Torta rustica con le fragole
E’ cominciata la stagione delle fragole anche qui.
Quando ho pubblicato il post precedente, quello con la fregola, ho avuto uno scambio di commenti con Roberta su facebook. Mi faceva notare come i carciofi fossero ormai a fine stagione a Milano mentre io sostenevo che per me erano i primi dell’orto. Questa “anomalia” mi accompagna da quando ho iniziato a cucinare e a seguire la stagionalità dei prodotti. L’orto del mio fruttivendolo preferito (chiamasi babbo) ha i suoi tempi, la sua umidità, la sua luce e produce seguendo la sua stagione.
In realtà la questione è molto semplice, abitiamo in Romagna che è sì “Romagna solatìa, dolce paese…” come la definisce Pascoli ma è pur sempre più a nord di Puglia e Sicilia e, di conseguenza, il rialzo delle temperature è più lento, il bel tempo si lascia desiderare un po’ di più e la frutta e la verdura sono più lente a maturare.
E succede che io inizi a sognare i carciofi a gennaio, vedendoli al supermercato o i pomodori rossi e maturi che dal mese scorso si trovano con molta facilità al mercato. Ma attendo, non chiedetemi perché, ma aspetto che siamo pronti quelli di casa con devozione e con quella bella e un po’ trepidante sensazione che mi ricorda l’attesa con cui si aspettavano le vacanze estive o le telefonate delle amiche quando ancora non esistevano i telefoni cellulari. Non mi lascio tentare, aspetto.
Ma veniamo alla ricetta: semplice che più semplice non si può, una base senza burro o olio extra vergine, rimane soffice grazie allo yogurt e alle fragole all’interno dell’impasto. A questo proposito vi consiglio di metterne anche un po’ di più di quelle che ho messo io. La ricetta a cui mi sono ispirata è quella di Valeria, a cui ho fatto diverse modifiche alla fine è uscita una torta soffice, di quelle da credenza che mi piacciono tanto. Ve la regalo ;)
Vi dico già che di ricette con le fragole ce ne saranno altre, l’orto le produce con una certa intensità…
Torta rustica con le fragole
180 g di farina integrale
1 cucchiaino di lievito per dolci
1/2 cucchiaino di bicarbonato di sodio
1/2 cucchiaino di sale
125 g di yogurt naturale
150 g di zucchero di canna integrale
2 uova
4 cucchiai di farina di mais (polenta)
8 fragole medio/grandi + 6 piccole
Scaldate il forno a 180°. Lavare, asciugare e tagliare le fragole più piccole a pezzetti mentre quelle più grandi a metà. Mescolare farina, lievito, bicarbonato e sale in una ciotola. In un’altra ciotola sbattere con le fruste elettriche lo yogurt con lo zucchero fino ad ottenere un composto omogeneo. Aggiungere un uovo alla volta e continuare a montare. Unire un poco alla volta il mix di farine e alla fine le fragole a pezzetti piccoli e la polenta.
Versare il composto nella tortiera precedentemente imburrata (io una da 20 centimetri). Sistemare sulla superficie le fragole tagliate a metà e infornare in forno caldo per 40/45 minuti. Sfornare e lasciare raffreddare su una gratella.
E fai bene ad attendere!!!Io nutro pure una certa invidia perché a casa mia pur avendo i campi, nessuno ha la passione per l’orto. Comunque le tempistiche dipendono anche dalle qualità, ad esempio il carciofo empolese tipico delle mie parti si trova proprio in questo periodo e non prima. buona giornata, Chiara
E’ vero, alcune specie hanno tempi diversi. Grazie per essere passata cara Chiara
Non c’è nulla di più buono del profumo del carciofo nella sua pianta. Il mio nonnino, quando passeggiavamo nella campagna, me ne raccoglieva i piccoli frutti e io li adoravo più di una scatola di biscotti.
Tieniti ben stretto il tuo bravo “fruttivendolo” preferito!
Un bacio Marina :))
Mi regali un dolcissimo ricordo, grazie Stefi. Il mio babbo è davvero speciale, cerco di ricordarmelo ogni giorno… Un abbraccio grandissimo
Sbav! Adoro le fragole! Le torte come queste sono l’unico motivo che potrebbe spingermi a fare colazione, cosa che in genere non riesco mai a fare perché mi si chiude lo stomaco :D La proverò!!!!!
E allora lanciati e preparala Ale, ti darò il tormento se questo è l’unico modo di farti fare colazione ;)))
Ma quanto mi piaci tu…
:*
E tu… vogliamo parlarne?! :*
Qui siamo davvero oltre, alla stagionalità del proprio orto! :-D
Bellissima comunque questa cosa. La torta ha un aspetto magnifico, di quelle che ti vien voglia di affettare e di assaporare per benino.
Fabio
Che meraviglia cucinare con i prodotti dell’orto di famiglia.
