Lo strudel di mele che desideravo

 

Desideravo prepararlo da un po’ ma a trattenermi era sempre la ricetta della pasta strudel… sì perché cercavo quella perfetta e non la trovavo. Anni fa vidi alla tv delle signore trentine preparare questa pasta-scrigno tirandola praticamente con le mani dopo una veloce schiacciata con il mattarello. Poi leggendo la ricetta di Pips e soprattutto la sicurezza con cui invitava alla prova mi sono lanciata ed effettivamente è davvero uno strudel con i fiocchi!

 

Anche se Pips non lo dice nel suo post io ho allargato la pasta prima con il mattarello dandogli una forma rettangolare e poi tirandola con le mani e… non si è rotta, non ha fatto neanche un buchetto. La prossima volta, e vi assicuro che sarà presto, la tirerò ancora di più vorrei proprio farla ultra-sottile, ormai è diventata una sfida ;-)

Ho comprato delle piccole mele rosse che vedete in foto, che qui chiamano “abbondanza” per la quantità che ogni albero riesce a produrre, sono dolci e leggermente farinose perfette per la cottura ma buone anche da mangiare al naturale… La ricetta è sotto ed è presa come già detto da qui, senza alcuna variante. Anch’io, quando si tratta di ricette di famiglia sono per una purista/integralista e guai al mondo a spostare anche solo una virgola!

 

Lo strudel di mele di Pips

Per la pasta:

150 gr di farina bianca

1 albume

3 cucchiai da tavola di acqua tiepida

2 cucchiai da tavola di olio d’oliva

1 presa di sale

Per il ripieno:

1 kg di mele

scorza grattugiata di un limone non trattato

125 gr di zucchero

1 bustina di vanillina (unica variazione: stecca di vaniglia)

1 cucchiaino di cannella in polvere

1 pizzico di chiodi di garofano in polvere

100 gr di uvetta

50 gr di pinoli

50 gr di pane grattugiato

Per  pennellare:

25 gr di burro fuso

1 tuorlo d’uovo

Preparare la pasta strudel: Setacciare la farina sul piano da lavoro. Nel mezzo del mucchio formare una buca, mettervi sale e albume e, aggiungendo lentamente acqua ed olio, formare con una parte della farina un impasto denso. Coprirlo con la farina, comprimere il tutto in un blocco e, partendo dal centro, impastare tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto liscio. Mettere la palla, avvolta in carta oleata, in una pentola precedentemente scaldata con acqua bollente e asciugata. Chiudere la pentola con il coperchio e lasciare riposare la pasta per mezz’ora.

Preparare il ripieno: Sbucciare le mele, levare il torso e tagliarle a dadini. Mescolarle all’aroma, zucchero, vanillina (io stecca di vaniglia), spezie, pinoli, uvetta lavata e pane grattugiato.

Stendere la pasta su un canovaccio leggermente infarinato in un rettangolo di 32×45 cm circa. Pennellare con il burro fuso, mettervi il ripieno lasciando libero il bordo di 3 cm circa sui lati più corti. Ripiegare questi bordi sopra il ripieno ed arrotolare poi la pasta nel senso del lato lungo. Comprimere le estremità per chiudere bene lo strudel, disporlo sulla placca da forno leggermente imburrata e pennellarlo con il tuorlo sbattuto. Infornare nella parte media del forno e cuocere a 190°-210° (io per 30 minuti a 190°). Sfornare e lasciare raffreddare completamente. Cospargere di zucchero a velo e servire.

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39 thoughts on “Lo strudel di mele che desideravo”

  1. Marina…mi vuoi morta??? no, solo per saperlo perchè allo strudel io non resisto e questo…e questo…guarda, mi toglie le parole!!!! Senti, secondo te se tolgo l'albume (per farlo vegano) dall'impasto, viene bene lo stesso??? Un bacione

  2. @Francy: ma sai che non lo so?! perché l'albume e quello che gli dovrebbe dare l'elasticità… di solito se lo si toglie con cosa si sostituisce nelle altre ricette? Prova, male che vada hai sprecato 150 gr di farina! poi però fai sapere, eh! ;)

    @Salamander: Buongiorno! ho comprato una reflex, D3000 è il modello, obbiettivo standard per ora… e poi ho letto i tutorial! e fatto pratica e poi cu.o ?! ;)

  3. ciao Marina… allora devo provare anch'io questa pasta! Oltre tutto è molto più leggera di quella che faccio io.
    Bellissime le tue mele, non le conoscevo e peccato che qui non ci siano…
    Grazie ed un bacio

  4. Questo strudel sta facendo il giro del mondo…Pensa che l'ha fatto anche un'altra blogger, mia madre si è copiata la ricetta e ora devo darla ad una mia amica! Ovviamente poi vorrò provarlo anche io ;)))! A te è venuto perfetto e leggo che si può fare una pasta ancora più sottile…A questo punto non vedo l'ora di cimentarmi :)! Un bacione

  5. Anche io ho visto questo delizioso strudel da Pips. E sono sicura che sia divino! Appena ho un po' di tempo lo voglio provare assolutamente. Per una friulana come me non puo' mancare mai! ^__^ buona giornata!

