenere un impasto omogeneo.
Terminate lavorando l’impasto con le mani giusto il tempo necessario a formare un panetto. Avvolgetelo nella pellicola e lasciate riposare per 12 ore in frigorifero.
Preparate la composta tagliando a pezzi le albicocche, versate in un pentolino insieme allo zucchero. Fate cuocere per 15 minuti. Fate raffreddare completamente e tenete da parte.
Fate bollire il latte in una casseruola mantenendo la fiamma bassa.
In una ciotola unite l’amido di mais, lo zucchero e l’estratto di vaniglia. Aggiungete i tuorli e con una frusta lavorate il composto per qualche minuto, in modo tale da ottenere una consistenza omogenea.
Versate il latte nella ciotola, mescolate con la frusta e riversate il composto nella casseruola. Tornate sul fuoco e portate a bollore, mescolando costantemente.
Fate cuocere la crema finché non otterrete la densità desiderata. Una volta pronta versate la crema all’interno di una ciotola, rivestite la superficie con pellicola alimentare e fate raffreddare completamente.
Stendete la frolla a uno spessore di 1/2 cm e rivestite 4 stampi da cartelletta da 10 cm di diametro. Coprite la superficie di ciascuna cartelletta con carta forno e sistemateci dei pesi in ceramica per la cottura in bianco oppure usate dei legumi secchi. Infornate a 180 °C in forno caldo e lasciate cuocere per 15 minuti poi eliminate la carta forno con i pesi e continuate la cottura per altri 10 minuti. Sfornate e lasciate raffreddare completamente.
Quando le tartellette saranno fredde si può montare il dolce: ricoprite il fondo delle frolle con un cucchiaio di composta. Riempite le tartellette con la crema pasticcera aiutandovi con un sac a poche o semplicemente con un cucchiaio.
Tagliate ogni albicocca in 8 parti e distribuite le fette sulla superficie della crema. Lasciate riposare 2 ore in frigorifero prima di servire.
Buongiorno Mari e bentornata!
Io ci vedrei bene anche delle pesche, che ancora ci sono (io ad esempio Domenica ho fatto la galette di pesche tua buonerrima!), ma soprattutto mi intriga tantissimo la crema fatta con il latte di mandorla… dev’essere delicatissima… mi sa che provo a fare prima lei e poi queste crostatine qui che, dato il mio amore per le frolle, mi piacciono già a prescindere dalla frutta/ripieno! Stanno arrivando anche le mie amatissime mele per fortuna, così poi mi sbizzarrisco con le torte…
Ti mando un super abbraccione!
Manù..
A me piace molto di più questo ritmo qui che quello veloce dei reel, quindi tu scrivi sempre che io arrivo!
Che dolce che sei Manù. Anche a me è più affine un ritmo lento e meditato ma questi social stanno andando in tutt’altra direzione…
Le pesche ci stanno benissimo e la crema con il latte di mandorla è decisamente particolare. Devi usare un latte non zuccherato mi raccomando. Io Alce nero ;)