Il vin brulé lo preparavano i miei nonni romagnoli. Sulla stufa economica, quella che si alimentava a legna e che sopra aveva tutti quei cerchi che si montavano l'uno dentro l'altro, avete presente? Quando lo sistemavano sul fuoco l'odore che si spandeva in cucina era inconfondibile, un mix di cannella e buccia d'arancia che penetrava anche i vestiti. Il loro vin brulé era senza troppe spezie (non c'era l'anice stellato per ...
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