Biscotti alla pasta di sesamo (tahini)
Sono stata a Istanbul all’inizio del mese, mi sono ritagliata 5 giorni per questo piccolo viaggio che meditavo (anzi desideravamo!) da un po’ di tempo e che rimandavamo ogni volta a causa mia. Oltre ai luoghi meravigliosi che abbiamo visitato, alle persone splendide che abbiamo conosciuto e rivisto con piacere ho portato a casa anche qualche prodotto introvabile (o quasi) in Italia. Tra questi il tahini (o tahina) la crema di sesamo con cui pensavo di realizzare chili e chili di hummus di ceci e invece… Invece ho già fatto fuori metà del barattolo per fare questi biscotti e non ne sono assolutamente pentita.
La ricetta originale, che ho modificato eliminando la farina di mandorle, viene dal blog di David Lebovitz una vera istituzione. L’origine di questi biscotti è israeliana, il gusto esotico del tahini li rende invitanti e si rischia di non sapersi fermare. A mio vantaggio c’è la conoscenza della quantità di ingredienti… dopo 2 o 3 a colazione non me ne concedo neanche uno in più ma sappiate che è davvero difficile fermarsi! Non lo fate, non fermatevi e andate a cercare la pasta di sesamo, si trova nei negozi di prodotti biologici o nei supermercati molto forniti e poi provateli, ne sarete ammaliati al primo morso, ve lo garantisco.
Sono tornata a casa anche con un libro di cucina turca… vediamo cosa ne uscirà!
Biscotti al tahini
140 g di farina 00
140 g di farina integrale
150 g di tahini
120 g di burro leggermente ammorbidito
150 g di zucchero semolato
1 cucchiaio di estratto di vaniglia
2 cucchiai di acqua fredda
un pizzico di sale
(Per 35/38 biscotti) Raccogliere in un frullatore tutti gli ingredienti ad eccezione dell’acqua. Azionare e far amalgamare gli ingredienti. Per ammassare l’impasto aggiungere l’acqua fredda e, appena inizierà a compattarsi, spegnere e rovesciare su un piano di lavoro per formare la palla di pasta. Avvolgerla nella pellicola e lasciare in frigorifero per un’ora.
Accendere il forno a 180 °C. Rivestire con un foglio di carta da forno una teglia, riprendere l’impasto e ricavare delle palline da 20 g l’una, disporle nella teglia e schiacciarle leggermente usando un bicchiere . Infornare per 12 minuti (non devono diventare scuri) sfornare e lasciare che i biscotti intiepidiscano prima di prelevarli dalla teglia. Far raffreddare completamente usando una griglia. Si conservano per 3/4 giorni in scatole di latta.
Questi biscotti, nella versione di Yotam Ottolenghi, sono nella mia to-do list da tempo immemorabile.
Ho pure comperato la salsa Tahini per farli, ma ancora non mi sono cimentata.
Non sai che voglia mi hai fatto venire!!!
Un abbraccio.
Secondo me hai già preparato e infornato tutto, vero?! Un grande abbraccio a te
Da fare,grazie per la ricetta
ecco.
siccome io sono una drogata di pasta di sesamo, di quella che mi faccio da me e poi invece di usare piglio a mangiarla a cucchiaiate ancora tiepidina, i biscotti al thaini erano nella lista di quelli del libro.. poi tra loro e quelli al sale sesamo e cioccolato hanno vinto i secondi… però, ora che mi ci fai pensare.. io una foto ed una ricetta da cacciare dal cilindro, di questi (ma mica belli come i tuoi! ;)), la avrei!
sai che faccio?
provo la tua, riprovo la mia, ne faccio una terza con aggiunte varie e poi vedo… così, tanto per non complicarsi troppo la vita… però alla fine ne assaggio tre! <<<<<3
Guarda Vaniglia cara che lo so che saranno super belli i tuoi biscotti “scartati” :D (che tenerezza scartare i biscotti…)
Prova tutto e rimescola come solo tu sai fare, ne uscirà un nuovo piccolo capolavoro di biscotteria. Un baciotto amica mia!
oggi ti scrivo con aggiornamenti, e non biscottosi! <3
che sapore particolare devono avere! curiosa e intrigata :-)
Un mix fra frutta secca e pane tostato… provali!
Deliziosa tahini (o è maschile?)…ho provato da poco un hummus di ceci e barbabietole rosse che mi ha fatto impazzire…ma questi biscotti devono essere diabolici! Certo non leggeri, a vedere gli ingredienti…ma resterà un segreto delle nostre cucine! ;-)
Li proverò di certo, anche perché ho trovato un rivenditore di tahina proprio vicino casa…più semplice di così!
Ciao,
Alice
Prima di scrivere il post ho controllato a destra e a manca, sono arrivata alla conclusione che se è scritto tahini è maschile mentre tahina è femminile :D
Non sono leggeri ma basta moderarsi e… regalarli!
Ma sono quelli di Ottolenghi? Ho sempre voluto provarli, ma non mangio latte e burro. Che ne dici se provo con l’olio? E in che dosi? Un abbraccio! *a
La ricetta non è quella di Ottolenghi anche se ci somiglia. E se invece dell’olio usassi del burro di soia?! Le dosi sono le stesse :) un abbraccio a te
Ti porterò una vagonata di tahini quando ci vediamo, ormai si trova ovunque (supermercato, natura sì, negozio etnici). Però il viaggio in Turchia mi manca e sarà una delle prossime mete.
bacioni
Robi cara non caricarti di barattoli, la crema di sesamo si trova anche qui ma vuoi mettere tornare a casa con il barattolo scritto in turco?! ;) Istanbul è affascinante merita un viaggio e poi lì la vita costa davvero poco… Poi ti dirò vis a vis. Baci
Instanbul è una città che pure io ho sempre desiderato visitare e forse forse questa estate riesco a partire (fingers crossed)nel caso dopo aver visto questi deliziosi biscotti non mi farò certo scappare la crema di sesamo!
A presto, Monica
E non farti scappare neanche l’aceto di melograno e il bulgur formato grande… il mio bottino turco :) a presto mia cara
Lo sai vero che sono di un bello pazzesco!! Ora che mi ci fai pensare, so dove potrei trovare la tahini… un abbraccio forteforteforte
:) Tu mi fai sempre felice quando passi di qui… un abbraccio fortissimo a te
Io ormai vivo di Hummus, che faccio almeno una volta a settimana nelle più svariate declinazioni, quindi la tahina è in questa casa ormai è un must. tempo fa ne ho fatto un condimento per un’insalata, e più che altro l’ho usata per piatti salati, mai per ricette dolci, ma è da provare senz’altro.
Ciao, buona giornata
Teresa
Che bello andare a fare vacanzine rigeneranti e tornare con la mente piena di nuovi stimoli! Sta succedendo anche a me che sono appena tornato da 5 giorni al mare… ho già un po’ di spunti da provare a casa! Ciaooo
Ho giusto un barattolo di tahin in dispensa…e mi sono stufato di fare Hummus.
Grazie!!!
Immagino solo cosa siano questi biscotti, per me che amo la tahini!
E immagino cosa sia Istambul, una città che affascina anche me da molto tempo.
Un viaggio splendido!
Ho visto le foto di instambul in instagram! Deve essere favolosa soprattutto per una come me innamorata di Medio Oriente e Africa!
Io la tahini la trovo anche all’ipercoop…e questi biscottoni meritano proprio di essere provati!
Un bacione
Devo dire che questi biscotti sembrano deliziosi.