Carote arrosto con crema di primosale

Nella routine quotidiana che mi vede preparare la cena per me e mio marito mi ritrovo spesso a vivere con difficoltà la preparazione dei contorni. Portano via tempo, tanto tempo. Nel mio caso, essendo per la maggior parte verdure dell’orto di cui si occupa mio padre, la parte più lunga è “mondare” gli ortaggi che vengono condivisi con lumache e insetti vari e che banchettano con tutto quel ben di dio che viene prodotto.

Scarta, lava, monda e cuoci e finiscono in un attimo! E il giorno dopo si ricomincia. Potrei fare come quelli bravi e organizzarmi con tutto pronto la domenica sera ma, a quarantasei anni suonati, non ho voglia di investire i giorni liberi nell’organizzare le cene della settimana. Che poi ogni tanto lo faccio ma molto più spesso preferisco fare altro, lo confesso.

Ad ogni modo in inverno mi concedo di comprare carote, indivia belga e patate dolci che mancano all’appello dell’autoproduzione di famiglia. Le carote insieme ai finocchi hanno un ruolo importante nei miei pasti invernali. Sono facilissime da preparare grattugiate e condite con olive nere e olio o solo con una veloce vinaigrette a base di limone. Di solito le compro con il ciuffo, più dolci e meno legnose sono quelle adatte a essere mangiate crude. A volte però le preparo anche al forno come quelle che ho fatto la scorsa settimana.

Questa ricetta è stata ispirata da Maylis Leroy food fotografa che ha sul suo sito alcune ricette davvero interessanti e semplici. Ho preso ispirazione e declinato questa preparazione in chiave italiana sostituendo la feta con del primosale con cui ho preparato la crema che accompagna le carote arrosto al miele e paprika dolce. Volendo può diventare un piatto unico se lo accompagnate con della focaccia morbida e saporita. Io ci ho cenato domenica sera considerandole piatto principale abbondando con la salsa. Ieri a pranzo invece ho fatto un po’ di pasta e le ho tenute come contorno/secondo per un pasto completo.

Buon appetito!

Carote arrosto con crema di primosale

8 carote medie
1 cucchiaio di miele d’acacia
Paprika dolce
Timo fresco
Olio extra vergine d’oliva
Sale

Per la salsa:
200 g di primosale
50 ml di latte
Paprika dolce q.b.
Olio extra vergine d’oliva
Sale

1 cucchiaio di granella di nocciole tostata

(Per 2 persone)
Preriscaldate il forno a 220 °C.
Lavate e grattate delicatamente le carote, tagliatele a metà e disponetele su una teglia ricoperta di carta da forno. Conditele con l’olio d’oliva, un cucchiaio di miele, sale, paprika secondo i propri gusti (ma consigli di essere generosi) e timo.
Infornate le carote e fate cuocere per 20/25 minuti.

Nel frattempo preparate la salsa inserendo nel bicchiere del frullatore a immersione il primosale tagliato a cubetti, il latte, l’olio d’oliva, la paprika eun pizzico di sale. Frullate per 3 minuti fino ad ottenere una consistenza cremosa, nel caso rimanga troppo spessa aggiungete ancora un po’ di latte.

Su ciascuno dei piatti distribuite qualche cucchiaio di salsa quindi disponetevi sopra le carote in fila. Condite il tutto con un po’ di sale e cospargere con la granella di nocciole tostata.

You May Also Like

Piccole galette con pomodoro, feta e cipolla

Frittelle di piselli

Frittelle di piselli

Curry di cavolfiore con riso basmati

Patate al Trebbiano

2 thoughts on “Carote arrosto con crema di primosale”

  1. Quanto ti capisco: anch’io preferisco investire il mio tempo in altro ma risento del tuo stesso problema sarà che siamo coetanee?!?!? :-D La domenica mattina mi porto avanti con la produzione di contorni che mi regalino autonomia almeno al pranzo del giorno dopo e poi… mi concedo un buon libro e passeggiate pomeridiane con LoveOfMyLife… o anche solo dolce far niente in previsione della nuova settimana che mi vede indaffarata 6 giorni su 7.
    E’ giusto e sacrosanto concedersi del tempo.
    Adoro le carote col ciuffo e cucinate così le trovo oltre che incantevoli, deliziose. Mi piace tantissimo questa crema di primosale. Proverò! Grazie dell’ idea.
    Tanti auguri di buon anno.

    1. Forse a una certa età cambiano le priorità e la qualità del tempo vince sulla quantità :)
      Grazie a te per avermi “rincuorata” e per l’apprezzamento per questa idea di ricetta.
      Buon 2024!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *