Il vin brulé lo preparavano i miei nonni romagnoli. Sulla stufa economica, quella che si alimentava a legna e che sopra aveva tutti quei cerchi che si montavano l'uno dentro l'altro, avete presente? Quando lo sistemavano sul fuoco l'odore che si spandeva in cucina era inconfondibile, un mix di cannella e buccia d'arancia che penetrava anche i vestiti. Il loro vin brulé era senza troppe spezie (non c'era l'anice stellato per ...
Read MoreHo pensato: ma dopo la cena della Vigilia, il pranzo di Natale e di S. Stefano cosa mangio? Ecco, io di solito mi faccio una tisana con i biscotti secchi, uno o due, giusto per non stare digiuna. Ma quest'anno farò di meglio, ho scoperto che il succo d'uva rossa oltre ad essere buono da solo, se riscaldato e con l'aggiunta delle spezie diventa una vera libidine... e poi il ...
Read MoreQuando si parla di formaggi, ormai si è capito, mi sento coinvolta: un po’ perché ne sono golosa e un po’ perché, amandoli, ho cercato di approfondire la loro conoscenza. In tutto questo ho avuto la fortuna di conoscere un affinatore come Renato Brancaleoni che, come un docente universitario, ogni volta mi spiega per filo e per segno la produzione e l’affinamento (fondamentale!) delle forme che, con cura certosina, sceglie ...
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