#IoChef: tris di seppie lucane
L’ho guardato e riguardato il post di Teresa. Non volevo rischiare di trovarmi con l’acqua alla gola, maledicendo la mia golosità. Poi ho scelto. E a convincermi sono stati soprattutto i prodotti che sapevo sarebbero arrivati e dei quali, ad eccezione del pane di Matera, non conoscevo i sapori. La curiosità è femmina si sa e la mia curiosità quando si tratta di prodotti del territorio si amplifica a dismisura. E poi la possibilità di essere ospite al Congresso delle Federazioni Italiana Cuochi delle Basilicata che si terrà a Metaponto dal 7 al 10 ottobre, ne vogliamo parlare?!
Fino a quando non è arrivato il pacco con dentro il pane di Matera, le Melanzane Rosse di Rotonda, i ceci neri di Pomarico e tanti altri assaggi non ho voluto assolutamente pensare alla ricetta, mi ero ripromessa di lasciarmi ispirare dai loro profumi, dalle consistenze e subito, aprendo la scatola ho cominciato ad annusare ed assaggiare. La prima cosa che ho amato e che custodisco gelosamente è il ficotto di Pisticci, l’ho assaggiato in abbinamento ad un pecorino stagionato in foglie di noce… una vera delizia.
Poi è stata la volta dei ceci neri di Pomarico, ecco io dei ceci così non li avevo mai assaggiati: un sapore definito, intenso, leggermente ferroso, per capirci, qualcosa di simile ad un fegato di vitello saltato in padella. E da questi sono partita per creare la ricetta, potevo usarli come ripieno di una pasta ma ho deciso di riempirci delle seppie e viste le possibilità che mi sono venute in mente partendo da questa base ho realizzato altri ripieni con i prodotti lucani.
Uno più semplice, la base dei ripieni di seppia: pane grattugiato (non uno qualsiasi in questo caso ma quello di Matera che, detto tra noi per diventare duro ci metto un bel po’), profumo di aglio (ho leggermente strofinato il pane) e tentacoli tritati a cui ho aggiunto del cacioricotta lucano per dare sapidità. Anche questo promosso a pieni voti.
L’ultimo quello che mi lasciava più perplessa è stato il ripieno con la melanzana rossa di Rotonda: piccante e un po’ amara non sapevo come sarebbe stata insieme alla seppia e insieme agli altri due ripieni. Alla fine è risultato il ripieno più delicato e quello dal quale bisogna partire per poi passare a quella con i ceci e terminare con pane e cacioricotta. Ho aggiunto una patata, per alleggerirne il sapore intenso e gli ho regalato un ulteriore profumo con qualche foglia di basilico.
La preparazione può sembrare lunga ma in un paio d’ore tutto è pronto e cotto (senza considerare l’ammollo dei ceci, naturalmente). Le seppie che avevo a disposizione erano fresche e non troppo grandi e il mio unico rammarico è quello di aver terminato i ceci neri… spero di riuscire a procurarmene altri in qualche modo, magari online. mentre per le melanzane rosse ci siamo attrezzati: 3 melanzane sono finite nelle mani di mio padre… con i relativi semini :) Ci proviamo!
Tris di seppie lucane
- 6 seppie di medie dimensioni
- 100 g di ceci di Pomarico
- 1 piccola patata (100 g circa al lordo del peso)
- 200 g di melanzane rosse di Rotonda DOP
- 1 cipolla piccola (circa 40 g)
- 6 foglie di basilico fresco
- 2 fette di pane di Matera secco
- 50 g di cacioricotta lucana
- 1 spicchio d’aglio
- olio extra vergine d’oliva biologico (lucano)
- sale di Cervia q.b.
- pepe q.b.
Dodici ore prima mettere in ammollo i ceci in abbondante acqua.
