Tartellette ai carciofi

Tartellette ai carciofi

Prima di aprire questo blog, per me la stagione dei carciofi era la primavera. Mai avuto dubbi, è sempre stato questo il periodo in cui le consegne dell’ortolano di casa comprendevano anche questa verdura che è fra le mie preferite.
Poi è arrivata La tarte maison e con lei la visione delle tante amiche blogger che sfoggiavano carciofi a Natale come se non ci fosse un domani.
Fuori stagione loro o io?!
Me lo sono sempre chiesta e da qui è nata una veloce ricerca che mi ha fatto scoprire come non esista una verità assoluta e che, se è vero che il periodo migliore per i carciofi va da dicembre a marzo, in Romagna la stagionalità di questo ortaggio si sposta in avanti di qualche mese.
In Romagna il carciofo inizia a comparire ad aprile e a maggio, a Brisighella, gli dedicano una festa di tutto rispetto che celebra la varietà Moretto.

I primi carciofi di solito li mangio crudi con limone, olio e sale, semplici e buonissimi.

Con altri carciofi invece nei giorni scorsi ho preparato queste tartellette decisamente facili. Ho usato la pasta sfoglia fatta in casa (la parte congelata in occasione del diplomatico) e in poco tempo sono uscite dal forno queste piccole delizie di stagione.
L’idea è presa dal libro di Mimi Thorisson, nella sezione primavera… anche in Francia arrivano tardi i carciofi ;)

Tartellette carciofi

Tartellette ai carciofi

(per circa 12-13 sfoglie)
250 g di pasta sfoglia fatta in casa
6 carciofi non troppo grandi
1 limone
2 scalogni tritati
Timo
Prezzemolo
sale e pepe nero

Stendete la pasta sfoglia il più sottile possibile, ricavate dei dischi con un coppa pasta da 6-7 centimetri di diametro e riponeterli nuovamente in frigorifero a raffreddare per circa 20-30 minuti.

Nel frattempo mondate i carciofi, eliminando le foglie scure e dure e arrivando ad usare il cuore, tagliatelo in 4 parti. Eliminate anche i gambi (che però salterete con il resto…mica vorrete buttarli?!) e conservate tutto in una ciotola in cui avrete spremuto un limone. Una volta finito di mondare i carciofi scolateli e asciugateli per bene.

In una padella fate scaldare dell’olio, aggiungete gli scalogni tritati e dei rametti di timo e lasciate soffriggere. Unite gli spicchi di carciofi, sale e pepe e un po’ di acqua tiepida (circa 50 ml). Abbassate la fiamma e lasciate cuocere coperto fino a quando i carciofi non saranno teneri. Lasciate raffreddare e eliminate i rametti di timo.

Riprendete i dischi di sfoglia, sistemateliin una placca da forno con sopra un pezzetto di carta forno nel quale sistemare dei pesetti o dei fagioli per fare la cottura in bianco.
Infornate in forno caldo a 180 °C per circa 10 minuti, sfornate ed eliminate i pesetti, sistemate 2-3 spicchi di carciofo e scalogno su ogni sfoglia terminate con un giro d’olio e infornate nuovamente per altri 10 minuti.
Al termine della cottura spolverate le tartellette con un po’ di prezzemolo tritato e servitele subito.

NOTA: questa versione è adatta ad un aperitivo, se volete preparare un piatto unico potete realizzare una torta salata grande e accompagnarla a del formaggio fresco come ricotta o squacquerone. E il pranzo è servito!

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4 thoughts on “Tartellette ai carciofi”

  1. Sono d’accordo con te sul fatto che alcuni prodotti in alcune zone arrivino prima o più tardi, ma a volte si esagera col volere tutto l’anno tutti i prodotti (le fragole a natale???…anche no!!!)
    Ma poi sono anche dell’idea che ognuno deve mangiare quello che vuole ed a me piacciono un sacco le tue tartellette!!!
    Buona giornata

    1. Sì, in effetti qui in Romagna matura tutto un po’ più tardi ma si tratta solo di aspettare e resistere alla voglia ;)
      Buona giornata a te

  2. Ciao Mari, bentornata!!!!
    allora non sono solo io che ogni volta porca miseria ero tipo ebete quando vedevo i carciofi in inverno e i miei amici vari degli orti m dicevano “a maggio avrò un sacco di carciofi, se i topi non mi fan fuori le radici!” … Bene, allora potrò papparmeli per un altro pochetto…
    ste tortine mi piacciono molto assai … se non ho la sfoglia, dato che io sono crocca, posso fare una brisée all’olio magari???
    che dici?
    ah! pure io me li magno crudi croccanti con olio e limone… soprattutto quelli mini da olio…hihihiii…
    baciiiiiiiiiiii…. e ben tornata! (te lo avevo già scritto?)
    Ciao cuore…
    Manuu

    1. Manù!
      Ci ho messo un po’ a capire questo meccanismo, soprattutto perchè i carciofi mi piacciono tantissimo e resistere è difficile…
      Vai pure di brisée saranno ugualmente buoni e croccanti come piacciono a te ma i primi carciofi mangiamoceli crudi con tanto limone e olio, quanto sono buoni?!
      Grazie per il bentornata, per un po’ starò buona. Promesso :*

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