  6. Mmmm…ne sento il profumino!!! Anch'io so che lo tirano a mano sottilissimo e la pasta è talmente elastica che non fa nemmeno un buchino !! Mia cognata, Austriaca, mi aveva insegnato che deve essere così sottile da poter leggere il gazzettino in trasparenza :-D Il tuo sembra davvero goloso e fragrante!

  7. carinissime quelle mele! nemmeno quella di biancaneve era cosi bella! già lo strudel di Pips mi aveva fatto venir voglia, ora che lo osannate tutte, non si può non provarlo!

  8. Bellissime foto per una bellisima torta :)
    Anche io ho provato un paio di volte e ricordo lo stupore di tirare la pasta con le mani fino a vedere il panno che c'era sotto… 10minuti di terrore che mi si rompesse tutto :)
    Buona giornata!

  9. Se sono felice??? Lo sono tantissimo! Ti è venuto perfetto e ti confesso che mi hai fatto venire la voglia di rifarlo… e che carine le meline, come sono rosse! Così non le avevo mai viste… sembrano delle prugne rosse :)

  10. La pasta da strudel si chiama in gergo tradizionale “pasta matta” proprio per la sua incredibile elasticità e capacita' di farsi sottile sottile senza rompersi. Io uso una ricetta molto simile alla tua, ed il risultato e' sempre stupendo. Non mi piace invece la versione con la pasta sfoglia, che non ha nulla di tradizionale. Io adoro le tue foto. Un bacio. Pat

  11. Non amo molto lo strudel, sicuramente questo dev'essere delizioso. In effetti io non amo molto i pezzi grandi dentro agli impasti, anzi proprio per questo vorrei farti una richiesta. Mi piacerebbe tanto che inventassi un dolce di questo tipo… presuntuosa? no golosissima. Bisogna essere molto bravi per creare il dolce perfetto e io ovviamente non lo sono, quindi lo chiedo a te. Mi piacerebbe vedere un post così. Caratteristiche dl mio dolce perfetto: il cuore di un leggero e morbido pan di spagna dal gusto liquoroso, creme e panna a volontà, il gusto predominante non dev'essere il cioccolato, odio i frammenti di cioccolato. Per il resto pensaci tu, grazie. :) (lo esibirei ai miei commensali a Natale)

  12. @Vale: Brava! fedele alle tradizioni ti voglio :)

    @Fausta: Ciao! provala, non ti pentirai… e poi è davvero leggera. Un abbraccio

    @Saretta: ma dai?! anche tua mamma si cimenterà? Fantastica! un bacio

    @Kristel: eno, dal Friuli con furore direi ;D

    @Deborah: voglio anche la ricetta della cognata… dai postala! :D

    @Lizzy: Hai ragione, è giunta l'ora!

    @Sere: :)))

    @Emanuela: grazie!

    @memole: davvero, e non è merito mio!

    @Elvira: lo stesso terrore che avevo io…

    @Angela:Ciao Angy! ti tocca ti tocca ;)

    @Martina: ^_^ ti piacerà di sicuro!

    @Pips: felice che ti sia piaciuto, grazie ancora per aver condiviso la ricetta :)

    @Patty: anch'io non amo la versione con la sfoglia! Baciotto

    @Tiziana: Non voglio deluderti e quindi mi metto subito all'opera alla ricerca del tuo dolce perfetto, ti fidi Tizi?! Mi impegnerò!!! promesso :)

    @Francesca: e però le tue son più belle…

    @Marina: merci ;)

    @Stefania:Un abbraccio a te cara Stefania

    @Framm: provala non ti deluderà!

    @Chiara: Ciaooooo! come stai?! un abbraccio in silenzio allora ;)

  13. Ma sai che quella ricetta l' ho salvata anche io? Come te non mi sono mai avventurata nella preparazione della pasta per strudel, ma esattamente come hai detto, lei lo ha spiegato in maniera davvero convincente e poi visto anche il tuo risultato a dir poco perfetto, penso che mi butto anch'io!!! Bellissime foto e bravissima!!!

  14. Ma che coincidenza!! Anche io ieri sera al corso di pasticceria ho preparato lo strudel (e pure la sfoglia che è ancora lì in frigorifero ad aspettarci quando arriveremo domani sera). Bellissime le foto, peccato non ne abbia un fettina qui vicino…

  15. oooooo, finalmente sola in casa, una tazza di caffè solubile e tempo per scriverti in santa pace. Questa sarà una recensione obiettiva.
    Ehssì perchè io questo strudel non solo l'ho ammirato, ma l'ho proprio degustato e apprezzato nella sua bontà reale. Addirittura,

  16. Buongiorno. vorrei chiedere come mai lo strudel in pasticceria tante volte non è uguale alla ricetta tradizionale. Gli ingredienti interni sono compatti e lo strudel risulta più solido.Si può sapere come si fa quella pasta interna.

    1. Ciao Luigino, per saperlo dovresti chiedere in pasticceria, in fin dei conti anche le lasagne fatte in casa sono diverse da quelle che si comprano :)

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