Gnocchi di miglio allo zafferano con caciotta e timo
Marzo si sta avvicinando, manca pochissimo, e con lui una piccola rivoluzione lavorativa che spero mi porti verso nuovi traguardi. Di sicuro si cambia e questo è sempre una bellissima occasione.
Tempo fa, parlando con una collega, mi sono meravigliata di quanto una sua affermazione fosse vera nella sua semplicità.
Lei sostiene che, se fosse possibile, bisognerebbe cambiare lavoro ogni sette o otto anni. Questo per trovare nuovi stimoli, approfondire passioni magari sopite o accantonate, cambiare ambiente. Se da una parte potrebbe sembrare qualcosa di scioccante a ben pensarci sarebbe la soluzione migliore per tante delle persone che mi circondano. In questa epoca che lavorativamente è sempre più precaria, sfruttarla a proprio favore e cambiare non è poi così male. Naturalmente non in peggio ma sempre in un’ottica di miglioramento, anche piccolo. Sarebbe comunque stimolante.
Veniamo alla ricetta. Gli gnocchi di miglio sono già comparsi tra queste pagine, quella volta erano con un pesto di asparagi, qui, invece, sono aromatizzati allo zafferano e qualcosa di più… succulento, ecco. Una fonduta di caciotta profumata con del timo fresco e, con questo primo piatto, la sensazione che anche con la cucina sto guardando speranzosa verso la primavera che è sempre più vicina…
Questa ricetta nasce dalla collaborazione con Nuova Terra e il loro progetto #siamoGolosiani: un corretto stile di vita che non rinuncia al gusto!
Gnocchi di miglio allo zafferano con caciotta e timo
Ingredienti per 2 persone:
100 g di miglio La Nuova Terra
300 g di acqua
1 bustina di zafferano in polvere
farina q.b.
Condimento:
150 g di caciotta fresca
5/6 cucchiai di panna fresca
4 rametti di timo fresco
pepe q.b.
Lavate il miglio accuratamente sotto l’acqua corrente. Sistematelo in una casseruola con l’acqua e lasciate cuocere a fuoco moderato; poco prima di terminare la cottura aggiungete lo zafferano. Spegnete la fiamma e fatelo raffreddare nella casseruola chiusa dal coperchio (il miglio deve risultare ben asciutto e gonfio). Una volta freddo trasferite il miglio sulla spianatoia e aggiungere la farina impastando il tutto proprio come per gli gnocchi di patate. Ricavate dall’impasto dei filoncini da tagliare a tocchetti di circa un centimetro.
Pulite la caciotta e tagliatela a cubetti. Prendete una casseruola e unite la panna e la caciotta a cubetti, sistemate su fuoco basso. Appena la caciotta si sarà completamente sciolta spegnete il fuoco e per renderla uniforme passate la fonduta col frullatore a immersione. Assaggiate e, se necessario aggiustate di sale. Unite le foglie di 2 rametti di timo.
Fate bollire abbondante acqua per cuocere, salatela e appena bolle fate cuocere gli gnocchi per 3/4 minuti.
Unite qualche cucchiaio di acqua di cottura alla fonduta e versateci gli gnocchi, mescolate e distribuite nei piatti aggiungendo altre foglioline di timo e una generosa grattata di pepe nero.
Adoro il miglio… e sentire che ci si posso fare anche gli gnocchi… un sogno! Buonissimi. A presto LA
Se ami il miglio questi li devi provare, assolutamente!
Se parliamo di golosità questa le batte tutte, che ne dici di uno scambio? ti porto un piatto di bugie al brachetto e tu mi faresti assaggiare un piatto di gnocchi? …ma sai che non ho mai provato a prepararli con il miglio, fantastico!! :D Ciao Marina buona settimana!!
Daniela cara, io lo scambio lo faccio volentieri, sarebbe una scusa per rivederti e mangiare insieme l’uno e l’altro ;)
Un abbraccio grande
Non ho mai provato gli gnocchi di miglio, ma devo rimediare assolutamente. Questi hanno un aspetto strepitoso!
