Crostata alla crema di latte di Ross

Torta crema di latte

Questa estate ha preso una piega strana, si cucina nonostante il caldo, si sperimenta anche, ma la voglia di immortalare le “creature” manca.
L’idea di impostare un set fotografico mi annoia, non ho proprio voglia. Credo che la mia parte creativa sia andata in vacanza prima di quella che “smanetta” in cucina. Si rialineranno a settembre, spero.

Nel frattempo non ho potuto non immortalare questa crostata con crema di latte che la mia amica speciale Rossella aveva preparato per un contest che ci vedeva insieme in squadra. Visto cha anche io avevo i formaggini in questione e visto che si annunciava una cena in spiaggia con alcuni amici ho deciso di prepararla.

Due cose sono da raccontare prima di passare alla  ricetta:
1. ho come sempre fatto di testa mia, riducendo le dimensione della tortiera ed è avanzata un po’ di crema di latte che ho prontamente messo in due piccole ciotoline per il giorno dopo. Anche sul bordo della torta mi sono tenuta scarsa ed è venuta un pochino più bassa. Sbagliato, cercate di stare sui 3 centimentri così la crema di latte ci starà tutta.
2. La foto della torta è stata fatta sulle lenzuola del letto. Sì, non ditelo a mio marito, ma ho proprio appoggiato il piatto sul letto, alzato la tapparella e scattato. Stop. Ve lo avevo detto che non ne ho voglia mezza…
E si vede anche nello scatto del giorno dopo, un tovagliolo grigio messo sulla tavola e le due ciotoline con i rispettivi cucchiai. Per carità sempre meglio di quella sopra ma insomma. Tendo all’essenziale, nell’essenzialità che di solito sono i miei scatti.

Spero in un riallineamento dei pianeti a partire da settembre, magari aiuterà la nuova macchina fotografica… nel frattempo preparatevi una crostata dal ripieno super buono, che sa proprio di latte!

Crema di latte

Crostata alla crema di latte e susine Regina Claudia

Per la frolla:
110 g di zucchero a velo
110 di burro
250 di farina di farro
30 di maizena
1 uovo
1 pizzico di sale

Per il ripieno:
500 ml di panna (io 400 ml)
280 g di formaggini (quelli per i bambini)
220 g di ricotta vaccina
80 g di zucchero semolato (io 100 g)
8 g di colla di pesce

Per la copertura:
3 susine Regina Claudia
1 cucchiaio di succo di limone
qualche biscotto realizzato con la frolla dell’impasto
4-5 mandorle spellate

Preparate la frolla lavorando insieme burro e zucchero a velo con la foglia della planetaria, poi aggiungete l’uovo e il sale e continuate a mescolare.
Aggiungete man mano la maizena e la farina, facendo attenzione a non montare o inglobare aria nell’impasto fino ad ottenere un composto omogeneo.
Formate una palla schiacciate per appiattirla bene, avvolgete con pellicola per alimenti e fate riposare in frigo 3 ore, o meglio ancora tutta la notte.
Stendete la pasta con il mattarello (aiutandosi all’occorrenza ponendola tra due fogli di carta da forno), e sistematela in una teglia da 24 cm di diametro (preferibilmente a cerniera) rivestita di carta da forno (si può stendere separatamente un disco tondo da porre sul fondo dello stampo, e una striscia alta almeno 3 cm a formare il bordo).
Fate riposare lo stampo almeno una mezz’oretta in frigorifero prima di infornare.
Bucherellate la superficie con una forchetta, rivestite anche superiormente di carta da forno, coprite con legumi secchi o pesi da cottura, e cuocete in bianco per circa 30 minuti (o meglio in bianco per i primi 15-20 minuti, poi togliere carta e fagioli e proseguire la cottura per altri 10-15 minuti per far asciugare bene il guscio di frolla), o comunque finché la superficie della frolla non risulta dorata e croccante.
Si possono inserire nel forno, cuocendoli qualche minuto di meno, anche dei biscottini realizzati con i “ritagli” avanzati della frolla, potranno servire alla fine come copertura, sbriciolati, per la presentazione del dolce.
Lasciar freddare ed asciugare molto bene il guscio.

Una volta pronto il guscio preparate il ripieno: frullare nel robot da cucina i formaggini insieme alla ricotta e allo zucchero semolato, fino ad ottenere una crema liscia ed omogenea.
A parte bagnate per qualche minuto e poi strizzate la gelatina.
Scaldate la panna in un pentolino dal fondo spesso. Togliete dal fuoco la panna, aggiungete la gelatina, mescolate rapidamente e unite al composto a base di formaggi.
Mescolate molto bene con una piccola frusta, lasciar intiepidire giusto qualche minuto e versare la crema di latte così ottenuta nel guscio di frolla. Lasciar freddare prima a temperatura ambiente e poi in frigo dalle 4 alle 8 ore.

Quando la crema di latte si è compattata, tagliate le susine a fettine e poi a cubetti spruzzandole con il succo di limone, tostate leggermente le mandorle e tritatele. Recuperate i biscotti e tritateli grossolanamente.
A questo punto distribuite sulla superficie del dolce le susine marinate nel limone insieme alle mandorle e ai biscotti tritati e servite.

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2 thoughts on “Crostata alla crema di latte di Ross”

  1. Mari… ce so’ quaranta gradi e te me fai ste coseeeeee! allora intanto te dig subit che da sotto casa mia (l’ho scritto mo’ dalla Ross) sale odore di brodo.. solo i marocchini possono cucinare con ste temperature ste cose….poi… ieri con le susine che tu hai adoperato lì (le regina claudia ve’? ) ho fatto la marmellata e mentre quella bolliva mi son sparata due teglie di pomodori al forno…
    terza cosa… io ti adoro che mi fai le foto sul letto… oddio ti amo.. e mi piace anche che tu lo dica…. non smettere di essere così essenziale…. perché è quello che amo di più in te.. (oltre al resto)…..
    baci baci baci..
    Manù..

    1. Ma cosa credi?! Questa l’ho preparata una decina di giorni fa, per una cena al mare… e comunque confesso che martedì ho acceso il forno per fare i pomodori gratin e le melanzane, come si fa a smaltire tutte le verdure del campo altrimenti?!
      Non credo che cambierò mai, il mio carattere, i miei modi sono questi e anche se a volte cerco di essere più accomodante e precisa alla fine la mia vera natura viene fuori ed è quella di un’eterna casinista con parvenza d’ordine ahahahahah!

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