Torta semplice con le ciliegie
Il potere di una torta è superiore ad ogni immaginazione.
Una torta, ancora di più se carica di frutta, ha la capacità di rendere chiaro ciò che chiaro non è al primo sguardo. Il primo morso addomestica la pancia, il secondo lucida lo sguardo il terzo apre la mente che mette tutto insieme.
Una torta con le ciliegie ha saputo dirmi che le persone pretendono risposte a domande difficili, e vogliono avere le loro e non le tue. Essere se stessi a volte non paga, ma una torta con le ciliegie non potrà mai essere un dessert cremoso, per sua stessa natura è semplice, umida, appena un po’ dolce.
Ci sono giorni in cui mi serve una torta alle ciliegie in un mondo di panna leggera, impalpabile e montata.
Ognuno ha la sua cifra, esiste la possibilità che non tutti percepiscano il valore di una torta integrale con le ciliegie a confronto con un dessert cremoso e spumoso ma credo che sia una selezione naturale che sta bene ad entrambi gli amatori.
Che poi mica il buono sta solo da una parte…. giammai (direbbero in un dialogo di inizio novecento)! È solo una questione di gusti, e capire questo è già un gran successo, soprattutto sapere che non si è sempre detentori della verità assoluta potrebbe risolvere molti conflitti.
Tessuti e piatto Stamperia Bertozzi
L’ho fatta lunga dicendo che questa è una torta semplice ed è così, se avete delle ciliegie in casa il resto lo trovate in dispensa. Ma se non avete le ciliegie potete provare con delle pesche, delle albicocche o le ultimissime fragole. Insomma questa è una base per una torta da credenza da memorizzare o da annotare sul quaderno di cucina. Viste le temperature di questi giorni conviene però conservarla in frigorifero se non finisce dopo le prime 24 ore perché avendo la frutta all’interno potrebbe fermentare un pochino.
Armatevi di una frusta elettrica e di un po’ di frutta, vi aiuteranno a schiarirvi le idee. Non ci credete? Provate e vedrete!
.
Torta semplice con le ciliegie
100 g di burro morbido
150 g di zucchero semolato
4 uova a temperatura ambiente
250 g di farina semintegrale
10 g di lievito per dolci
220 g di ciliegie snocciolate
un pizzico di sale
Lavorate il burro morbido con lo zucchero nella planetaria o con delle fruste elettriche, incorporate le uova una alla volta, la farina setacciata, il lievito, il sale e infine le ciliegie.
Rivestite uno stampo da 22 cm di diametro con carta da forno e versate il composto, livellandolo.
Fate cuocere il dolce in forno preriscaldato a 180 °C per 40 minuti.
Sfornate, lasciate raffreddare la torta su di una gratella e, se lo volete, spolverate il dolce con lo zucchero a velo.
Ciao quando non avrò più le ciliege la posso fare anche con altra frutta? Il peso rimane uguale? Grazie
Sì Giusi, resterei sulla stessa quantità. Se le prepari mi fai sapere come è andata e soprattutto con quale tipo di frutta? Sono curiosa :)
Proverei a farla con le fragole al posto delle ciliegie. Che ne pensi? Grazie
Attendo risultato :)
Sono dell’idea che verrà altrettanto buona.
Un abbraccio e grazie per la fiducia
Allora posso dirtela una cosa? Io Domenica ho rifatto la tua torta integrale ultima quella con le fragole,ma ci ho messo le ciliegie…ci credi? avevo quelle da finire, anzi da fare perchè le ho prese sabato al mercato Coldiretti Pesaro, ma non ho fatto confettura (costicchiano un po’ care per lavorare a conserva), quindi un pochino per merenda e un po’ nella torta. Ora tu oggi non puoi tirarmi fuori sta roba buona così… perchè per me è un invito a nozze, battesimo, comunione e cresima tutto assieme…
Non sai quanto poi tu abbia ragione nello schiarimento delle idee perchè star lì a snocciolar ciliegie o a sbucciar piselli.. te ne passano di smanie.. ehehe..
Concordo ulteriormente nella scelta del dolcino perchè io ad un pannoso scelgo sempre un morbidoso ma non dolcioso e stucchevole…quindi ccchhhe te lo dico a fare…
Mentre scrivo, così ti catapulto in quel di Mercatale, stanno bollendo i barattoli della marmella di pesche+albicocche, perchè io con la mia faccetta da scimmia entro nelle grazie dei contadini più disparati e mo’ a Pesaro ho un signore anziano che mi regala sempre un sacco di frutta profumatissima,ma matura al massimo ed io… vado di marmella e di Ferber come non mai.. ho la tua pagina di confettura albicocche e vaniglia sempre in prima linea sul monitor… sia mai che sbagli qualcosa…
Bene vedrò di onorare pure questa delizia, magari provo la provo anche con altra fruttina.. chissà… Grazie mille dal cuore
Manù
Non dubito assolutamente del fascino del tuo sorriso e sulla tua chiacchiera libera che ha conquistato il mercato contadino di Pesaro!!!
E con questa torta qua ti invito a nozze, battesimo ecc… con piacere perchè è di una facilità estrema e siccome non è dolcissima l’apprezzerai anche tu secondo me. E comunque ieri ne ho sfornata un’altra ma con le albicocche e appena mi aggiusto col lavoro la pubblico :)
Bacioni stellina
che meraviglia, da provare subito!
grazie