Guinness Cake
Nonostante abbia un food blog da quasi 3 anni (o mamma mia!) ci sono dei dolci, dei veri cavalli di battaglia, che pur essendo stati preparati già molte volte non sono mai stati immortalati fotograficamente per finire qui. Uno di questi è la torta alla Guinness. Una torta perfetta sia per i grandi che per i piccoli (ne ho avuto conferma una decina di giorni fa): soffice, profumata, umida e tutto sommato anche semplice da fare. La ricetta che ho sempre utilizzato e che ormai faccio ad occhi chiusi l’ho presa da lei, la dolce e geniale Claudia e non ho mai modificato neppure una virgola.
L’unica cosa che ho variato rispetto alla classica ricetta è la copertura: al posto di formaggio cremoso montato con zucchero a velo ho scelto di guarnire il dolce con della panna montata non zuccherata. Il formaggio cremoso andava a coprire e ad appesantire troppo questa base soffice e piena di gusto, fu una decisione presa all’unanimità con il gruppo delle fratelle la prima volta che l’ho preparata. Da quella volta si è sempre fatta la Guinness cake incoronandola di panna montata… ed è sempre stata subito festa!
Un’ultima cosa: qui sotto il modello era piuttosto nervoso, sembra sorreggere chili di ferro piuttosto che una semplice torta ma a me lui piace (anche parecchio!) e quindi nonostante i nervi tesi ho messo una sua foto ;)
Guinness Cake
(per stampo da 20 cm)
300 ml di birra Guinness
265 g di zucchero di canna chiaro
170 g di farina 00
170 g di burro morbido
3 uova a temperatura ambiente
75 g di cacao amaro in polvere
1 cucchiaino di bicarbonato
1/2 cucchiaino di lievito per dolci
Per la farcia
250 ml di panna fresca
Nella planetaria con il gancio a frusta montare il burro con lo zucchero, incorporare una ad una le uova a temperatura ambiente, poi unire la farina precedentemente setacciata con il lievito e il bicarbonato. A parte con l’aiuto di una frusta a mano incorporare nella birra il cacao amaro setacciato sino ad ottenere una salsa bella liscia.
Incorporare nel composto la farina alternandola con la salsa di birra e cacao sino ad esaurimento degli ingredienti.
Versare il composto così ottenuto nello stampo a cerniera (se avete uno stampo antiaderente non è importante imburrarlo ma se così non fosse imburratelo leggermente e infarinatelo). Fare cuocere a 180 °C per 1 ora e 10 minuti circa.
Quando la torta sarà cotta lasciare raffreddare nello stampo per i primi 10 minuti poi sformare e lasciare raffreddare completamente su una griglia.
Montare la panna fresca e ricoprire la superficie della torta usando una spatola. Conservare in frigo fino a mezz’ora prima di servire.
ciao cara, buongiorno! :)
Io non l’ho mai provata questa torta, forse per !paura” del burro e del frosting… ma la tua sembra così tenera e leggera (nonostante i nervi tesi ;) ahhhh cme capisco cosa voglia dire coinvolgere l’uomo nelle fotografie food!! ;) ) che mi vine fame solo a guardarla. fantastica!!
UN grosso bacio!
B.
Stessa cosa: l’avremmo preparata chissà quante volte e mai messa nel blog. L’ipotesi più sensata è che fossimo troppo impegnati a mangiarla, perchè ogni volta che la preparo finisce in un fiat. Io sono del partito del cheese frosting, ma quando si tratta di panna montata mi scopro improvvisamente aperta a qualsiasi sperimentazione, anche e soprattutto se mi tocca la parte della cavia. il modello ci piace, quasi quanto la Guinnes Cake :-)
Ciao, cara e buona giornata!
L’ho fatta già un paio di volte, anche in versione cupcake (che, devo dire, mi ha soddisfatto parecchio..perché una fetta intera faticherei a mangiarla, mentre un cupcake è più contenuto), e l’ho adorata!
