Torta Resegone per far fuori un po’ di farine
Ho una quantità indefinita di ricette viste su ig e salvate in una cartella che ogni tanto spulcio per riempirmi gli occhi di possibilità e bellezza. La torta Resegone è una di queste, vista da Gaia -The green pantry mi aveva colpita per la semplicità e per la quantità di ingredienti diversi. Grano saraceno, farina di mais e confettura di mirtilli tutti insieme promettevano molto bene, e così è stato.
Era la prima volta che ne sentivo parlare e così mi sono avventurata in una ricerca online, ho scoperto che prende il nome dal monte Resegone e che esiste una ricetta codificata che ho trovato da Manuela che l’aveva provata diversi anni fa. Quindi sono partita dalla sua versione, solo leggermente modificata rispetto a quella nata dai 3 pasticceri che l’hanno inventata e che volevano onorare il territorio di Lecco con questo dolce. A questo link potrete recuperarne la storia.
Come sto dicendo da un po’ marzo è il mese in qui inizio a “far fuori” le farine che si sono accumulate durante l’inverno. L’obiettivo è arrivare a maggio senza averne più di vecchie in dispensa ma solo pacchi comprati in primavera ( e di solito di 2-3 tipi al massimo) da conservare in frigorifero durante l’estate. Se tanto mi dà tanto e se l’estate 2023 sarà come la 2022 non credo che userò molto il forno. Di solito la farina la uso per preparare dolci e più raramente i lievitati per cui gambe in spalla e cuciniamole tutte prima del caldo, ho pensato.
Qui ne ho mescolate ben 3: farina di mais bramata, farina di grano saraceno e farina di grano di tipo 1. Sono tutte piccole quantità, quindi l’obiettivo di finirne almeno un tipo non è stato raggiunto ma intanto siamo sulla buona strada e il dolce che ne è uscito è proprio come immaginavo: croccante fuori e umido dentro, super profumato e ricco (di burro).
Vi lascio la ricetta, buona cucina!
Torta Resegone
Per la frolla:
60 g di farina di mais
50 g di farina tipo 1
40 g di zucchero di canna integrale
50 g di burro
1 tuorlo
un pizzico di sale
Per l’impasto:
70 g di farina di grano saraceno
30 g di farina bianca tipo 1
100 g di burro morbido
100 g di zucchero di canna integrale
2 uova a temperatura ambiente
20 g di fecola di amido di mais
150 g di confettura di mirtilli
un cucchiaino di zucchero a velo
Mischiate le farine prima di disporle a fontana su un piano, quindi mettete al centro lo zucchero, il tuorlo d’uovo, il burro tagliato a tocchetti e un pizzico di sale. Amalgamate gli ingredienti e lavorate velocemente fino a ottenere un impasto omogeneo.
Avvolgete nella pellicola e fate riposare e rassodare in frigorifero per almeno un’ora.
Lavorate il burro precedentemente ammorbidito a bagno maria e lo zucchero. Montate il composto con le fruste elettriche fino a creare una crema. Aggiungete le uova, una alla volta, e amalgamate bene.
Mescolate la farina di grano saraceno, la farina 1 e l’amido e mescolate. Con un setaccio unitele alla crema e amalgamate.
Riprendete la frolla, stendetela a uno spessore di 3 mm, rivestite una tortiera ocn fondo amovibile da 20 cm di diametro, bucherellate la base con i rebbi di una forchetta e farcite con uno strato di marmellata.
Coprite con l’impasto di grano saraceno facendo molta attenzione a non mischiarlo alla marmellata, poi cuocete in forno caldo a 170°C per circa 35-40 minuti, verificando la cottura della crema con uno stecchino.
Sfornate, fate raffreddare completamente e spolverate con poco zucchero a velo.
Ciao Mari! Buongiorno!!!!
Ma che bella questa ricetta!!! Mi piace tantissimo questa mescolanza di farine, non solo per la questione di svuota dispensa, ma perché credo venga bella rusticona come piace a me, vero???? Io poi adoro le frolle, quindi per me è toppissima questa crostata qui! per non parlare del ripieno che mi fa una voglia già!
Sì, credo proprio che la replicherò quanto prima, e mi sa che la tengo buona anche per Pasqua che tanto devo trovare delle ricettine da sperimentare e questa mi sembra un bel connubio di aspetti vari che ”devo” seguire: ovvero cercare/fare una cosetta nelle mie corde ma non troppo ”casalinga”/da credenza.
Grazie infinite Mari…
Buona giornata!
Manù.
Ciao MAnù, è bella rustica sì ma anche scioglievole con quella specie di frangipane al grano saraceno… secondo me può essere il dolce perfetto per chiudereil pranzo di Pasqua (considera che le dosi sono giuste per 8 fette, non una di più).
Grazie a te che sei sempre così carina a fermarti tra queste pagine :*
Con questa torta mi hai ricordato un periodo ormai lontano, conclusosi in modo non bellissimo, ma la sua bontà addolcisce anche la parte dei ricordi che vorrei lasciare altrove.
Buon inizio di settimana Marina!
Quando ho letto il post ho subito capito che era una ricetta legata a qualcosa che non si è chiuso bene ma, come dici tu, questo è un dolce che può alleggerire anche i ricordi.
Un abbraccio grande
Ciao Marina! Innanzitutto grazie per la tue ricette meravigliose e per il tuo modo di raccontare che adoro.
Per questa ricetta pensi sia possibile togliere un po’ di burro? Grazie!
Ciao Laura! Grazie per le tue parole che mi scaldano il cuore <3
Non lo ridurrei per la frolla ma nel ripieno di sicuro 20 grammi si possono eliminare senza inficiare lil irpieno. Azzardo anche 30, ecco :)
Fai sapere se è venuta bene e se ti è piaciuta.
Grazie ancora
Fatto! Come hai consigliato tu non ho toccato la frolla, ho rischiato un po’ di più con il ripieno andando a dimezzare la dose. Risultato: buonissima!
Ormai sono diventata un assidua frequentatrice delle tue piccole favole che ogni volta adoro sempre di più. GRAZIE!
Se non si rischia non si può sapere come andrà… brava Laura e grazie per essere passata di nuovo di qui a dirmi come è andata. Ti mando un grande abbraccio!