Pulire le seppie eliminando l’osso, la sacca del nero e sciacquare le seppie sotto l’acqua corrente. Trascorso il tempo di ammollo riprendere i ceci e cuocerli in pentola a pressione per 25 minuti dal fischio iniziale. Una volta cotti scolarli, tenendo da parte un po’ dell’acqua di cottura. In un bicchiere per il mixer frullare i ceci con un po’ della loro acqua, sale e abbondante olio extra vergine. Ne dovrà risultare una crema piuttosto densa che andrà inserita all’interno di una sac a poche.
Grattugiare il cacioricotta e le fette di pane secco precedentemente strofinate con uno spicchio d’aglio (non troppo, mi raccomando!). Prendere i tentacoli e le teste di 2 seppie e tritarle grossolanamente. Mescolare questi tre ingredienti in una ciotola, aggiungendo olio extra vergine e un pizzico di pepe. Tenere da parte.
Pelare la patata e lessarla intera. Pulire la cipolla e tritarla finemente. In una padella fra soffriggere la cipolla e aggiungere le melanzane tagliate a tocchetti fino a quando non cominceranno a disfarsi, a questo punto aggiungere la patata precedentemente schiacciata e le foglie di basilico, saltare tutto insieme per un paio di minuti, aggiustare di sale e poi passare tutto al mixer. Inserire la purea in un sac a poche.
A questo punto prendere le seppie e riempirle a due a due con gli impasti collocandole in una teglia da forno precedentemente unta d’olio. Ricoprire la teglia con della carta argentata e infornare in forno caldo a 180°. Dopo 15 minuti riaprire il forno, eliminare la carta argentata, sfumare con un poco di vino bianco secco e continuare la cottura per altri 20 minuti circa. Servire caldi e aggiungendo un filo d’olio extra vergine d’oliva. (dosi per 2 persone)
Con questa ricetta partecipo al contest Io Chef:
10 e lode! :)
Troppo buona Elvira :)
Meravigliose queste seppie e i loro ripieni.. sono estremamente ben bilanciate nei sapori, e bellissime da vedere (che non guasta mai).
Ad ogni ricetta comparsa la mia ansia da prestazione aumenta.. sarò all’altezza?
Un abbraccio
Ma certo che sarai all’altezza, non ne sono sicura… di più! Un abbraccio tesoro
Controllato e approvato. In bocca al lupo per il concorso.
Crepi ;)
Io ti adoro. E ho detto tutto!
Anche io, sei sempre troppo cara :*
Bellissimo piatto, complimenti :-)
Grazie Leonardo!
grandisssssima! Non vedo l’ora di sapere quali saranno le ricette che gli chef apprezzeranno…perchè voi le voglio provare tutte!
la tua mi sembra alla mia portata, potrei riuscire a prepararle:P
Grazie Cran!!! Certo che è alla tua portata, assolutamente :D
Anch’io sono curiosissima di sapere quale gli piacerà di più!
Ottima interpretazione con tanto di varianti che rendono ancora più stuzzicante questo piatto.
In bocca al lupo.
Grazie Fabio e crepi questo povero lupo ;)
Ma che meraviglia! Solo che di seppie così ne occorrerebbero almeno una vagonata, nevvero…
Baci
Elli
Elli mi fai morire… E allora vagonata sia! :)
Baci
una preparazione che nobilita davvero la seppia, un pesce di per sé buonissimo ma sempre sottovalutato. Complimenti.
Grazie Lara, questa ricetta è nulla in confronto con la bellissima e ricercata preparazione che hai proposto tu! Bravissima
Che bella proposta marina! Seppie ripiene e mi immagino quel perfetto equilibrio di bontà e gusto. Cosa darei x poter assaggiare virtualmente i meglio realmente tutte queste proposte! Qui meritate tutte la finale!
Più escono ricette iochef e più non so se la mia sarà all’altezza… Aiutooo
Questa ê davvero splendida! :))) sei sempre più brava
Ciao!!! Ti ho nominata tra i miei vincitori per il: “The Versatile Blogger Award”!!!
http://peppersmatter.wordpress.com/2013/09/13/the-versatile-blogger-award/
A Presto!!!