Canistrelli corsi – Biscotti alle olive
A fine luglio il mio vicino di casa, di ritorno dalla Corsica, mi ha portato un souvenir: un sacchetto di piccoli biscotti con le olive nere. Dei quadrotti irregolari e ruvidi, dal profumo intenso di olio e origano. Sulla confezione c’era scritto Canistrelli e così ho scoperto che nella tradizione corsa esistono dei biscotti dolci preparati con vino bianco e al profumo di anice che sono tipici della regione.
Esistono anche in versione salata come quelli che mi sono stati regalati da Marcello, io li serviti con un drink al momento dell’aperitivo. Così, vista la lista ingredienti molto semplice e con qualche percentuale indicata, ho fatto i miei calcoli e recuperato le dosi per una porzione da due. Una preparazione semplice, escludendo il riposo si preparano davvero in 5 minuti. Un po’ di salsa tzatziki, qualche oliva e il proprio cocktail preferito sono il giusto accompagnamento!
Canistrelli corsi – biscotti alle olive
220 farina 0
8 g di lievito per torte salate
65 g di vino bianco
65 g di olio extra vergine d’oliva
30 g di olive nere sott’olio
1 cucchiaino di origano secco
sale q.b.
Setacciate la farina e il lievito e sistemate tutto in una ciotola, aggiungete l’origano e il sale.
A parte raccogliete in un bicchiere l’olio e il vino.
Fate sgocciolare le olive e tritatele abbastanza finemente.
Una volta che avrete tutti gli ingredienti a disposizione unite i liquidi e le olive nella ciotola della farina e mescolate con una forchetta fino a quando non risulterà un impasto piuttosto compatto. Trasferitelo su un piano di lavoro infarinato e completate la lavorazione. Una volta che l’impasto sarà uniforme avvolgetelo nella pellicola e lasciatelo riposare in frigorifero per 2 ore o anche una notte.
Accendete il forno a 180 °C.
Aiutandovi con un po’ di farina stendete l’impasto ad uno spessore di 1 cm circa. Tagliatelo a quadretti con una rotella da pizza e trasferite i quadretti su una placca rivestita di carta da forno. Infornate e fate cuocere fino a quando non risulteranno dorati.
Servite a temperatura ambiente.