Mi piace da morire la sua consistenza, umidità, quel lieve retrogusto di torba… buona buona buona, e mi sa di Irlanda, quindi mi piace ancora di più.
Io già temo per quando dovrò coinvolgere il Colui in foto mangerecce :P
Un bacione!
PS. L’idea della panna non zuccherata mi piace assai di più del frosting al formaggio, che trovo eccessivo (e che qui sarebbe disprezzato -non da me-, ma quella è un’altra storia)
Io l’ho provata tempo fa,per il frosting avevo scelto un labna fatto in casa e era piaciuto molto, ma devo assolutamente provarla in questa versione,sembra davvero una nuvola!
Buona giornata!
E invece io colgo il suggerimento del labna… Merci!
Penso che questa fantastica torta la terrò in serbo per il compleanno del signorino M., uomo-compagno birra e cioccolato/cacao dipendente …. anche lui talvolta capitato nel mio blog, con conseguenti scene deliranti e divertenti … Non so se capita anche a te ma lui quando gli fotografo le mani imposta facce da (pseudo) modello … ancora non ha capito che dalle mani non si coglie l’espressione facciale :)
Ancora complimenti e buona giornata!
Oddio, mi sono sbellicata dalle risate! :D Verificherò la prossima volta che convincerò l’uomo a far da modello… A prestissimo
E’ da quando frequento il mondo dei foodblog che vedo questa torta e non ho ancora avuto modo di provarla…novembre si prospetta un mese di compleanni e di torte quasi quasi ne approfitto…
buona giornata!
Chiara
sai che giusto l’ altro giorno ho aperto la credenza e trovato della Guinness (che andrebbe utilizzata) ed ho pensato di rifarci la Guinness cake? : ))) perchè io a differenza tua, la Guinness cake non l’ ho mai fatta :/ vergogna….
ma mi fido del tuo giudizio e della panna al posto del formaggio. domenica mi metto all’ opera!!
bacio!
:D ti piacerà, ne sono sicura signora mia!
Questa torta mi fa super gola ed io non l’ho mai provata quindi devo rimediare presto nella tua versione con la panna fresca…bellissime foto,calde e vissute che sanno di casa.
Meravigliosa tu, la torta e la foto!! Je t’adore <3 ;-)
Moi aussi :*
La Guinness cake è stata davvero una scoperta per me, l’ho provata per gioco e ora tutti se ne ricordano ancora :D Ottima idea quella di usare la panna montata al posto del formaggio cremoso visto che non tutti apprezzano! Grazie per il consiglio e complimenti :D
Bellissima a … buonissima, penso. Me ne fai venire davvero voglia!
Chissà, uno di questi giorni…
Baci
Elli
Ma come hai fatto ad aspettare tutto questo tempo!? questa va condivisa subitissimo!
e stupenda e mi piace molto l’uso della panna che “alleggerisce” e fa una super scena!
Un bacio!
me la sono segnata, la ricetta.
mi sta scendendo la gocciolina al lato della bocca….
tre anni di blog Marina? meno male, sono proprio contenta che ci sei!
abbracci, enormi e stretti stretti!
Sandra
Da dove si scaricano i cucchiaini per mangiarne subito una fetta? La panna dà proprio l’idea della schiuma di una fresca Guinness. Da provare assolutamente.
Giurami che non sa assolutamente di birra (neppure un sentore) e la metto subito nella lista di quelle da provare!!
bascioni
PS: la rigidità del modello, l’ho subito beccata…
Allora Robi, non ha assolutamente il sapore della birra. Diciamo che ha una nota (e sottolineo nota) amara e torbata che esalta il cacao. Dai provala, già mi immagino la tua interpretazione ;)
PS: sapevo che avresti subito notato la tensione di un modello alle prime armi… devo un po’ scioglierlo :)
l’ho fatta l’hanno scorso per il Memoire de Noel al Valdirose e mi hanno dettoche era buonissima….non ho fatto in tempo manco a fotografarla, provvederò!!!
