Paris à la carte
E’ già passato un mese dalla fuga parigina. Nonostante quest’ultima visita continuo a non essere sazia di quella bellissima città che ogni volta si lascia scoprire un po’ di più. Continuo a desiderare di perdermi fra quei vicoli, nei cortili dei palazzi pubblici o nei piccoli giardini che si trovano semplicemente girando l’angolo.
Dal viaggio ho portato con me libri che ho sfogliato e risfogliato, a cui ho già appiccicato linguette colorate per ricordarmi le ricette più belle ma che, sono sicura, una volta ripresi in mano vorrò aprire e riguardare perché non si sa mai… magari mi sono persa qualcosa :)
Oggi niente ricetta solo una suggestione “parisienne” e una piccola descrizione dei libri più recenti (quello di Donna Hay e quello sulle creme sono vecchiotti ma li ho trovati ad un prezzo stracciato, impossibile lasciarli lì!)
“Hiver gourmand” è pieno zeppo di foto che fanno venir voglia di stringere tra le mani una tazza di té bollente e contemporaneamente mettersi ai fornelli. L’autore è uno chef e critico australiano che mescola la cucina francese con quella italiana e australiana. Mi piace da impazzire!
“Recevoir en bio” è l’ultima bella fatica di Clea (non conoscete il suo blog?! Dritti nell’angolo del silenzio!). Un libro ricchissimo di spunti, semplici e sani e con delle foto curate e dai toni chiari e delicati. Splendido!
Infine “Pain & viennoiseries maison” esiste già in italiano e anche questo mi piace assai e non vedo l’ora di mettermi a panificare. Ho visto un pane alle noci pecan e e uva sultanina che vorrei proprio avere sotto i denti!
Vi basta come anticipo del racconto parigino?! Il prossimo post si concentrerà sui ristoranti e bistrot che ho “visitato” durante l’ultimo viaggio.
Buon we, io credo che lo passerò preparando dei pici ;)
Che invidia!! *_*
Non sono mai stata a Paris e non sai quanto vorrei andarci!! :)
Buon weekend
Moi, j’adore Paris e tout ce qu’il a quelle touche de.. parisienne ^_^
e non ci posti nessuna foto della vs fuga?
intanto grazier pe queste chicche.
un bacione Marina
ps ora capisco il titolo del blog:-)
ciao! io andrò su tra un mese e 4 giorni (non li sto contando, no no :) !); come ogni volta che torno “a casa” sono emozionatissima e come ogni volta tornerò anche io piena di profumi e colori e libri!
ti capisco in pieno! un abbraccio,
francesca
quanto vorrei tornare a Parigi e godermela con più calma!!! Anche io all’estero compro sempre libri pensare ho 3 libri riportati dal Brasile e ancora non ho provato neanche una ricetta!!!Un abbraccio
Di Parigi non si è mai sazi, concordo in pieno, ogni volta c’è sempre un nuovo dettaglio da scoprire, un nuovo posto da visitare e qualche chicca sfuggita dal viaggio precedente… Il regalo più bello che potevi farti dei libri .. un pò di Francia in cucina e in libreria mi sembra proprio l’ideale per salutare la capitale francesce:) bacione mari e buon fine settimana:*
naturalmente non mi basta! … e tanto per non finire dritta nell’angolo prima di lasciarti il commento mi sono pure andata a spulciare il blog di Clea :))
Le librerie sono i primi negozi che saccheggio quando visito una città (purché la lingua mi sia abbastanza comprensibile… cioè praticamente solo italiano e francese…) quindi hai tutta la mia comprensione; il tuo saccheggio direi che è stato molto proficuo e “mirato”.
Naturalmente aspetto il seguito della visita guidata à Paris e (ovvio, ti pare?) anche qualche bella ricettuzza lievitata di cui ci hai già dato un’anticipazione.
Un abbraccio :))
Ciao
Che voglia di leggerli tutti! Non vedo l’ora di leggere la ricetta di quel pane con noci pecan e poi il tuo reportage da foodie. Un abbraccio
che meraviglia, Parigi non basta mai! un’ottima scelta di libri, sono curiosa di vedere cosa sceglierai di cucinare :-)
(i pici, anch’io li ho in lista!) ciao!
Sono finita dritta nell’angolo e Parigi mi manca! :-)
Merci e bisoux
Io mi sono appena data alla preparazione dei croissant e ti dirò che qualche lettura “parigina” non mi spiacerebbe affatto. L’unico problema è che non ho mai studiato francese, quindi anche durante la mia breve permanenza a Parigi ho acquistato libri di cucina francese tradizionale, ma tradotti in inglese (li ho presi in una bellissima libreria in Rue de Rivoli).
Grazie per le dritte, un bacione.
Valentina
Parigi Parigi prima o poi sarà mia….. Chissà se riuscirò mai ad andarciE quanti bei libri chissà che ci preparerai cara!
come si fa a stare lontani da Parigi? non si può. e a me manca, ogni volta che ci penso. però il mondo è così meravigliosamente grande, che ogni tanto cambio anche un pò! ;) attendiamo le dritte sui ristorantini allora, perchè intanto lo sai che prima o poi, a Parigi, ci si torna… un bacino, sere
Dopo la quarta volta in quella meravigliosa città non vedo l’ora di ritornarci, spero che quel momento arrivi presto. Per ora ho fatto una lista di film che parlano di Parigi da vedere o da rivedere. Questi libri devono essere di grande ispirazione e mi piacerebbe sapere di più sulla tua visita, già, mi piacerebbe tanto… ;)
Burlona ;) un baciotto