A presto
Erika sarebbe un vero piacere sapere che hai rifatto una ricetta presa da questo blog <3
Grazie della visita e a presto!\
Mariiiiiiiiiii! o me..a! cosa sono questi? no, spetta… moro… oddio il mio miglio! l’amore delle mie domeniche mattina, che riempie la casa di profumino e croccantezza!
ma che FIGATA! MA SEI GENIALE! IO NON CI AVEVO MAI PENZATOOOOO! anche se mi era barlumato di provare ad usare il miglio cotto nell’impasto dei suddetti biscotti… volevo provare, zai? ahahaa.. che ridere! ;) cioè ma sono i miei gnocchi! dopo quelli alla zucca che adoro e che mi hanno fatta innamorare di questo ortaggio, mo arrivano loro che eleveranno all’ennesima potenza la mia affinità golosiana…
scemenze a parte, sai che vista da quella prospettiva, l’avere tante passioni allora potrebbe essere una cosa buona?! io sto molto “male” perché amo fare tante cose…e alla domanda “cosa farai da grande” il fatto di non saper rispondere mi mette a disagio, mi fa sentire in difetto …tipo “come hai trent’anni suonati, ti vuoi decidere?” … ecco .. poi oggi leggo te (e vedo sti gnocchi bomba de gusto) e provo come sollievo…una carezza sui capelli, come a dire “non preoccuparti, stai tranquilla….” grazie, Mari …. ne avevo bisogno….
ah! rose fritte fatte… meno belle delle tue, ma bone! io marmella arance… ;) perché l’avevo aperta per fare una crostata…
baci baci baci…
Manu….
Questi gnocchi Manu li ho scoperti grazie ad una blogger amica molto molto brava che di sicuro conoscerai, MArianna del blof Menta e Liquirizia e sono perfetti per te che sei la Manu-miglio-melograno del mio cuor che ama fare tante cose, tutte belle e con passione. Sono felice di averti un pochino alleggerita, ti abbraccio forte!
PS: buone le rose con la marmellata di arance…. slurp!
Per prima cosa.. auguroni di cuore per le nuove possibilità che questo Marzo ti regalerà. Tante soddisfazioni, tanta gioia e realizzazione personale per te!! <3 E poi che dire di questo piattino? Gli gnocchi sono già un conforto per il palato… con questo cremosissimo sughetto diventano qualcosa di irresistibile!! Bravissima, cara. Originale e raffinata come sempre! :) <3
Grazie cara Ely, spero davvero che questa primavera sia una rinascita anche personale, accompagnata da persone speciali come te. <3
Innanzituto, un grosso in bocca al lupo per i cambiamenti che a breve ci saranno. Sì, probabilmente l’amica ha ragione, è una cosa stimolante. Siamo noi troppo abituati all’idea del posto fisso a vita. Ricetta deliziosa, succolonta e saporita. Gli gnocchi di miglio proprio non li conoscevo!
Grazie Fabio, il tuo augurio è molto importante per me :)
Siamo abituati al posto fisso ma se la vita lo permette cambiare è sempre una bellissima opportunità!
L’hai detto l’altra sera, che il tuo forte erano i formaggi, ma non mi avevi detto che li avresti abbinati a un bel piatto di gnocchi.
Se alla prima facevo già fatica a resistere, ai due insieme è cosa fatta, devo replicare!
Felice di averti vista in carne e ossa, un abbraccio!
Manu! mi piace così tanto mangiarli che li metterei ovunque ;)
E’ stato un vero piacere vederti in carne e ossa, scambiare due chiacchiere in leggerezza, un bel regalo da quella trasferta milanese che sembra già lontana…
Un abbraccio enorme
Perfettamente d’accordo con te che sette anni passati a fare lo stesso lavoro sono più che sufficienti…non ho mai resistito di più!!!
Gnocchi meravigliosi, adoro il miglio e li proverò quanto prima ;-)
Siamo sulla stessa lunghezza d’onda, vedi?!
Un abbraccio Chiara e grazie diu tutto :*