Anch’io per gli stessi motivi non sono mai riuscita a immortalarla fino ad oggi ;)
Purtroppo non posso bere la guinness, però l’assaggerei volentieri… magari con la panna zuccherata… ma io son sicula! ;)
A lei Forno Star tutto può essere permesso, anche la panna zuccherata ;)
Fantastica, quel manto nevoso e poetico a incoronarla e la base scurissima, un contrasto eccezionale. Mi hai fatto venire voglia di provarla…
E’ un vero invito a provarla,bravissima!!!
P.S. non capisco perchè nel mio blogroll il tuo sito c’è ma non si vede la foto della tua ultima ricetta…mistero…
io invece non l’ho ancora preparata ma è sicuramente nella mia lista…è già da un po’ che la riconrro ma aspettavo ormai le giornate uggiose che necessitano del confortante richiamo del cioccolato
Ma che sciocchini, non c’era proprio nulla di cui avere timore: modello bravissimo, e tu di piu’, bravi bravi.
Più che dalla ricetta, sono rimasta colpita dalle foto: la luce, il set, la rendono perfetta!
Mi hai fatto venire voglia di farla (e non sono un’amante della birra!)
Complimenti!
Alice
Se c’è una cosa che desidero imparare a fare bene, sono i dolci… questi dolci, intendo! Nuvole soffici, alti, pannosi… li guardo ammirata, come quando da bambina fissavo le vetrine delle pasticcerie e sognavo! Non so se ci riuscirò mai, forse ho iniziato tardi… ma non voglio perdere le speranze, piano piano… :-)
Che meraviglia….Ma lo sai che non conoscevo affatto la torta Guinness? Ahi ahi, mi sa che mi mancano i fondamentali. Dubbio amletico: non avendo nè planetaria nè gancio a frusta, posso unire a zucchero e uova il burro fuso o devo necessariamente montarlo a crema con lo zucchero? Grazie mille, attendo risposta!!
Sì, Sara il burro va montato con le zucchero, ma non serve la planetaria se hai delle fruste elettriche è uguale… la massa deve incorporare aria e lo fa in questo modo :)
Io amante dell’Irlanda alla follia per averci passato i 6 mesi più belli di sempre NON l’ho mai fatta….e devo rimediare. A mia discolpa ho che noi a Cork bevevamo la Murphys diretta concorrente del Guinness. Con la panna però mi sembra tanta roba. In quanto al modello è già molto che si sia prestato visto che il mio si defila sempre (sia quello grande che quello piccolo) Un bacione grande.
L’avevo vista su fb poi mi sono dimenticata di venire qui, è uno spettacolo in tutto e per tutto! Tempo fa avevo fatto una torta con la birra scura come questa ed era meravigliosa!!! Intensa e densa che bontà! E poi con quella corona bianca neve è molto elegante! Baci
È splendida, dev’essere poi di una morbidezza… Che foto super! Un bacio cara fanciulla :)
Splendida torta e splendide foto, complimenti!
Mi puoi indicare, per favore, il diametro dello stampo?
Grazoe!
Laura
Ciao Laura,
le dimensioni dello stampo sono scritte sotto il titolo della ricetta, comunque è da 20 cm :)
A presto e grazie a te!
Ecco…e pensare che prima di scrivere mi sono detta: leggi tutto bene prima di fare domande inutili!! Ti ringrazio!
;D tranquilla!
l’ho fatta lo scorso anno ma non credo fosse così il procedimento quindi curiosissima devo provarla di nuovo e la tua caspita è superba! anche le foto sono elegantissime! Panna o crema è una scelta dura, potrei servirle in coppe e ognuno sceglierebbe quella che più gradisce. un abbraccio mony***
Ciao Marina, stavo tirando giù la ricetta ma mi sembra che non sia indicata la temperatura del forno, l’ho riletta ma mi sembra proprio così, non mi vorrei sbagliare. Sono andato sul link da cui viene la ricetta e lì segna 180°… va bene?
Prendo quell’indicazione? Ciao, grazie!
Sì, prendi quella indicazione Vincenzo. Vado a sistemare tutto