Io purtroppo abitando in montagna posso sbizzarrirmi un pochino di meno, ma quest’anno ho voluto dare più colore ai campi con semi di ortaggi multicolore, chissà cosa verrà!
Pensa che, se da te spuntano ora i carciofi, da me è si e no ora del primo radicchietto di prato!
Comunque, voto in tutto e per tutto la stagionalità! Brava e ovviamente ottima ricetta, leggera e da provare in questi momenti in cui la parola dieta si fa più vicina!
bella questa torta, e poi io adoro la farina integrale, te la copio, l’aspetto è bellissimo!!
Ho sfornato un pan brioche integrale di farro con le fragole che ricorda molto nei colori questa torta :)
W le fragole :)
Adoro le torte con la frutta dentro e trovo che le fragole riescano a dare davvero un tocco inimitabile!
Ora che le fragole belle le trovo anche dal mio contadino di fiducia (e infatti ho già fatto incetta), mi sa tanto che proverò questa tua bellissima torta..quanto la vedo bene da colazione!!!
Uhhh se avessi anch’io la fortuna di avere un fruttivendolo di fiducia come il tuo, di certo farei come te: non cederei alle lusinghe della grande distribuzione o di altri fornitori!!! Questa torta è davvero meravigliosa: per i colori, per la densità della fetta! Mmm sogno le colazioni che ci si potrebbe fare…quindi…per poter esaudire il sogno quanto prima, mi appunto la ricetta di questa delizia!!!! :-) A presto!!
Prima ci facevo meno caso, ma oggi sposo in pieno la stagionalità. Non anticipare i tempi, aspettare, sapere di mangiare qualcosa perchè pronto davvero, in modo naturale, senza inganni… in fondo non è anche una filosofia di vita, questa? Quante volte mi trovo a pensare che cibo e vita vadano di pari passo…
Le fragole finalmente sono sbocciate come rose a maggio, la prossima attesa per me riguarda le ciliege!
La farina di mais che incontra quella integrale e la presenza dello yogurt (ormai lo mangio fatto in casa da mia madre!) sono validissimi motivi per mettere la stellina a questa pagina… :-)
Aahhhh! Che bontà!
Posso averne una fetta?
Stavo giusto cercando una ricetta fragolosa adatta per la colazione: buona, sana, bella da vedere e gustosa da mangiare. Grazie mille!
un abbraccio
Ciao Marina! anche io sono di fragole in quest’ultimo periodo! non si può non farne a meno, no?
Bisogna farne scorta per tutto l’anno!
Come sempre le tue ricette sono molto, molto affini ai miei gusti rustici!
Un abbraccio!
Ciao Marina,
Questo post e le foto sono davvero stupendi (non che gli altri siano da meno, eh). Da romagnola anche io mi aggiungo al club dei carciofi – qui continuano ad arrivare a palate! Ne abbiamo invasettati una marea la settimana scorsa.
Le fragole boh, sembrano sempre sciape…tocca comprarle dal carretto del siciliano. Quelle dell’orto non hanno pari e mi dispiace tantissimo non averne. Non ho mai fatto una torta da credenza con le fragole, ma questa è così bella che ora voglio provare!
Se posso farti un appuntino sulle foto, che mi piacciono da matti, potresti provare a usare un riflettore per togliere l’ombra sotto e farle venire ancora più luminose. Spero di non sembrarti presuntuosa; anche io sono sempre in fase di apprendimento, ma credo che verrebbero ancora più belle :)
(per riflettore intendo anche un semplice pezzo di stagnola. Io uso i vassoi Kuki!)
Valentina, anche tu romagnola?! Che meraviglia *_* Le prime fragole sono sempre un po’ sciape, è la fretta di raccoglierle!
I tuoi consigli sono preziosissimi e sempre graditi, anzi mi lusinga molto che tu abbia pensato di aiutarmi perché le tue foto sono una fonte d’ispirazione per me così come le tue ricette. Grazie di cuore per essere passata di qui e per le tue parole :)
PS: proverò la stagnola!
Fantastico comfort food!!!!! Complimenti
Farina integrale+farina di mais+zucchero integrale+yogurt fa che io la torta la faccio di sicuro!! Non c’è un solo ingrediente che non mi piaccia. Anch’io adoro i dolci da credenza, più di ogni altra cosa! Fortunatissima che sei, hai un orto tutto tuo di fragole… adesso mi viene da sorridere perché questa cosa dell’orto mi ha fatto tornare in mente che io, qualche anno fa, avevo messo alcune piantine dietro casa. La mia piccola produzione aveva dato pure i suoi frutti, poi arriva mio padre e che fa?? Le toglie tutte perché il posto in cui avevo piantato le fragole non gli andava bene!!!!! Credimi l’avrei ammazzato!!! Siii!!!
Un abbraccio Marina!!