Torta farro e nocciole
San Valentino si avvicina e chiede a gran voce una ricetta dolce.
La festa degli innamorati non è particolarmente nelle mie corde. Sono una donna romantica ma le feste “comandate” mi sono sempre andate strette. Certo, fino ad una certa età è stato divertente più per avere una scusa per andare a cena fuori e scambiarsi un regalino. Ma passati i vent’anni, lo dico con franchezza, festeggiare in mezzo a cuoricini e fiori rende tutto molto stucchevole e decisamente poco romantico, almeno per me (con la gioia di chi mi è stato e mi sta accanto che si libera di un peso non indifferente).
Nonostante questa premessa non potevo non pensare a chi invece ama comunque festeggiare questa ricorrenza, anche con un semplice dolce a fine pasto. Ho ripreso una ricetta di Claudia e, con qualche piccola modifica, ho realizzato questa torta dal gusto intenso di nocciola che, si sa, va a braccetto col cioccolato. Suggerisco quindi una piccola cioccolata in tazza per accompagnare la fetta di torta o una pallina di gelato, sempre al cioccolato naturalmente (ho una mente perfida, lo so!).
Torta farro e nocciole
130 g di farina di farro
50 g di farina di nocciole
60 g di burro
3 uova intere
120 g di latte di nocciola
150 g di zucchero muscovado
6 g di lievito per dolci
un pizzico di sale
un cucchiaio di estratto di vaniglia
Setacciate la farina di farro in una ciotola con il sale e il lievito unite la farina di nocciole e mettete da parte.
Imburrate e insemolate con dello zucchero di canna uno stampo da 20 cm di diametro, preriscaldate il forno a 170 °C.
Versate il latte insieme al burro e alla vaniglia in un pentolino e fate scaldare a fiamma dolce sino a far sciogliere il burro.
Montate le uova con le fruste elettriche a velocità medio-alta, poi aggiungete poco alla volta lo zucchero continuando a montare fino a quando il composto non sarà gonfio e spumoso.
Con una spatola di gomma incorporate la farina poco alla volta alla massa, lavorando delicatamente dal basso verso l’alto.
Scaldate nuovamente il latte fino a portarlo quasi ad ebollizione, quindi versatelo in più riprese nel composto mescolando il tutto delicatamente con la spatola.
Versate nello stampo e infornate. Lasciate cuocere per circa 30 minuti e in seguito alla prova stecchino ben pulito, sfornate, attendete che si intiepidisca qualche minuto e capovolgete su una griglia a raffreddare.
Cospargete con abbondante zucchero a velo.
Buona in versione originale, non mancherò di provare anche questa variante che mi ispira davvero moltissimo!
Nocciole anche nel tuo ultimo post Arianna… Un po’ della tua crema da spalmare in mezzo non sarebbe male, eh?! ;)
No, ma parliamone (della bellezza e la bontà di quello che vedo, e anche del fatto che oggi nocciole anche io… ;-)).
E poi tu “noccioli” con qualcosa di salato… e sto cercando proprio delle ricette salate, vogliamo dire anche questo?! :-)
Mi piace essere in sintonia a distanza… un abbraccio enorme Vaniglia del mio cuor!
non me fa’ così che zompo su un treno e arrivo eh? :-* <3<3<3
Non dirlo troppo forte… che potrei fare altrettanto <3
Latte di nocciole?! Parto in spedizione, devo trovarlo… :-)
Questa torta è proprio “da te”, ti rappresenta bene… l’amore vissuto a bassa voce, senza fronzoli, autentico, tra le pareti accoglienti della propria casa…
Lo dovresti trovare con facilità nei negozi bio tipo Natura sì…
Hai visto giusto, qui c’è tanto amore “di sostanza” e di poca apparenza :)
ciaooooo MARI! bella quetsaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!
mi piace un sacco saccoooooooo!!!!
vedrò cosa pooooooooooosso fare nel fine settimana! yeeeeeeeeeeeeeeppa….
poi adoooooooooro farina farroooo iooooooo!!!!!
grazie grazie!!
Grazie a te Emanuela, sei sempre una ventata di energia :*
e da buon piemontese e amante delle nocciole non posso che apprezzare, mi intriga poi l’uso della farina di farro.e io che per S.Valentino ho postato il bunet…ne vogliam parlare? niente cuoricini, solo sostanza!
Sì Lucia, parliamone.
Adoro il bunet e ogni volta che passo dal Piemonte non posso non mangiarlo!
W la sostanza siempre! ;)