Sfoglia “furba” porri e pecorino
Sono sempre dubbiosa quando leggo l’aggettivo “furba” vicino a una ricetta. Ho il sospetto che contenga al suo interno una fregatura, di furbo c’è poco in cucina. Però questa volta un po’ di furbizia esiste, se non altro per la semplicità di esecuzione di questa base che non è una vera sfoglia fatta a regola d’arte ma una soluzione semplice per ottenere qualcosa di molto simile con meno passaggi e imprevisti rischiosi.
La sfoglia furba è una vecchia ricetta che girava sul web quasi vent’anni fa e che ho conosciuto grazie a Stefania – l’araba felice nel 2012. Da quella volta credo di averla rifatta solo un paio di volte subito dopo per poi dimenticarla. Mi è tornata in mente quando ho intercettato su Pinterest delle piccole sfoglie con porri e Osso Iraty, un formaggio di pecora francese.
Da un po’ di tempo non compro più pasta sfoglia pronta, di solito la sostituisco con della brisée ma questa volta non era possibile riuscire nella replica. Così un piccolo flash mi ha fatto tornare alla mente questa versione furba di pasta sfoglia a cui ho aggiunto anche la sostituzione del formaggio francese con del pecorino italiano e mi sono messa nell’impresa. Con la sfoglia furba con porri e pecorino ho realizzato 6 tartellette perfette per un aperitivo o come antipasto. Se non avete voglia di realizzare le mono porzioni si può sempre fare una classica torta salata da tagliare a spicchi e mettere al centro della tavola.
Il risultato si può vedere: delle sfoglie friabili e gustose in poche mosse.
Sfoglia “furba” porri e pecorino
Pasta sfoglia:
220 g di formaggio spalmabile (tipo Philadelphia)
130 g di burro a temperatura ambiente
220 g di farina 00
1 cucchiaino di sale
Farcitura:
2 porri medi
120 g di pecorino grattugiato
olio extra vergine d’oliva
sale
pepe
In un mixer lavorate velocemente il formaggio, il burro, la farina e il sale fino ad avere un composto in briciole. Rovesciate le briciole su un piano di lavoro e, sempre velocemente, create un panetto grossolano (non deve avere una texture uniforme). Appiattitelo e avvolgete l’impasto nella pellicola e conservate in frigo una notte (o per almeno 4 ore). Riprendete la pasta e stendetela in modo regolare dandogli la forma di un rettangolo. Date una piega a tre (cioè piegare le estremità una sull’altra), avvolgete nella pellicola e fate riposare in frigo mezz’ora. Ripetete per tre volte la piegatura e il riposo.
Una volta pronta la pasta dividetela in due parti (io una l’ho congelata).
Stendete la sfoglia piuttosto sottile dandogli una forma quadrata. Rifilatela se necessario e ricavate 6 rettangoli. Distribuite le 6 sfoglie su una teglia e lasciate riposare in frigorifero per mezz’ora.
Nel frattempo lavate e pulite i porri. Tagliateli nel senso della lunghezza a strisce sottili. Condite con olio sale e pepe.
Sistemate gli ingredienti davanti a voi: distribuite su ciascuna sfoglia un po’ di pecorino e sopra un po’ di porri. Condite ancora con un filo d’olio e un po’ di pepe e poi infornate in forno già caldo a 180 °C ventilato per 10-12 minuti. Sfornare una volta cotti e mangiare subito.
Ciao Mari!!! tu e la Rossi siete in sintonia questa mattina.. Entrambe una torta salata ed entrambe i porri!
A me le cose ”furbe” riescono sempre poco, chissà come mai…. Però di te mi fido e quindi se questa sfoglia ha ottenuto il tuo benestare, allora diciamo che mi ci posso cimentare e vedere che combino… ahahahaaa!
Un super abbraccione.
Manù.
Fidati! Fatta e rifatta è sempre riuscita perché è proprio semplice come dico (ci ho fatto anche un reel se vuoi vedere come l’ho preparata)
Per quanto riguarda me e la Ross ci abbiamo riso in privato, non siamo amiche mica per niente :D
Un abbraccio a te amica bella!